sabato 17 settembre 2011

Don Alfredo Maria : 25 anni di ( duro) lavoro nella Vigna del Signore !


Dai “commenti” di Messainlatino (http://blog.messainlatino.it/2011/09/il-comunicato-della-sala-stampa-della.html ) traggo questo stupendo “ curriculum “ del Sacerdote bolognese Don Alfredo Maria Morselli, che ha festeggiato il 25 di sacerdozio lo scorso 29 giugno 2011.
L’ammirazione per questa vita autenticamente sacerdotale si possa tramutare in aumento di preghiera per tutti i Sacerdoti. Grazie don Alfredo Maria !

 “…sono 25 anni e due mesi che sono prete. Ho sempre cercato di dire la Messa di San Pio V tutte le volte che ho potuto.
Ho cominciato la mia carriera come cappellano in una parrocchia, dove, appena i preti vicini seppero del mio arrivo, protestarono contro il Vescovo.
Poi sono stato mandato a studiare a Roma, dove dicevo regolarmente la Messa antica alla chiesa di San Luca e Martina, quando a Roma non c'erano ancora Messe regolari (forse in via del Corso, ma non ricordo).
Poi sono stato mandato parroco in due parrocchiette di montagna, poverissime, con stabili fatiscenti. San Giuseppe mi ha permesso di restaurare due chiese, due campanili e una scuola materna parrocchiale: anche lì sono riuscito la domenica a dire una Messa di San Pio V (il motu propio era ancora lontano).
Anche nella nuova messa, distribuivo la S. Comunione in ginocchio e ho favorito la nascita di un coro polifonico parrocchiale (Gregoriano, Palestrina e Victoria). Ho cercato di entrare nella FSSP, ma mi è stato illecitamente proibito.
Ho cercato di ricorrere a Roma, dove Mons. Piacenza mi disse che, per il bene della FSSP sotto tiro, era meglio se avessi evitato il ricorso. Ne frattempo, dopo aver insegnato teologia fondamentale, teologia biblica e graco biblico, sono stato rimosso subdolamente dall'insegnamento.
Nel 2001 mi sono dovuto trasferire a Bologna, per poter assistere i miei anziani e ammalati genitori, per non mandarli in una casa di riposo.
Anche a Bologna sono stato nominato parroco di due parrocchie i cui stabili ho trovato in condizioni pietose e pieni di debiti.
Ma San Giuseppe mi ha aiutato anche questa volta. Dopo 9 anni, adesso celebro tutti i giorni in parrocchia la Messa antica.
Mi sono dato da fare perché nella diocesi ci fosse una Messa tridentina ufficiale, coinvolgendo altri 3 preti giovani. Tra i frequentatori di questa Messe sono nate 5 vocazioni religiose e sacerdotali.
Quando ho potuto, le mie vacanze estive sono state la predicazione degli Esercizi di S. Ignazio con la messa di San Pio V Abbiamo avuto la grazia che il Card Caffarra, primo cardinale residenziale italiano, celebrasse la Messa antica.
Per tutto questo, la dicoesi di Bologna, la diocesi di Lercaro e Dossetti, non è certo l'ambiente più favorevole.
L'unica cosa che ricercato in 25 anni di sacerdozio è stato un confessionale e un altare dove pote celbrare la Messa antica.
Ho avuto la gioia di battezzare un ex-mussulmano e 6 zingari. …
Nos autem opetet gloriari nisi in cruce Domini Nostri Jesu Christi” .