Dal mezzogiorno di sabato 15 settembre alla mezzanotte di domenica 16 settembre 2018.
Festa del Perdono di San Nicola da Tolentino
Dal sabato a tutta la domenica successiva alla festa di san Nicola da Tolentino (10 settembre), cioè la domenica nell’ottava della festa del Santo, in Tolentino, presso la Basilica-Santuario, si celebra la c.d. festa del Perdono.
Questa si apre con la Messa votiva dello Spirito Santo e, dopo aver esposto sull’altare del Cappellone le reliquie di san Nicola, col successivo inno Veni Creator Spiritus.
Fu papa Bonifacio IX (ancor prima che il Santo di Tolentino fosse canonizzato dal papa Eugenio IV nel 1446!!!), in via del tutto eccezionale, con la bolla Splendor paternae gloriae del
1° gennaio 1390 a voler favorire il culto dell'allora beato Nicola, accordando un’indulgenza simile a quella della Porziuncola, il 2 agosto, pro vivis et defunctis, a chiunque avesse visitato la tomba dell'allora Beato (sacellum beati Nicolai de Tolentino) a primis Vespris usque ad totum diem ipsius Dominicae.
Significativamente in questa bolla, Nicola è già appare indicato in alcune parti col titolo di Santo (benché lo sarebbe stato 56 anni dopo)!
Per la verità, il Santo era già veneratissimo, tanto che egli era rappresentato con l’aureola già a metà del ‘300 nel c.d. Cappellone.
Con l’altra bolla denominata Licet is, de cuius munere del 1° marzo 1400, lo stesso Pontefice confermò la precedente in perpetuo; onore confermato anche da altri Papi a chi avesse visitato il sacello di San Nicola, il c.d. cappellone ( per disposizione della Penitenzieria Apostolica a causa del terremoto del 2016 l'Indulgenza si potrà lucrare dalla tenda/struttura dov'è conservato il corpo di San Nicola N.d.R.), e, raccoltosi in preghiera, si fosse confessato ed assistito alla Santa Messa.
Fonte: Scuola Ecclesia Mater QUI