A Tolentino la devozione verso il Sacro Cuore di Gesù fu introdotta dal Vescovo Domenico Spinucci (1777-1796) che predispose che in ogni chiesa vi fosse un altare con l’immagine del Sacro Cuore.
Agli inizi del secolo XIX alcuni ecclesiastici e nobili si adoperarono per creare anche a Tolentino una Confraternita dedicata al Sacro Cuore di Gesù.
La Confraternita venne istituita il 14 giugno 1805 da Mons. Vincenzo Maria Strambi, vescovo di Macerata e Tolentino.
Il 21 giugno, Festa del Sacro Cuore, i Confratelli vestirono per la prima volta il sacco, uniformandosi nel titolo, nell’abito, nelle pratiche della povertà e del silenzio e negli altri esercizi di pietà e di penitenza, alle regole dell’Arciconfraternita di S. Teodoro di Roma, alla quale la confraternita tolentinate fu subito aggregata.
A causa delle soppressioni napoleoniche (8.VII. 1808) la Confraternita dovette cessare l'attività che riprese il 30 dicembre 1815; subito i Confratelli avanzarono una supplica al Papa Gregorio XVI perché volesse loro assegnare la chiesa di S. Benedetto da Norcia, abbandonata dai Monaci dopo la soppressione.
Il Pontefice, con Breve del 17 dicembre 1835, concesse in perpetuo la proprietà della chiesa e dei locali annessi alla Confraternita del Sacro Cuore di Gesù che fu poi ingrandita con progetto dell’Architetto Luigi Fontana che si occupò anche della decorazione interna ed esterna dell’edificio.
La Chiesa, che conserva anche il titolo originario di San Benedetto da Norcia, è rimasta chiusa per alcuni anni a causa del prolungarsi dei lavori di restauro.
Con l'elezione di Papa Benedetto XVI i restauri furono fortemente accellerati e la Chiesa potè essere finalmente riaperta nella Solennità di Cristo Re dell’Universo il 24 Novembre 2006 da Sua Eminenza Rev.ma il Card. Francis Arinze, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, che ha consacrato l’Altare ( originale) ponendovi le Reliquie di San Raniero Martire, San Benedetto da Norcia, San Josè Maria Escrivà, Santa Giacinta Marescotti e Santa Rosa Venerini.
Con l'elezione di Papa Benedetto XVI i restauri furono fortemente accellerati e la Chiesa potè essere finalmente riaperta nella Solennità di Cristo Re dell’Universo il 24 Novembre 2006 da Sua Eminenza Rev.ma il Card. Francis Arinze, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, che ha consacrato l’Altare ( originale) ponendovi le Reliquie di San Raniero Martire, San Benedetto da Norcia, San Josè Maria Escrivà, Santa Giacinta Marescotti e Santa Rosa Venerini.
La festa del Sacro Cuore dell’Anno del Signore 2012 avrà questi orari :
VENERDI' 15 GIUGNO
- Ore 17,00 esposizione del Santissimo Sacramento, coroncina del Sacro Cuore canto delle Litanie,
Ore 18,00 il Rev.do P. Giuseppe Ave, Oratoriano della chiesa monumentale di San Filippo Neri, reciterà l’Atto di Consacrazione e di Riparazione al Sacro Cuore e impartirà la Benedizione Eucaristica. -
Ore 18,30 Santa Messa celebrata da P.Giuseppe Ave;
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Ore 21,00 arrivo delle Confraternite Cittadine e celebrazione della Santa Messa, in rito romano antico, celebrata dal Parroco don Andrea Leonesi.