lunedì 12 dicembre 2011

POTENZA PICENA: UNA LEZIONE DI BUON GUSTO




Nell'ancora desolante situazione dell'arte sacra cattolica, nell'angosciante momento di colpevole distruzione di quanto è rimasto ancora di bello nelle nostre chiese,  mi viene in mente quanto il Cardinal Siri, di santa memoria, ebbe a dire quando si accorse che si stava intronizzando il "brutto" ( sia nella Chiesa che nella società civile) " E' giunta l'èra di Satana" !
Per un momento, in questo santo tempo d'Avvento, possiamo tirare un sospiro di sollievo ammirando la nuova sistemazione del presbiterio dell'Insigne Collegiata di Santo Stefano in Potenza Picena nella gloriosa Arcidiocesi di Fermo.
Il giovanissimo Parroco, don Andrea Bezzini, che non ha mai fatto mancare ai suoi fedeli esempi di buon gusto liturgico, sull'esempio di quanto sta facendo il Santo Padre Benedetto XVI, ha cercato in ogni modo di rimediare agli infausti danni che i suoi predecessori avevan fatto distruggendo, dopo il Concilio Vaticano II,  il bellissimo presbiterio dell'Insigne Collegiata, chiesa che vanta antiche memorie anche dei Signori Cardinali Mario e Prospero Compagnoni Marefoschi e dei Signori Cardinali Buonaccorso e Simone Buonaccorsi, provenienti dalle due più illustri Casate cittadine.
Nella devota prospettiva dell'esaltazione della bellezza, con occhio attento a tutto quanto il Santo Padre Benedetto XVI sta da tempo affermando, il Parroco di Potenza Picena ha coraggiosamente donato alla Comunità Parrocchiale il nuovo assetto liturgico del presbiterio.
Certamente, avendo visto le foto dell'area presbiteriale prima dell'innocente Concilio Vaticano II, non possiamo dire che il nuovo altare e il nuovo ambone riescono a rimediare alla scellerata distruzione delle opere d'arte antiche che, ci dicono, fossero state di stupenda fattura.
Un passo avanti, però, è stato fatto : i tavolini di legno o di pietra, che orrendamente erano stati piazzati al centro del mutilo presbiterio, sono ormai un ricordo del recente passato.
Con la collocazione delle nuove strutture, artigianalmente realizzate da una qualificata Ditta specializzata, c'è un senso di ritrovata dignità e sacralità.
La Collegiata di Potenza Picena, al pari delle chiese "colleghe" in tante località marchigiane, era comunque stata violentata nel punto più importante : il presbiterio.
Ci occuperemo in futuro, aiutati da eloquenti testimonianze fotografiche, di altre distruzioni perpetrate nel territorio marchigiano un vulnus alla devozione e al senso artistico !
Ciò che un tempo era considerato il luogo più inviolabile improvvisamente è diventato terreno per sperimentazioni selvagge e per affermare un concetto, quanto mai nuovo nella storia della Chiesa, dell'indebita penetrazione dell'arte astratta e laica nel Tempio Santo di Dio.
Il Parroco don Andrea Bezzini, collocando nel Presbiterio, il luogo riservato ai Consacrati, degli elementi liturgici dignitosi e artistici ha valorizzato la Liturgia e ha messo in pratica le raccomandazioni, più volte fatte all'intera comunità dei credenti, da Papa Benedetto XVI.
Spesso avviene  che, in questi difficili tempi che stiamo vivendo,  coloro che sono fedeli al Papa vengono guardati fra il disprezzo e l'ironico.
Non dimenticheremo mai le improvvide dichiarazioni di  un importante curiale ( Io seguo il Papa ma non in tutto) proferite per "giustificare" il suo disprezzo verso il Motu Proprio "Summorum Pontificum". 
Noi postiamo, ad perpetuam rei memoriam, queste foto, tratte dal Sito Diocesano, della dedicazione del nuovo altare dell'Insigne Collegiata di Potenza Picena, officiata dall'Arcivescovo Metropolita S.E.R. Mons. Luigi Conti,  affinchè siano ammirate da coloro che sperano sull'urgente consolidamento di una nuova "classe sacerdotale" diametricalmente opposta a quella che ha sfasciato, assieme alle opere d'arte sacre , anche la stessa "identità" cattolica.
La feconda pianta benedettiana sta dando nuovi frutti !
Come marchigiano e come fedele di questa terra benedetta ringrazio il giovane Parroco don Andrea Bezzini per questa lezione di buon gusto ecclesiale che si aggiunge ai mirabili restauri dell'Organo Bazzani, di tutte le cappelle laterali, restituite all'originario splendore e di tante opere d'arte presenti nella storica Collegiata.
Anche  le altre chiese della Città, che sono sotto la giuristizione del Parroco della Collegiata sono dignitosamente conservate , in modo esemplare.
Tutta cittadinanza di Potenza Picena, l'antica Monte Santo, fino all'unità d'Italia, è molto riconoscente al giovane Parroco che ha ridato splendore alle Chiese di cui la Città è fiera !
Nella mia mente debbo  fare dei paragoni con altri paesi della zona...
Grazie don Andrea per questa splendida testimonianza di fede e di buon gusto artistico !