martedì 6 dicembre 2011

PETRIOLO : PROCESSIONE CON LA CASETTA DI LORETO


A Petriolo ( Prov.Macerata, Arcidiocesi Metropolitana di Fermo) si rinnova ogni anno la tradizionale processione pomeridiana il 10 dicembre, festa della Traslazione della Santa Casa di Loreto, con la “Casetta” .
Particolarmente i bambini accompagnati alle mamme o dalle nonne si recano nel Santuario della Madonna della Misericordia per suonare la campanella della “Casetta”, che viene esposta accanto all’altare, in segno di giubilo per la tradizionale festività recitando un’Ave Maria.
Già la sera precedente il 9 dicembre dopo la messa delle 18,30, i fedeli e tra questi molti bambini si recano, recitando il Rosario, alla periferia del paese per l'accensione del tradizionale falò della “Venuta”, preparato dal Priore della Confraternita e, mentre la legna arde, cantano le Litanie Lauretane.
La venerazione della “Casetta” di Loreto è una caratteristica delle Marche : quasi tutti i paesi della Marca conservano la “casetta” sormontata dalla statua della B.V.Maria tra dagli angeli festosi che veniva esposta alla venerazione dei fedeli in occasione della festa della Traslazione.
La storica Confraternita del Santissimo Sacramento di Petriolo ( Macerata, Arcidiocesi di Fermo) organizzava un pellegrinaggio al Santuario di Loreto fin dal lontano anno 1593.
La Confraternita aveva anche acquistato un simulacro laureano, la “Casetta” oggi conservata nel Museo della Confraternita, che in occasione della festività della Madonna di Loreto, il 10 dicembre di ogni anno, viene trasportata in chiesa per essere esposta alla venerazione dei fedeli.
Sugli annuali pellegrinaggi lauretani della Confraternita, l’Ing.Aldo Chiavari scrive nella sua ricerca: “Le testimonianze di questa pratica di fede sono numerosissime e se ne trova menzione anno dopo anno non solo nei libri dei consigli, ma anche nei libri delle adunanze della Confraternita o Compagnia della Misericordia, come in origine veniva detta, che ne era promotrice e vi partecipava con i suoi officiali e numerosi confratelli”.
“Una delle prime menzioni del pellegrinaggio in cui mi sono imbattuto nei libri consiliari è del 1593. I verbali di due adunanze del maggio 1609 e del maggio 1627 ci fanno meglio comprendere le modalità organizzative”, continua ancora il Confratello, giacchè anche il vitto necessario per il lungo viaggio era posto a carico della Confraternita, che provvedeva anche a pagare i cavalli dei carriaggi per il trasporto delle derrate. Ciò perché, affermano verbali “è nostro debito secondo il nostro solito et consuetudine annuale andare a visitare la S.ma Casa di Loreto per reconoscere la grazia particolare che la Maestà divina ci fa di averci dato et in conservaci sì gran tesoro et inestimabile reliquia in questo ns. paese della Marca Anconetana”.
Mariano Mercuri

http://www.confraternitamuseopetriolo.com/index.html