sabato 16 febbraio 2019

Appello: non mi fate rinnegare la mia militanza tradizionale liturgica

Appello: non mi fate rinnegare la mia militanza tradizionale liturgica

Per qualche tradizionalista, dilettante liturgista, la riscoperta della liturgia tradizionale coinciderebbe con dei dickat del NON fare:

- NON si può fare questo
- NON si può fare quello
- il menù del perfetto liturgista tradizionalista dice di NON fare questo
- il decalogo del perfetto liturgista ordina che queste cose NON si possono fare
ecc. ecc.
Evitate questo tipo di castrazioni mentali in TUTTO l'ambito liturgico ( sia tradizionale che progressista).
Posso comprendere ora PERCHE' appena passato il Concilio Vaticano II  dopo le inaccettabili sopraffazioni dei progressisti che stavano creando un nuovo tipo di liturgia  imposta con il solito metodo integralista e autoritario del passato,
POCHI SACERDOTI vollero difendere eroicamente le antiche espressioni liturgiche che all'epoca erano state presentate in modo eccessivamente autoritario.
Le severe imposizioni prima o poi vanno a finire del cestino dei rifiuti mentre le cose supportate dalla fede, dalla carità e dall'amore verso Cristo Gesù rimangono per sempre.
Vi prego di leggere il commento del Redattore di uno stimato blog liturgico:
"Quello che invece non mi va affatto non è la liturgia romana tradizionale ma certi ambienti che la difendono i quali, senza forse avvedersene, ne danno un'interpretazione tutt'altro che antica e tradizionale. C'è chi vede nella "Messa tridentina" una legge liturgica perfettamente compiuta, chi vi vede un rito ben eseguito, chi vi legge esclusivamente una teologia di espiazione. No, se ci si ferma qui non va!
Ancor meno se la consideriamo come un bel capolavoro estetico nel quale inserire concerti di musica sacra.
Coloro che ragionano solo in queste rigide direzioni non hanno capito niente né di liturgia né di tradizione e ne sono i peggiori nemici.
I santi e lo spirito dei santi ha costruito la liturgia tradizionale. 
E' quello che va recuperato per farla risorgere, non le infinite beghe di ambienti passatisti e nostalgici di ancient regime!"
( Cfr. Traditio Liturgica QUI  leggere anche i commenti)