E' l'altra Macerata che parteciperà devotamente oggi alla Via Crucis prima dell'apertura della Porta Santa.
E' l'altra Macerata, quella fedele alla tradizionale preghiera dei nostri padri, che insegnerà al resto dell'Italia che prima di un grande evento religioso si deve percorrere la "via della Croce" : elemento di purificazione.
E' l'altra Macerata, quella dei peccatori bisognosi della misericordia divina ad impadronirsi oggi del Centro Storico.
E' l'altra Macerata, quella degli esclusi perchè non fanno parte delle consorterie che tanto vanno di moda da decenni, che oggi pregherà per TUTTI i cittadini compresi quelli che non saranno presenti.
E' l'altra Macerata, quella che dall'unità d'Italia ha dovuto subire i bombardamenti illuministi prima; marxisti poi; illuministi-marxisti ora, a ritrovarsi sotto il manto della Madonna della Misericordia per professare "UNA VOCE" l'unica fede, la stessa fede dei nostri padri !
Entrando per la "Porta Santa" della Basilica della Misericordia dimentica e sana con la forza della fede o "altra Macerata" gli scandali che offuscano la tua bella immagine e immergiti nella rigenerante preghiera da rivolgere soprattutto alle nuove generazioni.
Mater Misericordiae, ora pro nobis.
"Sono attese 2mila persone per l’apertura della Porta Santa della Basilica della Mater Misericordiae a Macerata. Sarà il vescovo di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia, monsignor Nazzareno Marconi, a varcarla per primo domani, domenica 13 dicembre, alle 18 al termine della Via Crucis che partirà alle 16.30 dalla chiesa dell’Immacolata.
“Sarà una liturgia solenne – spiega mons. Marconi – alla quale sono invitati i fedeli di tutta la nostra diocesi”.
“Una volta oltrepassata la porta – si legge in una nota della diocesi – ci si recherà nella cattedrale di San Giuliano per la Messa. Sarà possibile seguirla all’esterno, con maxi schermo e amplificazione predisposta, mentre dalle 16 “si potrà seguire l’evento anche direttamente in Piazza della Libertà e nella chiesa di San Paolo dove ci si potrà anche avvicinare per partecipare alla comunione eucaristica al termine della Messa”. “Questa mattina – afferma mons. Marconi – il Papa ha inviato a me, come a tutti i vescovi, il permesso straordinario per impartire a tutti i partecipanti alla liturgia la solenne Benedizione Papale, estesa anche ai malati e anziani, che seguiranno la celebrazione attraverso la radio, la televisione ed internet”. Comune, Questura e Prefettura, con confraternite e parrocchie sono al lavoro da tempo per l’organizzazione della celebrazione di domani. “Sarà una liturgia solenne – spiega mons. Marconi – alla quale sono invitati i fedeli di tutta la nostra diocesi”.
Attesi anche quattro pullman di fedeli che arriveranno da Urbisaglia, Recanati e Cingoli".
Fonte : SIR