Noi terremotati del Centro Italia celebreremo anche i riti della Settimana Santa sotto delle tende come è avvenuto già per Natale.
Ma sottovoce però perchè non si deve sapere che quasi tutte le chiese sono e rimarranno chiuse...
Qualcuno spera senza i nostri bei santuari, le cattedrali, le basiliche, i monasteri, i conventi e gli oratori si possa spezzare definitivamente quel vincolo plurisecolare della quotidianità ancora legata, con doppio ordone ombelicale, ai ritmi della Liturgia che ha caratterizzato la singolare civiltà di un popolo laborioso e fedele nelle montagne e nelle colline .
L' articolo postato che un Sacerdote, devoto e fedele, ha voluto scrivere in prossimità della santa Pasqua sembra fatto apposta per noi terremotati del Centro Italia senza più chiese ( chissà quando le vivedremo aperte...).
Ma sottovoce però perchè non si deve sapere che quasi tutte le chiese sono e rimarranno chiuse...
Qualcuno spera senza i nostri bei santuari, le cattedrali, le basiliche, i monasteri, i conventi e gli oratori si possa spezzare definitivamente quel vincolo plurisecolare della quotidianità ancora legata, con doppio ordone ombelicale, ai ritmi della Liturgia che ha caratterizzato la singolare civiltà di un popolo laborioso e fedele nelle montagne e nelle colline .
Non praevalebunt!
L' articolo postato che un Sacerdote, devoto e fedele, ha voluto scrivere in prossimità della santa Pasqua sembra fatto apposta per noi terremotati del Centro Italia senza più chiese ( chissà quando le vivedremo aperte...).
Gli eventi ci hanno affidato la croce di celebrare le liturgie nelle tende: fuori dai luoghi di culto che i nostri padri chi hanno lasciato.
Una "prova" della consistenza della nostra fede per farci diventare più forti in vista delle future privazioni e delle difficoltà di credenti.
Che il Signore, per intercessione della Madonna di Loreto, ci aiuti e rimanere forti nella fede come i nostri padri!
AC
Una "prova" della consistenza della nostra fede per farci diventare più forti in vista delle future privazioni e delle difficoltà di credenti.
Che il Signore, per intercessione della Madonna di Loreto, ci aiuti e rimanere forti nella fede come i nostri padri!
AC
AL NATURALISMO NON SERVONO LE CHIESE
Che crisi del Cattolicesimo!
Che desolazione ci circonda!
Un deserto sconfinato, pieno di ruderi, tra i quali si aggirano anime spaventate in cerca di una guida.
Apparentemente tutto sembra al suo posto... ancora segni della storia cristiana, monumenti che ti parlano del popolo di Gesù Cristo; ancora immagini di santi... ancora croci e altari... ancora chiese, ma senza la vita dentro.
Sì, è proprio questa l'impressione violenta: senza la vita dentro.
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Intanto perché la maggioranza delle chiese resta chiusa: ti aggiri nei paesi con al centro, perennemente, la casa di Dio inaccessibile, non si sa per quale prudenza!
Fatte per l'incontro degli uomini con Dio, edificate per il culto e per l'adorazione di Nostro Signore Gesù Cristo presente nel Santissimo Sacramento dell'Eucarestia, le chiese restano