Non ci stancheremo mai di scrivere che la preghiera è l'unico modo per esprimere al Papa il nostro affetto e anche la nostra compartecipazione spirituale alle Sue fatiche quotidiane per governare la Barca della Chiesa specie quando si trova a navigare fra le tempeste della storia.
Questo è il tradizionale "sentire cum Ecclesia" di un normale cattolico.
Questo è il nostro amore verso Papa Francesco, Successore dell'Apostolo Pietro.
Fa parte della tradizione cattolica collocare il ritratto del Papa regnante nelle sagrestie, dove si Sacerdoti si rivestono dei sacri paramenti per celebrare il Santo Sacrificio della Messa.
E' pia e bella consuetudine mettere la foto del Papa nelle aule catechistiche come in ogni altro contesto della vita comunitaria cattolica poichè "Il Papa, Vescovo di Roma e Successore di san Pietro, « è il perpetuo e visibile principio e fondamento dell'unità sia dei Vescovi sia della moltitudine dei fedeli ».
« Infatti il Romano Pontefice, in virtù del suo ufficio di Vicario di Cristo e di Pastore di tutta la Chiesa, ha sulla Chiesa la potestà piena, suprema e universale, che può sempre esercitare liberamente ». ( Catechismo della Chiesa Cattolica )
Ogni forma di papolatria, che sia proclamata all'unisono dagli
Nella Santa Liturgia il nome del Papa deve essere sempre detto nella recita del Canone ( preghiera eucaristica) della Messa: "una cum famulo tuo Papa nostro Francisco".
Nella Liturgia detta dei "Presantificati" del Venerdì Santo la seconda intenzione di preghiera è per il Papa "Orémus et pro
beatíssimo Papa nostro Francisco, ut Deus et Dóminus noster, qui elégit eum in
órdine episcopátus, salvum atque incólumem custódiat Ecclésiæ suæ sanctæ,
ad regéndum pópulum sanctum Dei".
Nelle Litanie Maggiori e Minori dopo il Salmo 69 nelle varie invocazioni si prega: "Oremus pro Pontifice nostro Francisco ...".
Devozionalmente alla fine della Recita del Santo Rosario o in altre circostanze simili si è soliti pregare secondo le intenzioni del Papa.
E' del tutto riprovevole invece collocare arbitrariamente l'immagine del Romano Pontefice vivente in chiesa, tanto più nei pressi del presbiterio o addirittura sopra il Tabernacolo dell'Altare della Reposizione (v.foto) , quasi che la figura del Papa fosse oggetto di venerazione al pari di un Santo canonizzato: non si può giocare in tal modo con la fede dei semplici.
Non si può abusare della credulità della gente.
Non si scherza con il sacro !
Possiamo purtroppo vedere un video amatoriale girato della Cattedrale di San Pietro di Alcantara di Petrópolis ( Brasile) nel giorno di Pasqua allorchè era stato collocato nei pressi del presbiterio un manichino raffigurante Papa Francesco, subito oggetto di culto da parte dei Fedeli durante e dopo la messa.
"Normale" la reazione dei Fedeli che hanno voluto scattare una foto-ricordo accanto al manichino con il loro telefono-cellulare.
Il Santo Padre per primo ne sarebbe disgustato se ne fosse a conoscenza.
Preghiamo per il Papa, la Chiesa e i Consacrati.
Ave Maria
Fonte: https://laicosunidosencristo.wordpress.com/2017/04/22/idolatria-en-plena-misa-la-estatua-de-bergoglio-fue-adorada-el-domingo-de-pascua/
Foto 1 : Altare nella Reposizione del Giovedì Santo 2017 in una parrocchia italiana ( peccato quell'inoppotuna foto perchè l'adobbo è veramamente bello e di buon gusto)