In piena rivoluzione sessantottina un anziano prete soleva dire: "cosa c'è di più cattolico di adorare il Santissimo Sacramento solennemente esposto sull'Altare?
Cosa c'è di più cattolico della Benedizione Eucaristica?"
Il Protagonista delle nostre attenzioni spirituali e visive deve essere sempre Lui: Gesù realmente presente "sotto i veli che il grano compose su quel trono raggiante di luce".
Può una bella coppia di candelieri d'inizio secolo scorso distrarre l'attenzione da Colui "che dall'ostia radiosa sol di pace ne parli e d'amor"?
Purtroppo è accaduto ad uno degli autoproclamati "sceriffi" , "supremi custodi" della tradizione contraffattore di patenti di tradizionalismo che, almeno questa volta, è riuscito a farsi capire senza bisogno di rileggere tre o quattro volte le sue contorte frasi.
Cosa c'è di più cattolico della Benedizione Eucaristica?"
Il Protagonista delle nostre attenzioni spirituali e visive deve essere sempre Lui: Gesù realmente presente "sotto i veli che il grano compose su quel trono raggiante di luce".
Può una bella coppia di candelieri d'inizio secolo scorso distrarre l'attenzione da Colui "che dall'ostia radiosa sol di pace ne parli e d'amor"?
Purtroppo è accaduto ad uno degli autoproclamati "sceriffi" , "supremi custodi" della tradizione contraffattore di patenti di tradizionalismo che, almeno questa volta, è riuscito a farsi capire senza bisogno di rileggere tre o quattro volte le sue contorte frasi.
In un commento su un noto blog tradizionale in riferimento all'adorazione Eucaristica, con il Santissimo Sacramento solennemente esposto, alla presenza del Papa ( v.foto) il tapino ha scritto con intento provocatorio:
"Mi piacciono molto quei candelieri ebraici camuffati, sette candele, Shalòm!"
L'esistenzialmente scontento non frequenta evidentemente le chiese intento com'è a ricercare nella rete i poveracci da flagellare quando , secondo la sua perfetta mente, non sono abbastanza tradizionalisti.
Se infatti l'esistenzialmente inquisitore qualche volta frequentasse una qualsiavoglia comunità cattolica in alcune sagrestie, seppur devastate da cinquat'anni di modernismo, potrebbe ancora trovare due candelieri a sette candele, come quello che si vede sopra, tradizionalmente adoperati per l'esposizione del Santissimo Sacramento.
Chi scrive, ad esempio, ne ha due, d'inizio secolo scorso, esattamente euguali a quelli usati ad Ariccia per l'adorazione eucaristica.
Dopo aver letto questa esistenzialmente boiata penso proprio che li adopererò, terremoto permettendo, per le Adorazioni Eucaristiche quotidiane, quando la chiesa sarà riaperta.
Forse gli esistenzialmente tradizionalisti con i loro super poteri riescono a percepire quel che noi, nella nostra povera e colpevole ignoranza, non comprendiamo.
L'accostamento Papa / candelieri a sette candele ha subito eccitato l'esistenzialmente mente dello sceriffo/inquisitore ... dimenticando solo una cosa: il Papa e i Consacrati della Curia Romana stavano al cospetto di LUI, il Signore Gesù, solennemente esposto sull'altare.
Secondo l'esistenzialmente pensiero i (classici ) candelieri a sette candele erano importanti ma non la preghiera che ha dato inizio agli Esercizi Spirituali della Curia Romana 2017 offerta al Signore "coram Sanctissimo" !
Aspettiamoci adunque un'esistenzialmente lezione, ovviamente via web, sull'esistenzialmente pericolo di usare due candelabri a sette candele ( 7+7 = 14 chissà quale significato avrà...) sermone ovviamente condito da esistenzialmente sfumature anti/ebraiche.
Così vanno le cose in certe parti del tradizionalismo cattolico esistenzialmente e obiettivamente inquietante.
Preghiamo per la Chiesa, per il Papa e per tutti i Consacrati.
(omettiamo stavolta l'AMEN perchè qualche esistenzialmente inquisitore porebbe poi scrivere "Amen = espressione camuffata da ebraismo. Shalòm!"
AC
Altra versione dei candelieri a sette candele; in commercio con la dicitura "candelieri per l'esposizione del Santissimo Sacramento".
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