Premessa. La mia natura, fin troppo ottimista, mi spinge inguaribilmente a confidare, a mo' di un fanciullo, nelle strutture di Santa Madre Chiesa .
Per questo non credo che la "cena" di cui gli organi di stampa scrivono in questi giorni si svolgerà proprio all'interno della veneranda Cappella Sistina.
Per questo non credo che la "cena" di cui gli organi di stampa scrivono in questi giorni si svolgerà proprio all'interno della veneranda Cappella Sistina.
Questo post, per lo più costituito da alcuni articoli che parlano di questo evento, mi dà tuttavia ancora una volta occasione di mettere l'accento sulla mancanza, in casa nostra, del senso del "sacro" tante volte invocato da San Giovanni Paolo II e dal Suo predecessore Paolo VI, che domani sarà beatificato, che in una celebre Omelia parlò chiaramente : " del fumo di Satana entrato per una fessura nel Tempio di Dio ". 18 ottobre 2014.
E' carino ribadire sotto la calda luce delle telecamere il senso elitario ed esclusivo d’appartenenza ad un gruppo : fa tanto chic e riesce persino a rassicurare la propria coscienza .
“…ma di sicuro nessuno poteva immaginare che le autorità del Vaticano potessero concedere uno dei loro più preziosi tesori in affitto per un evento privato” si è lasciato scappare qualcuno a proposito dell' Exclusive Porsche Tour of Rome . ( Nel sito ufficiale della Porsche nessuna menzione alla beneficenza... sara' poi il Vaticano a destinare eventualmente i proventi ... ).
Franca Giansoldati su “ Il Messaggero ” del 15 ottobre non nasconde il suo entusiasmo per il concerto di beneficenza all’interno della Cappella Sistina previsto per sabato 18 ottobre :
« Cappella Sistina in affitto per i poveri concerto di beneficenza per soli vip .
Quando Gioacchino Rossini compose la Petite messe solennelle, qualche anno prima di morire, non immaginava di certo che il suo testamento spirituale, due secoli dopo, avrebbe aiutato un Papa a soccorrere i più poveri, i barboni, gli ultimi, i reietti della società.
Rossini sarebbe stato più che felice di sapere che il silenzio immobile, irreale, quasi celestiale della Cappella Sistina, il sancta sanctorum di celebrazioni e conclavi, fino all'elezione di Francesco, il pontefice che ha scelto di chiamarsi così per realizzare «una Chiesa povera per i poveri», sarebbe stato rotto dalle note della sua composizione sacra.
Quando Gioacchino Rossini compose la Petite messe solennelle, qualche anno prima di morire, non immaginava di certo che il suo testamento spirituale, due secoli dopo, avrebbe aiutato un Papa a soccorrere i più poveri, i barboni, gli ultimi, i reietti della società.
Rossini sarebbe stato più che felice di sapere che il silenzio immobile, irreale, quasi celestiale della Cappella Sistina, il sancta sanctorum di celebrazioni e conclavi, fino all'elezione di Francesco, il pontefice che ha scelto di chiamarsi così per realizzare «una Chiesa povera per i poveri», sarebbe stato rotto dalle note della sua composizione sacra.
E che proprio quelle note sarebbero servite per offrire un riparo ai senza tetto, medicine agli ammalati, cibo alle mense parrocchiali. Già, perché è la prima volta che Francesco accorda ad un benefattore, stavolta la Porsche, la possibilità di usufruire straordinariamente della Sistina per organizzare un concerto, naturalmente a scopo benefico destinato a pochissimi spettatori. Più che uno spettacolo, stavolta, sembra una specie di missione umanitaria che permetterà al Papa venuto da lontano di aiutare, aiutare, aiutare».
La Giansoldati precisa che il “ concerto esclusivo, anzi, esclusivissimo, avverrà sabato prossimo alle 19,30.
E' destinato a sole 38 persone” senza tuttavia aver citato anche la cena susseguente nel medesimo luogo, o in locali attugui, che è il vero ed unico motivo di questo post.
Più esplicita a pagina 15 de Il Resto del Carlino del 17 ottobre è Nina Fabrizio :
" Il Vaticano dà in affitto la Sistina
«Cena di gala, ma per beneficenza »
Evento targato Porsche per quaranta ospiti : 50 mila euro a coperto ( per la verità altri articoli parlano di 4990 euro N.d.R.)
Tesori da far fruttare
Imprenditori gli invitati
Ci sarà anche un concerto
Città del Vaticano
SE PAOLO VI nella Porziuncola di Assisi invocava San Francesco chiedendogli di aiutare la Chiesa a purificarsi dai beni economici perché hanno il triste potere di allontanare da Dio, papa Francesco, che eleverà domenica Montini agli onori degli altari e che del Poverello di Assisi ha preso il nome, passa all'azione. Tesaurizzando il gioiello artìstico per eccellenza del Vaticano: la Cappella Sistina. Tutto a beneficio, s'intende,
dei poveri. Domani sera, infatti, sotto la volta michelangiolesca del Giudizio universale, luogo solenne dell'elezione dei Pontefici in conclave, si terrà una ristrettissima cena di lusso per una quarantina scarsa di illustri ospiti, preceduta da un concerto di musica classica
A SEDERE all'esclusiva tavola dopo aver ascoltato musiche di Gioacchino Rossini immersi in una cornice unica al mondo, saranno imprenditori italiani e stranieri che hanno sottoscritto un biglietto di partecipazione all'evento vip.
L'organizzazione è stata messa in piedi con il supporto di Porsche e, pare, altre case automobilistiche.
Si parla di un costo del biglietto che si aggira attorno ai 50mila euro.
Il ricavato totale, che dovrebbe quindi sfiorare la cifra di 2 milioni, comprensivi anche dei costì di assicurazione contro eventuali
danni a svantaggio di un bene inestimabile come la Sistina, ha lo scopo di sostenere la carità vaticana, nel segno di quella Chiesa dedita ai poveri e pronta a spogliarsi dei propri beni di cui ha parlato Bergoglio a più riprese dall'inizio del pontificato.
Certo, oltre le Mura leonine, qualche polemica sull'iniziativa che non esita a utilizzare uno spazio bisogno¬so di essere preservato come la cappella che prende il nome da papa Sisto IV (ma che Michelangelo completò nel 1512 sotto Giulio II), non è mancata, anche se non è la prima volta che il Vaticano concede spazi storici ed esclusivi per ricevimenti o cerimonie.
Così ieri il responsabile amministrativo dei Musei vaticani, monsignor Paolo Nicolini, ha voluto puntualizzare che « la Cappella Sistina non potrà mai essere affittata perché non è un luogo commerciale ».
Così ieri il responsabile amministrativo dei Musei vaticani, monsignor Paolo Nicolini, ha voluto puntualizzare che « la Cappella Sistina non potrà mai essere affittata perché non è un luogo commerciale ».
Piuttosto, ha fatto sapere, «sabato debutterà l'arte della carità, un'iniziativa volta esclusivamente a sostenere progetti di carità del Papa».
L'EVENTO è promosso direttamente dai Musei vaticani per rivolgersi «a grandi aziende che mediante il pagamento di un biglietto, possono contribuire a finanziare attività benefiche».
Di giorno, come si sa, la Cappella Sistina, inserita nel percorso dei Musei vaticani è presa d'assalto dai turisti che sostengono lunghe code per visitarla e che quest'anno sono arrivati alla cifra record di 6 milioni.
Ieri presentando i nuovi impianti di illuminazione e condizionamento, costati 3 milioni di euro, il direttore dei Musei, Antonio Paolucci, ha invocato per la Sistina, ormai al limite, «la crescita zero».
Le file non saranno comunque il caso dei 38 ospiti vip di domani che avranno anche il privilegio di una visita guidata solo per loro, anche se, appunto, a un prezzo non alla portata di tutti e votato alla causa della beneficenza".
L’Avvenire con l’articolo : Cappella Sistina: concerto sì, «per carità» mette le mani avanti per prevenire qualche contestazione dell’iniziativa :
“Si chiama "L'arte della carità" ed è un'iniziativa pensata per raccogliere fondi (consistenti) per sostenere la carità del Papa.
In pratica, aziende private prenotano eventi culturali in spazi prestigiosi, pagando un congruo rimborso.
Accadrà sabato prossimo, alle 19.30, per 38 fortunati (paganti un congruo biglietto) che nella Cappella Sistina assisteranno il coro di Santa Cecilia diretto dal maestro Ciro Visco.
Questa iniziativa ha suscitato un appassionato dibatitto; il Messaggero ha addirittura parlato di "affitto per un evento privato".
" La Cappella Sistina non potrà mai essere affittata perché non è un luogo commerciale ", ha precisato però monsignor Paolo Nicolini, responsabile amministrativo dei Musei Vaticani, commentando la notizia su questo concerto.
Sarà un evento di beneficenza, per raccogliere fondi destinati a senza tetto, malati, mense parrocchiali per i poveri.
"Sabato - aggiunge - debutterà L'arte della carità, un'iniziativa che vuole solo sostenere progetti di carità del Papa".
Infatti, continua Nicolini, " l'evento è organizzato direttamente dai Musei Vaticani e si rivolge a grandi aziende che, mediante il pagamento di un biglietto, possono contribuire a finanziare attività benefiche".
"Del resto la Cappella Sistina è visitabile in varie modalità - ha concluso Nicolini -: sabato sera in programma per i partecipanti ci saranno la visita, il concerto e la cena in una sala dei musei".
Dopo il recentissimo traumatico strappo del cordone ombellicale del katèchon ci aspettiamo di tutto anche di una ancor più evidente trascuratezza da parte dei chierici e dei fedeli del senso del sacro e del concetto di sacralità.
I novelli Maccabei, da tanti invocati per purificare la Chiesa, quando verranno non faranno ragionamenti secondo lo spirito del mondo : "Questo affitto sarà il primo di una lunga serie? Ben venga se il ricavato andrà ai bisognosi" ma, ribadendo che la carità è la più grande delle virtù, daranno lode a Dio nel Suo Tempio Santo : DOMUS MEA DOMUS ORATIONIS VOCABITUR TERRIBILIS EST LOCUS ISTE HIC DOMUS DEI EST ET PORTA COELI .