sabato 9 maggio 2020

«L'albero è stato segato ma ci sono ancora le radici» Non tutti i cattolici hanno dimenticato che Cristo ha detto ai suoi apostoli: “Andate in tutto il mondo...insegnate a tutte le nazioni”

«L'albero è stato segato ma ci sono ancora radici»
Siamo stati colpiti da questa frase di Gabriel Cluzel, scrittrice e giornalista francese, caporedattrice della testata on line Boulevard Voltaire, sposa e mamma di una famiglia numerosa cattolica. ( QUI )
In questo tempo di coronavirus dopo essere super/martellati dai TG e dai massmedia di assumere pubblicamente comportamenti civici, di bravi e responsabili cittadini adottando la  frase obbligatoria "andrà tutto bene"
con le cornici arcobaleno, obbligatorie anche quelle; praticando  i flash mob e gli applausi dalle terrazze; abbiamo dovuto chinare il capo e la schiena ai nuovi padroni che hanno imposto di un "nuovo stile di vita" che potesse fare a meno persino a Pasqua della Santa Messa e della Comunione.
Le Curie, inginocchiate davanti i nuovi aguzzini, hanno silenziato per non creare confusione persino le campane delle chiese: "... le campane della nostra Chiesa metropolitana sono state ammutolite e non annunciano più alle nostre belle vallate, abitate da Cattolici, la presenza e il conforto della Chiesa. Il nostro campanile, ( della Cattedrale di Fermo, capoluogo dell'omonima provincia) che si scaglia al Cielo con tutta la sua antica maestosità, è ora ridotto alla mera funzione di antenna, coperto da ripetitori delle più svariate ditte telefoniche. L'annuncio della presenza della Chiesa sul territorio a protezione e aiuto in questi duri momenti finisce qui... dobbiamo capitolare...? "
Capitolare no! Mai! Non si illuda l'imperatore Giuseppi: i cattolici, presi alla sprovvista dalla pandemia,  dal clima ansiogeno e psicopatico imposto dai  mass media, vittime ancor prima del virus di una gerachia troppo stesso imbelle e succube delle mode del mondo e del potere mondano, ricordano perfettamente le vibranti parole dei Pastori che ci sono stati donati dalla Provvidenza come "sentinelle della fede": "siete rimasti fedeli alle promesse del vostro battesimo?"(Cfr. San Giovanni Paolo II "Francia, figlia primogenita della Chiesa, sei rimasta fedele alle promesse del tuo primo battesimo?" - primo viaggio apostolico in Francia 1980)
E' sufficiente che una TV trasmetta una debole immagine di un Crocifisso o della benedizione del Papa per risvegliare negli animi "I tre amori bianchi di San Giovanni Bosco, la Madonna, la Chiesa e il Papa".
«L'albero è stato segato ma ci sono ancora radici»
Les jeux sont faits: ieri su un blog cattolico molto seguito un "confratello" laico ha lanciato questa proposta concreta:
"Quando finirà lo stato d'emergenza invito la redazione a raccogliere adesioni affinché si possa comprare una intera pagina di un quotidiano nazionale per chiedere che ci venga riconosciuto il diritto di accogliere in ginocchio Gesù Eucaristia così come la nostra coscienza impone ma anche come la Tradizione millenaria della Santa Chiesa suggerisce quando la creatura si trova dinanzi al suo creatore.
Il Cristianesimo è rispetto della libertà della fede e se poi questa è suffragata dal magistero universale non può essere negata.
Cuore e ragione devono potere scegliere in libertà la Verità e la nostra Verità che è fede nella Presenza Reale quanto Regale di Gesù nelle Specie consacrate non può essere negata.
Se non ci dovessero dare ascolto, passato un congruo periodo di tempo, dovremmo muovere un'azione giudiziaria giacché questo abuso è perseguibile civilmente finanche alla Corte Suprema Europea.
Personalmente sono convinto che Gesù non mancherà di aiutarci. Ma non possiamo sempre stare chiusi nei nostri loculi e piangere su di noi stessi. Siamo ancora in una situazione di Stato con una parvenza di democrazia. Facciamo ancora in tempo a chiedere il rispetto delle nostre persone."
Coraggio. Perché non farlo?"
«L'albero è stato segato ma ci sono ancora radici» 
AC