" E’ stato un «giovane musulmano», sulla trentina, l’autore delle profanazioni e degli atti sacrileghi compiuti lo scorso 5 agosto, verso le ore 8 del mattino, presso le due chiese di Thonon-les-Bains, quella intitolata a Sant’Ippolito, nonché la attigua basilica intitolata a San Francesco di Sales: ad affermarlo alla stampa locale, è stato il Parroco, don Le Tué.
Le forze dell’ordine ritengono che l’intemperante seguace dell’islam potesse essere in preda ad una «crisi di demenza probabilmente mistica» ( o diabolica ... N.d.R.): un altro modo per definire il fanatismo religioso.
Di certo sapeva bene dove colpire.
E l’ha fatto.
Con violenza inaudita.
L’uomo è sembrato una furia scatenata: ha rovesciato e distrutto due altari, candelabri e leggii, frantumato statue, sradicato un tabernacolo, torto una croce in bronzo massiccio, sfondato la porta della sagrestia e mandato in pezzi le vetrate.
Ingenti i danni provocati, trattandosi in molti casi di manufatti risalenti al XVIII ed al XIX secolo.
Il volontario, che al momento della devastazione si trovava all’opera in basilica, ha immediatamente avvertito la Polizia.
Giunti sul posto, gli agenti hanno interrogato il folle autore di tali atti, ponendolo subito in regime di custodia cautelare in carcere.
Oltre ai gravi atti di vandalismo ed alle profanazioni da lui compiute in entrambi i templi, l’intruso ha commesso anche un vero e proprio sacrilegio, «calpestando» le Ostie consacrate, secondo quanto riferito ancora dal Parroco.
Profondamente ferita nei propri sentimenti religiosi la comunità di fedeli del posto, esterrefatta di fronte all’accaduto.
Le celebrazioni liturgiche sono state tutte sospese fino a domenica, quando il Vescovo parteciperà ad una preghiera di riparazione.
In collaborazione con: No cristianofobia
Fonte : VoxNeuws