"Ammetto che per me – appassionata di Storia – è piuttosto emozionante pensare che la celebrazione a cui sto assistendo si ripete sempre uguale da diverse centinaia d’anni; che gli stessi canti, le stesse preghiere che scivolano fuori dalle mie labbra sono stati intonati e recitate da generazioni prima di me.
È un po’ come essere in una rievocazione storica di real history, solo che qui il “real” è reale per davvero.
Una motivazione senz’altro futile per frequentare la Messa in Latino – però, ammetto che è stata la ragione principale che mi ha spinto ad andarci la prima volta." (Le dieci ragioni, non strettamente liturgiche, per cui mi piace la Messa in latino. QUI )
DICHIARAZIONE CONGIUNTA