mercoledì 30 marzo 2016

Eccellenza quali sarebbero i « segni propri di altre religioni»? Non state forse esagerando?

Il Vescovo di Cassano allo Ionio Mons. Francesco Savino ha rivolto agli alunni di un Istituto Comprensivo della sua Città delle apprezzabilissimi parole che noi riportiamo nell'Articolo di Federica Grisolia sotto postato.
Peccato che Mons. Francesco Savino abbia avuto la solita svista con conseguente scivolata iper-ecumenica che è una delle fonti dell'attuale indiferentismo religioso ( tanto... tutte le religioni sono uguali...) che sta allontanando a vista d'occhio i giovani dalla Chiesa e dai Sacramenti. 

Il Presule ha purtroppo affermato : «Sì al presepe, al Crocifisso e, perché no, anche a segni propri di altre religioni» .
Intendiamoci purtruppo non è il primo ( e non sarà l'ultimo) ad esprimere un concetto che tanto piace agli eredi degli Illuministi.
Ci però sono piaciuti i riferimenti di Mons.Savino ai "poteri forti" che stanno di fatto schiavizzando soprattutto i giovani. 
Beh ... cosa dire  
Dopo l'esaltazione della "globalità", che ha sostituito la cattolicità, la cui sintesi è racchiusa nel famoso video ( QUI) nel quale si evince la testimonianza diretta che conferma la gravità della situazione che riflette le tendenze generali delle alte gerarchie e del clero, non dovrebbero stupire le scelte ideologiche anti-evangeliche che i Vescovi, accecati dalle luci artificiali mondane, stanno facendo pubblicamente.  
Eccellenza quali sarebbero i « segni propri di altre religioni»  che Lei consiglierebbe di collocare  nelle scuole accanto al Crocifisso?  
Lei avrebbe il coraggio Eccellenza di volgere lo sguardo al Crocifisso, il culmine e la fonte del compimento che Cristo Signore ha dato alla storia umana, restaurata come storia umano-divina- con accanto ai segni delle false religioni?  
Il Crocifisso, che Lei porta  nel suo petto e che incensa durante la celebrazione eucaristica, insieme ad un Budda, ad un candelabro ebraico e ad un rosario mussulmano (come nel famoso video citato), all'insegna del questo o quello per me pari sono?  
Il "consiglio mondano" Eccellenza di porre nelle scuole « anche a segni propri di altre religioni»  non dovrebbe darlo un Pastore ed un medico di anime... 
Quei "consigli" son già pressantemente presenti nei media e stanno conficcandosi nella mente dei giovani  e dei meno giovani con i risultati che putroppo constatiamo :  chiese vuote nelle metropoli così come nei paesetti :  una realtà caotica e allarmante che, a meno di essere degli struzzi, è impossibile non vedere.  
Inquietante e scoraggiante per qualsiasi semplice fedele è fonte di entusiasmo per altri che si rallegrano e aspettano con malcelata impazienza la fine, che mai avverrà perchè ce lo ha promesso il Divin Redentore, della Chiesa Cattolica.
Ma non prevarranno !!!

Monsignor Francesco Savino,vescovo della diocesi di Cassano allo Ionio (CS), in visita al Comprensivo di Morano stimola i giovani:”Studiate,i poteri forti vi vogliono ignoranti per schiavizzarvi”.

Fa visita ad una scuola e dice:”Spegnete cellulari,tv e studiate, perché i poteri forti vi vogliono ignoranti e schiavi”.

 

Di Federica Grisolia per Paese24.it
«Fuggiamo la rassegnazione, la sudditanza, la clientela, l’individualismo. 
Non lasciatevi rubare la capacità di stupirvi che avete dentro. 
Noi autentici e credibili per voi; voi, però, lasciatevi accompagnare». 
Ha lanciato messaggi importanti il vescovo della diocesi di Cassano all’Ionio, mons. Francesco Savino, durante la sua visita presso l’Istituto Comprensivo di Morano Calabro, proponendo «Gesù Cristo come modello unico cui ispirarsi e per il quale impegnarsi e spendere l’esistenza». 
Accolto dal dirigente scolastico Walter Bellizzi e suoi collaboratori, dal sindaco Nicolò De Bartolo, dagli assessori Sonia Forte e Biagio Angelo Severino, il Presule si è intrattenuto a lungo con gli studenti di ogni ordine e grado, dedicando ai loro genitori la parte conclusiva dell’incontro.
Partendo dalla realtà attuale, il Vescovo ha focalizzato l’attenzione sulle guerre (quarantadue i conflitti sparsi in tutto il mondo: la cosiddetta terza guerra mondiale a pezzi cui si riferisce papa Francesco) e sensibilizzato gli scolari sul tema della pace e la necessità di privilegiare il dialogo tra i popoli, praticare l’accoglienza e la tolleranza, l’inclusione. 
Particolare attenzione ha rivolto alla famiglia, prima e fondamentale cellula di società, chiedendo a ragazzi e genitori di «spegnere il cellulare e il televisore e coltivare maggiormente e con più frequenza il confronto, respingendo l’idea della famiglia/albergo». 
Accorato, inoltre, l’invito allo studio: «La conoscenza – ha detto mons. Savino – costituisce un aspetto fondamentale della crescita: è indispensabile apprendere e leggere molto. 
I poteri forti – ha osservato – vi vogliono ignoranti per schiavizzarvi.
Mediante la conoscenza possiamo scrivere un nuovo umanesimo e affrancare questa terra dai suoi problemi storici». 
E rivolgendosi a docenti e genitori, il Presule ha proposto quale paradigma efficace di crescita, «l’alleanza educativa tra Scuola, Famiglia e Chiesa», sottolineando come «insieme si può cambiare» e come «la pedagogia debole generi soggetti condizionabili, mostri». 
Infine, a proposito delle polemiche sui simboli religiosi nelle scuole, si è detto favorevole affinché l’inclusione prevalga anche su questo: «Sì al presepe, al Crocifisso e, perché no, anche a segni propri di altre religioni». 
In conclusione, il preside Bellizzi ha ringraziato mons. Savino per «l’opportunità concessa ai ragazzi e alle loro famiglie e si è detto fiducioso per il futuro e disponibile a forme di collaborazione». 
Di Federica Grisolia Fonte:  Paese24.it:

Fonte : QUI 

La famosa copertina del Video, sopra citato e linkato, diffusa in rete e poi ritirata dopo le proteste di tanti gruppi di Cattolici che  hanno mantenuto la fede dei loro padri.

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