"A Te, o Madre di Misericordia, celeste Patrona di Amatrice affidiamo con cuore pieno di speranza le anime di coloro le cui esequie saranno oggi celebrate nel martoriato paese, e con esse, di tutti coloro che sono periti nel tragico sisma: con tenerezza materna sii loro presidio e ausiliatrice innanzi al Trono dell'Altissimo ed ottieni dal Divin Figlio abbondanza di perdono e di grazie".
Salve, Regina, Mater misericordiae,
vita, dulcedo, et spes nostra, salve.
Ad te clamamus, exsules filii Evae,
ad te suspiramus, gementes et flentes
in hac lacrimarum valle.
Eia ergo, advocata nostra, illos tuos
misericordes oculos ad nos converte.
Et Jesum, benedictum fructum ventris tui,
nobis, post hoc exilium, ostende.
O clemens, O pia, O dulcis Virgo Maria.