lunedì 10 agosto 2015

Massoneria : il massimo storico raggiunto "grazie" a quella parte della Chiesa che non parla più il suo linguaggio spirituale!

Postiamo due articoli sullo status della Massoneria nei nostri giorni. 
Un argomento che interessa  tutti  : chi non ha un parente o un amico che frequenta una Loggia Massonica?
Ci sono poi delle irrisolte domande problematiche sulle quali forse non ci sarà mai data una risposta, ad esempio :
- siamo davvero sicuri che l'appartenenza ad  un'organizzazione massonica non abbia condizionato l'operato di talune organizzazioni cattoliche prima, durante e dopo il Concilio Vaticano II?
le attuali sventure ecclesiali sono davvero state provocate direttamente dalle organizzazioni massoniche infiltratesi nel clero cattolico?
Da tempo in alcuni corridoi ecclesiali si ascolta una noiosa litania : 
- nella Chiesa a non va bene questo. E' colpa della massoneria;
- nella Chiesa a non va bene quello. E' colpa della massoneria;
- nella Chiesa è successo questo. E' colpa della massoneria;
- nella Chiesa è successo quello. E' colpa della massoneria...
Ce li vediamo i nostri amici Massoni  ancora intenti a complottare contro questo o quel Cardinale o contro questo o quell'Ordine religioso ?
Non vorremmo che la presunta "colpa della Massoneria" diventi il solito capro espiatorio al modo di scagionare taluni colpevoli chierici ...


Ormai la Massoneria non ha più motivo di combattere , come ha fatto negli ultimi secoli, la Chiesa Cattolica perchè alcuni settori ecclesiali, negli ultimi decenni, hanno adottato un tipo di  pastorale "liquida" (avec le monde) che  sembra conforme ai princìpi massonici.
Alcuni  ( importanti ) chierici à la mode pare siano stati educati più secondo la dottrina massonica che alla scuola del Vangelo...
Accade ancora però che un Vescovo, un prete o un religioso, Vangelo alla mano, possa mettere a repentaglio la consolidata "comunione" catto-massonica... 
Allora "il piccino" , dopo un'opportuna fraterna ammonizione di qualche suo confratello o di qualche struttura della Conferenza Episcopale, sarà prontamente sollevato dal suo incarico ... e voilà tutto viene rimesso a posto !
Lo riscriviamo :  attualmente la Massoneria non ha più motivo di combattere la parte più consistente e potente della  Chiesa Cattolica... anzi abbiamo letto che " non- si- esclude che in futuro si presenti la necessità di un fronte comune fra cattolici e massoni in Occidente."
Era già accaduto all'epoca della massima espansione del comunismo.
Un caro amico, un po' troppo "fissato" all'epoca con la paura del comunismo e del marxismo,  ( io ero ancora adoloscente) mi disse : "Questa chiesa ci porterà direttamente nelle mani dei comunisti. Fra massoneria e comunismo scelgo la prima ... "

"Quella" chiesa non portò però i fedeli nelle mani del comunismo grazie all'intervento della Divina Provvidenza.
In questo si riconosce il vero cattolico : il credente confida sempre e con devoto affidamento nell'azione della Provvidenza divina cercando di interpretare, con l'aiuto dell'autentico Magistero della Chiesa, i segni, i silenzi e le azioni temporali della società che, prima o poi, porteranno alla glorificazione finale della Santissima Trinità.
Confidare nella Provvidenza non significa starsene a pancia all'aria per aspettare che il Superman di turno possa salvarmi dal pericolo... 

Leggiamo questi due articoli, opportunamente linkati.
Nel secondo mi ha fatto riflettere questa affermazione : "Solo nei primi tre mesi del 2015 sono arrivate altre 800 domande di ingresso - alla Massoneria N.d.R.-).
Non vogliamo fare i perfettini, i primi della classe ma "grazie" a quella parte di Chiesa Cattolica che ha dismesso il linguaggio autenticamente evangelico del SI,SI,NO,NO per balbettare e copiare quello orizzontale del mondo... penso che le domande d'ingresso alle Logge Massoniche aumenteranno considerevolmente ...
Andrea Carradori


«Noi massoni siamo trasparenti, come Papa Francesco»


Citando, la massoneria è «un Ordine iniziatico i cui membri operano per l’elevazione morale e spirituale dell'uomo e dell'umana famiglia». Questa frase sembra un po’ anacronistica. Perché oggi si dovrebbe sentire il bisogno di diventare massone? 
Forse c’è bisogno di recuperare alcuni valori spirituali. Mi rendo conto che per un profano è difficile da credere, ma quando andiamo ai lavori di Loggia, entriamo in una casa, indossiamo un grembiule e dei guanti, accendiamo tre luci, e parliamo uno per volta. Uno parla, gli altri ascoltano. In un mondo dove per esistere bisogna urlare, è una cosa rivoluzionaria. Dove altro succede? Secondo me le persone hanno bisogno di spiritualità, ancora oggi.  
E la chiedono a voi?
Ci sono tanti giovani che bussano alle porte del Tempio. Molti di loro si avvicinano attraverso il nostro sito web. 

Si interessano, chiedono di conoscerci meglio. 
Le segnalazioni vengono girate sul territorio dove vive il bussante, che viene contattato da un fratello esperto. 
Il percorso è lungo, certo. Ma non ci sono anacronismi. 
Levighiamo la pietra grezza, che poi è il nostro spirito, e la offriamo al bene dell’umanità.
Ma chi c’è dietro il grembiule? È possibile tracciare un identikit del massone?
C’è un po’ di tutto, ed è questa la cosa più bella. Imprenditori, dipendenti, studenti… 

In Loggia siamo tutti uguali. Chi viene da una famiglia di tradizioni massoniche e chi no, come me. 
***
«Sorpresa, sempre più italiani chiedono di diventare massoni»
Con buona pace di complottisti e cospirazionisti vari, i massoni d’Italia si aprono al grande pubblico. 
La parola d’ordine è trasparenza. 
Due settimane fa il Grande Oriente d’Italia ha inaugurato un nuovo sito internet. 
Per accedere a contenuti un tempo appannaggio di pochi eletti, adesso ai profani basta navigare in rete. «Ci siamo modernizzati» ammette Stefano Bisi. Il merito è anche suo. Il giornalista senese è stato eletto un anno e mezzo fa Gran Maestro della principale comunione massonica italiana. 
E la novità è sorprendente: ormai gli italiani fanno la fila per entrare in loggia. «Abbiamo superato i 22.500 fratelli - racconta - il massimo storico mai raggiunto nella nostra storia». 
La tendenza è in crescita. Solo nei primi tre mesi del 2015 sono arrivate al Grande Oriente altre 800 domande di ingresso
Il 40 per cento in più rispetto alla media degli ultimi dieci anni. 
È una cifra di tutto rispetto. 
Anche perché non si tratta di semplici richieste di contatto, ma vere e proprie domande presentate al termine di un lungo percorso. 
Sono i profani che hanno già bussato alle porte del Tempio, magari attraverso il nuovo portale web
E sono stati messi in contatto con un fratello esperto sul territorio. Ora si presentano per essere affiliati, al termine di una prima fase di incontri e conoscenza reciproca.
«Abbiamo superato i 22.500 fratelli, il massimo storico mai raggiunto nella nostra storia». E la tendenza è in crescita. Solo nei primi tre mesi del 2015 sono arrivate altre 800 domande di ingresso
Nel percorso di avvicinamento verso squadre e compassi, internet ha un ruolo importante. 
E così la massoneria ha scoperto i social network. 
Il Grande Oriente d’Italia non ha ancora una pagina Facebook, ma ha già iniziato a twittare. 
Sia chiaro, sempre all’impronta della trasparenza. Addio buie logge rischiarate dalla luce di qualche candela. Anche in 140 caratteri si può essere iniziati ai saperi della Libera Muratoria
Per chiarire ogni curiosità il Grande Oriente ha pubblicato addirittura un'infografica, «per conoscerci meglio». 
Agli inguaribili complottisti, l’account ufficiale prova a offrire un diverso punto di vista. «La vera massoneria non trama nell’ombra - cinguetta - ma opera per il bene dell’Umanità. Prima di giudicarla cerca di conoscerci meglio». 
La massoneria si è tolta il cappuccio? «In realtà non è vero - continua Bisi - Perché la nostra non è mai stata un’organizzazione segreta». Intanto i fratelli muratori si aprono al web. Il nuovo sito è ancora in costruzione, ma molte novità sono già online. Come la sezione FAQ, le domande frequenti. 
Senza bussare alle porte del Tempio si può cliccare e imparare cos'è il segreto massonico, scoprire i nomi dei più illustri fratelli muratori (e ce ne sono di sorprese). 
Ma anche, più semplicemente, fare domanda per essere ammesso in loggia
Ci sono indirizzi e-mail per chiedere informazioni, newsletter, un canale youtube. Senza dimenticare un utilissimo glossario per scoprire, ad esempio, che la “balaustra” non è un’opera architettonica, ma una lettera del Gran Maestro.
E poi ci sono gli incontri pubblici. Chi subisce il fascino massonico non deve fare altro che organizzarsi per tempo. Dal 4 al 6 settembre si terrà a Radicofani, in provincia di Siena, l’appuntamento "LiberaMente Massoneria”
Una tre giorni in cui il Grande Oriente d’Italia si presenterà ai curiosi. In programma ci sono una serie di eventi «per conoscere la Massoneria del GOI attraverso incontri, dibattiti, conferenza e talk shows». Neanche fosse la Festa dell’Unità. L’ambientazione non è casuale: Radicofani, splendido borgo sulla via Francigena, è legato alla storia di Messer Ghino di Tacco. «Ghibellino convinto e dannazione del potere guelfo e papale». Passato alla storia come un italianismo Robin Hood, fu citato persino da Dante nella Divina Commedia
Senza bussare alle porte del Tempio si può cliccare e imparare cos'è il segreto massonico, scoprire i nomi dei più illustri fratelli muratori (e ce ne sono di sorprese). Ma anche, più semplicemente, fare domanda per essere ammesso in loggia
E qui si torna alla massoneria. 
Il 19 settembre ci sarà un altro incontro pubblico nel parco della villa Il Vascello, al Gianicolo. È la sede nazionale del Grande Oriente d’Italia. In occasione dell’Equinozio di Autunno - che inaugura la ripresa dei lavori delle logge dopo la pausa estiva - si celebreranno anche i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri. Un incontro pubblico, spiega Bisi. Anche se è meglio annunciarsi. Nessuna questione di particolare segretezza: «Alle 18 è in programma un buffet, dobbiamo sapere chi viene per regolarci». Chi rimane fuori potrà presentarsi il giorno dopo alla Breccia di Porta Pia, quando il Gran Maestro depositerà una corona di alloro per ricordare lo storico evento. «Tappa fondamentale – spiega il Gran Maestro – sulla strada dell’evoluzione civile del nostro Paese».
Dopo tanta trasparenza, un dubbio resta. Perché nel 2015 a qualcuno viene ancora in mente di affiliarsi alla massoneria? «Molti hanno solo voglia di incontrarsi e parlare, sapendo che saranno ascoltati» racconta Bisi. «La cosa particolare dei lavori di loggia, è che si parla uno alla volta. Altrove, chissà perché, sembra che abbia ragione solo chi urla di più».
***

Foto : La nuova Cattedrale di Notre Dame  della Diocesi di Crèteil,  Suffraganea di Parigi, che sarà consacrata a settembre. (Intanto, in tutta la Francia, le chiese gotiche e neogotiche, chiuse e senza fedeli, vengono abbattute, con le ruspe, dallo stato laicista e ...massone) Può attualmente la Massoneria spendere energie per contrastare ad esempio i cattolici che hanno commissionato questo edificio di culto orizzontamente piatto? 
Certo che no.
Sono quegli stessi cattolici, chierici e laici che recependo e facendo proprio l'insegnamento umanistico della Massoneria hanno conseguentemente  umiliato e flagellato le istanze cultuali e culturali della "loro" chiesa...