Vorremmo essere vicini spiritualmente alle popolazioni del Centro Italia e soprattutto ai familiari delle Vittime della sciagura accaduta ai lavoratori ed agli ospiti dell'hotel Rigopiano a Farindola sul Gran Sasso spazzato via da "una montagna di neve e detriti" .
Proponiamo dunque una preghiera di intercessione comunitaria, ricordando che Gesù ha detto che dove sono due o più di due riuniti nel suo nome Lui è presente in mezzo a loro e che qualunque cosa venga chiesta nel suo nome Egli la concederà.
Ci uniremo spiritualmente nella recita serale del Santo Rosario ed in
un momento di preghiera spontanea, per essere anche noi dei buoni Samaritani.
Ci uniremo spiritualmente nella recita serale del Santo Rosario ed in
un momento di preghiera spontanea, per essere anche noi dei buoni Samaritani.
Uniti nei Sacri Cuori di Gesù e di Maria.
Abbiamo avuto tante indicibili difficoltà nella giornata di ieri, 18 gennaio.
Abbiamo avuto tante indicibili difficoltà nella giornata di ieri, 18 gennaio.
Poichè il 18 gennaio era Festa della Cattedra di San Pietro offriamo tutte le nostre sofferenze fisiche e psicologiche per la Chiesa e per il Papa.
E' un nostro dovere di cattolici pensare nei momenti di sofferenza alla Santa Madre Chiesa e al Santo Padre il Papa.
Lo hanno fatto i Santi Martiri e tutti i Santi nel momento della prova suprema.
Ave Maria
Ricordiamo, per la nostra cultura liturgica, che la festa della Cattedra di san Pietro, iscritta al calendario romano generale, risale al III secolo.
Il Calendario di Filocalo del 354 e che ha avuto origine nel 311 indica come unica data della festa il 22 febbraio.
Nel Martirologio geronimiano, che nella sua attuale forma è del IX secolo, sono indicati due giorni di festa dedicati alla cattedra di san Pietro apostolo: il 18 gennaio e il 22 febbraio.
Nel Martirologio geronimiano, che nella sua attuale forma è del IX secolo, sono indicati due giorni di festa dedicati alla cattedra di san Pietro apostolo: il 18 gennaio e il 22 febbraio.
Tutti i manoscritti di questo documento contengono un'aggiunta tardiva, secondo la quale la festa di febbraio celebrerebbe la cattedra di san Pietro ad Antiochia, per cui la festa di gennaio era associata invece con la funzione episcopale di san Pietro a Roma ed era trattata come la più importante.
La festa di gennaio è stata scelta nel 1908 come primo giorno dell'Ottavario di preghiera per l'unità dei cristiani, che concludeva con la festa della Conversione di san Paolo il 25 gennaio.
Nella revisione del calendario romano generale operata da papa Giovanni XXIII nel 1960, sono state abolite diverse feste considerate doppioni di altre.
La festa di gennaio è stata scelta nel 1908 come primo giorno dell'Ottavario di preghiera per l'unità dei cristiani, che concludeva con la festa della Conversione di san Paolo il 25 gennaio.
Nella revisione del calendario romano generale operata da papa Giovanni XXIII nel 1960, sono state abolite diverse feste considerate doppioni di altre.
Nel caso delle due feste della cattedra di san Pietro, è stata conservata unicamente quella di febbraio.
In Messale Romano del 1962 rimane soltanto la Festa di febbraio, mentre la Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani continua ad essere celebrata negli stessi giorni di prima , nonostante l'abolizione nel calendario romano della festa del 18 gennaio scelta come giorno iniziale.
Nel rito ambrosiano invece la celebrazione unificata è fissata al 18 gennaio, in modo da distanziarla dalla Quaresima.
Nel rito ambrosiano invece la celebrazione unificata è fissata al 18 gennaio, in modo da distanziarla dalla Quaresima.