giovedì 7 febbraio 2013
LA MESSA CANTATA: il miglior modo per glorificare Dio e coinvolgere i fedeli nel rito tridentino.
" Il messaggio era diretto agli ottimi reverendi Padri per spronarli ad educare al canto gregoriano i fedeli.
Mi permetto solo di insistere su due fatti.
1) I cattolici di rito tradizionale devono conoscere almeno i canti gregoriani più semplici come la MISSA DE ANGELIS.
I fedeli devono essere messi in grado di poterli cantare sempre.
Dopo decenni di oblio bisogna organizzarsi per insegnarli nuovamente ai fedeli ormai avvezzi dai nuovi riti a presenziare passivamente alla S.Messa sperando solo che finisca in fretta.
2) Purtroppo le poche messe di rito romano antico in Lombardia sono messe lette o in canto (definizione decisamente post conciliare) il canto non è un intrattenimento alla messa pertanto è inutile un canto finale o all'offertorio.
Il vero e unico canto liturgico è quello che si integra con la messa stessa e si incardina nel rito.
Kyrie,Gloria,Credo,Sanctus, Benedictus, Agnus Dei.. questi non sono inutili canti ma preghiere liturgiche che vengono cantate perché il canto è la miglior espressione che l'uomo può dedicare a Dio con la sua voce" .
Da messainlatino