martedì 13 marzo 2012

FRATERNITA' SACERDOTALE SAN PIO X : GRANDE GESTO DI RICONCILIAZIONE ECCLESIALE




Mons. Bonfils, amministratore apostolico della diocesi di Ajaccio fino all'arrivo del nuovo vescovo, ha officiato l'11 marzo scorso e ha conferito la cresima a 19 ragazzi nella cappella della Fraternità San Pio X d'Ajaccio in Corsica. E' la prima volta che un vescovo francese fa un simile gesto. Il Vescovo ha dichiarato che aveva accettato l'offerta di Padre Mercury (il sacerdote della FSSPX responsabile della Corsica), a patto che le famiglie fossero d'accordo.

Padre Mercury è un sacerdote della FSSPX specialista in diritto canonico; famosa è la sua tesi in cui poneva dei limiti all'esercizio della cosiddetta "giurisdizione di supplenza" che la Fraternità invoca - non sempre a proposito - per giustificare le sue scelte e la sua autonomia d'azione. Padre Mercury, coerentemente con quanto ha sempre sostenuto, ha accettato che fosse il Vescovo diocesano a conferire la cresima. In effetti se il Vescovo del luogo si offre per conferire la cresima in rito tradizionale, cosa giustificherebbe l'intervento dei Vescovi della FSSPX ? Si potrebbe ancora invocare la "giurisdizione di supplenza"?

L'attitudine di Padre Mercury non è piaciuta ai vertici della FSSPX; Mons. Fellay ha inviato domenica scorsa l'abbé Nelly, secondo assistente generale della FSSPX ad Ajaccio per spingere le famiglie a rifiutare la procedura e a dire di no al Vescovo locale. L'abbé Nelly ha letto un comunicato che metteva in dubbio l'ortodossia dottrinale di S. Ecc.za Mons. Bonfils invitando quindi a non ricevere la cresima dalle sue mani. Tuttavia i fedeli non hanno seguito le indicazioni dei vertici della FSSPX e hanno voluto essere presenti domenica scorsa per il rito della cresima e la Messa tradizionale officiati dal loro Vescovo. Solo un paio di persone avrebbero obbedito agli ordini di Menzingen, dovrebbero essere cresimati da Mons. Fellay in maggio. La tensione è molto alta in Francia, il gesto ha sconcertato il mondo tradizionalista. Cosa teme la FSSPX ? L'invalidità del rito? Secondo alcuni la FSSPX nutrirebbe dubbi sulla validità del crisma, oltre a rifiutarsi di ricevere i sacramenti dalle mani di un Vescovo dalla dottrina reputata poco cattolica. Il sito ufficiale italiano della FSSPX stamattina alle 10 riportava la notizia con un certo entusiasmo, nelle ore successive la pagina è stata oscurata. La tensione resta altissima nella FSSPX, ma anche a Roma.


P.S. L'informazione che l'abbé Mercury sia da settimane in trattative per farsi incardinare ad Ajaccio o addirittura che già vi sia segretamente incardinato è completamente falsa, smentita dagli interessati e recentemente dallo stesso Mons. Bonfils in un'intervista a " La Croix ". La diffusione di tali notizie false rientra in un tentativo di  screditare il gesto coraggioso dell'abbé Mercury. Il vero motivo del rifiuto delle cresime  di Mons. Bonfils espresso dalle autorità della FSSPX è stato spiegato dall'abbé Nely, su mandato di Mons. Fellay, domenica 4 marzo ad Ajaccio; esso risiede principalmente nel fatto che non si debbano ricevere sacramenti da sacerdoti e vescovi la cui dottrina non è ortodossa. Si veda il comunicato ufficiale di Mons. Fellay, letto nella cappella d'Ajaccio una settimana prima del rito per dissuadere i fedeli dal partecipare al rito.


Fonte: “La Croix



ALLEGATI
1 - Questo pubblicava la FSSPX italiana alle ore 10:00:42 (salvo sopprimere interamente la pagina poche ore dopo):
GESTO STORICO: Per la prima volta, un Vescovo diocesano conferisce la Cresima per la Fraternità San Pio X 

Francia - GESTO STORICO: Per la prima volta, un Vescovo diocesano conferisce la Cresima per la Fraternità San Pio X .

Pubblichiamo la traduzione dell'articolo di Riposte Catholique di oggi 12 marzo 2012 che riporta l'evento. 

Un gesto che scuote tutte le linee e spinge all’ammirazione. Ieri mattina, domenica 11 marzo, Mons. Bonfils, Vescovo della diocesi di Ajaccio, ha visitato la chiesa della Fraternità San Pio X ad Ajaccio (Corsica). Non era una semplice visita di cortesia o di pura diplomazia: non potendo Mons. Fellay recarsi ad Ajaccio per il momento, Mons. Bonfils ha proposto lui stesso di conferire il sacramento della Cresima ai 19 candidati. 

Il presule ha conferito il sacramento nel rito tradizionale, poi ha celebrato la Messa di San Pio V. 





2 – Parole rivolte da Padre Marcury per accogliere Mons. Bonfils, venuto a officiare le cresime:

Monseigneur, 

Au nom des fidèles présents, je vous souhaite la bienvenue dans notre chapelle Saint-Antoine de la Parata. 

Le but essentiel de l'Eglise catholique est de sauver les âmes. Cette fin correspond à la volonté même de Dieu qui est de sauver tous les hommes. 

Pour cela, Jésus a donné à ses Apôtres et aux évêques, leurs successeurs, la mission d'annoncer son Nom dans le monde entier. Cette Église, fondée sur le droit divin, s'est enracinée, dès les premières heures, dans des lieux. C'est l'Église locale, l'Église diocésaine. 

Certes, il peut arriver qu'exceptionnellement, la grâce soit distribuée en dehors des structures juridiques habituelles de l'Église. Mais cet état de fait est toujours éphémère et reste une exception. 

Monseigneur, vous êtes le Souverain de l'Église de Jésus-Christ en Corse. Nous le savons. Nous le croyons. Quand je vous ai informé du projet de Mgr Fellay en mai prochain de venir pour les confirmations, vous m'avez dit que cela était inutile, que vous les feriez vous-même. Vous attendiez ma réaction et j'ai su, à ce moment, que je ne pouvais pas me dérober à cette profession concrète de foi catholique. C'est parce que je crois à l'efficacité de votre pouvoir épiscopal que je ne peux pas vous refuser l'entrée dans cette communauté de fidèles dont je m'occupe depuis 14 ans. 

En retour, votre démarche a été empreinte d'un véritable esprit de miséricorde. Vous voulez assurer, selon votre mission de pasteur, le bien des âmes. Afin d'accomplir ce devoir, vous avez accepté d'affronter, à 82 ans, les critiques et les oppositions de vos diocésains. 

Les remous que cette cérémonie provoque, de part et d'autre, ne nous empêcheront pas de professer sereinement notre Foi dans son intégralité. Nous croyons en l'Église divinement fondée par notre Sauveur et nous vous sommes profondément reconnaissants de nous donner aujourd'hui l'occasion de le manifester publiquement en vous recevant pour une célébration dans le rite traditionnel. Merci, Monseigneur! 


Cliccare qui per leggere qualche sconsiderato commento.

AGGIORNAMENTO 18.03.2012
 
E' ufficiale - oggi l'interassato lo ha annunziato ad Ajaccio - lo spostamento di don Mercury, il prete della FSSPX che ha osato chiedere al Vescovo locale di conferire le cresime invece di ricorrere a Mons. Fellay. E' stato nominato in Brasile a San Paolo. 
Quando nella FSSPX non si obbedisce alle regole di Mons. Fellay e quando si osa discutere sull'ampiezza e sui limite della giurisdizione di supplenza si finisce nell'emisfero Sud.