Per rafforzare in Inghilterra il suo Atto di Supremazia (Act of Supremacy) "re Enrico VIII nel 1536 aveva ordinato delle «Preghiere universali» in lingua volgare, grazie alle quali, sotto forma di petizioni abilmente composte, si presumeva di far esprimere al popolo idee politiche e teologiche corrette. Bisognava anzitutto che la gente si rendesse conto che il Re era il capo supremo della Chiesa d'InghiIterra.
Le preghiere universali rappresentavano un mezzo utile per commentare i diversi aspetti della vita contemporanea, ma la ragione essenziale per cui furono introdotte è che si voleva sottolineare la funzione del Sovrano nella Chiesa".
( Cfr.HUGH ROSS WILLIAMSON, La Riforma Anglicana, Ed. Una Voce Italia)
Poca cosa, si dice spesso perchè il resto della Liturgia sul suolo inglese rimase cattolica almeno fino alla sua totale distruzione operata da Thomas Cranmer spergiuro ed eretico Arcivescovo di Canterbury che "dal 1547 al 1553 fece il bello e il cattivo tempo in campo religioso".(op.cit.)
L'eliminazione della preghiera quotidiana per il Papa dal canone così come da ogni forma devozionale portò solo dopo 16 anni allo sfacelo totale della fede.
Il distacco dalla disciplina canonica cattolica provocò l'adesione totale dei sudditi inglesi al protestantesimo senza neppure accorgersene.
"Gli inglesi che sotto le magìe del loro dotto Arcivescovo si addormentarono cattolici e si risvegliarono protestanti" si suole dire nelle scuole cattoliche.
Non si addormentarono, anzi furono ben desti, le migliaia di Martiri, Vescovi, Sacerdoti, Religiosi, Religiose, Monaci, Monache e Laici che preferirono versare il loro sangue innocente per difendere la Fede dei loro padri: la tragedia, iniziata dall'apparente minuscola eliminazione del nome del Papa dalla preghiera eucaristica, fu immensa!
"Quando ci si distacca dal Papa e dalla Curia Romana non si sa dove si va a finire" ripetevano senza sosta gli anziani Sacerdoti.
Il Papa, bello o brutto, simpatico o antipatico, è il Papa: garanzia di cattolicità e di unione ecclesiale.
La Curia Romana, santa o peccatrice, furba o sprovveduta è garanzia nel suo insieme di cattolicità.
Questo lo sanno gli uomini di Chiesa degni di questo nome.
"Quando ci si distacca dal Papa e dalla Curia Romana non si sa dove si va a finire".
Ave Maria