mercoledì 12 settembre 2012

Pellegrinaggio straordinario a Roma nell’Anno della Fede Santa Messa nella Papale Basilica di San Pietro sabato 3 novembre 2012 “Una cum Papa nostro” Cavete cavete cavete! Attenti al "fuoco amico" e agli annojati, preti e laici, che stanno davanti al computer ...




Cari Amici,
mentre stanno crescendo in tutto il mondo le adesioni per il Pellegrinaggio straordinario dei gruppi che si riconoscono nelle direttive liturgiche del Motu Proprio “Summorum Pontificum” a Roma del 3 novembre prossimo, nell’Anno della Fede, vogliamo ricordare che il nostro è un “martirio bianco”.
Martirio perché il mondo non vuole, o non può, comprendere le ragioni del nostro entusiasmo di recarci a Roma sulla Tomba del Principe degli Apostoli per esprimere :
1) «un rendimento di grazie» in occasione del 5° anniversario del Motu Proprio Summorum Pontificum);
2) «Sarà una dimostrazione di fedeltà alla Sede di Pietro, particolarmente nell’attuale amara e difficile congiuntura»;
3) «Sarà un offerta e una supplica», per domandare a Dio «le grazie necessarie al Sovrano Pontefice per proseguire nell’opera meravigliosa che egli compie sin dall’inizio del suo pontificato»; 4) Infine, «sarà un’espressione di partecipazione alla missione della Chiesa», esprimendo «il sostegno di un gran numero di famiglie, come di tante organizzazioni e iniziative cattoliche, specialmente rivolte ai giovani».
E’ un modo per dire al Santo Padre e dei Suoi Collaboratori nell’Episcopato che :
«… la gente comune, è oggi a disposizione del Santo Padre per la missione della Chiesa».
Martirio perché una parte di quella galassia italiana, che si autodefinisce “tradizionalista”, non vuole ostinatamente collaborare con il progetto,  anzi sta affinando il cosiddetto “fuoco amico” assai più pericoloso di quello dei modernisti , i veri nemici della Chiesa, che per il momento sembrano voler ignorare il Pellegrinaggio perché sanno che coloro che rimarranno a casa saranno proprio quelli che dicono di essere “tradizionalisti”.
Cavete cavete cavete!
Stiamo attenti al “fuoco amico” ai cosiddetti “tradizionalisti” italiani  ai poveri preti annojati che intercettano e divulgano le notizie sul Pellegrinaggio e sulle iniziative collaterali che privati fedeli vorranno portare avanti dopo la Santa Messa...
Ognuno sarà pur libero di proporre agli altri del gruppo, nel rimanente tempo libero eventualmente a disposizione,  una passeggiata  nel centro di Roma o un Concerto di musica classica ?
Andiamo avanti “ ( come più volte ha esclamato il nostro amatissimo Papa Benedetto XVI.
Un giovane ha scritto :
ll Pellegrinaggio non sarà una sfida alla Santa Chiesa, ma un cammino di Amore verso Cristo che Regna e Regnerà in Essa fino alla consumazione dei secoli.
La Nostra sarà una testimonianza di lealtà contro chiunque volesse dividere la Sana Tradizione dalla Chiesa, per far si che il nemico, che è presente sia tra gli 'ultra tradizionalisti' che tra i modernisti, regni.
Il nostro appello alla Santa Vergine è che ci guidi e ci porti nel suo Cuore di Mamma, affinchè si vinca in Cristo anche questa battaglia”.
Sia ben chiaro che il  Pellegrinaggio del 3 novembre non dovrà essere “valutato” con lo stesso metro che viene usato per “contare” i grandi pellegrinaggi ecclesiali ( Agorà, Congressi Eucaristici, Congressi Ecclesiali, Congressi dei movimenti, Meeting ecc ecc ) di cui non si può ingnorare la pesante diffusione attraverso il mass media né la forza numerica dei partecipanti !
Ha scritto, saggiamente, un musicista :
La nostra "peculiarità" si gioca tutta sul contenuto: ed è giustissimo far appello alle "forze musicali" che la Tradizione può vantare come infinitamente più pesanti, preparate e qualitativamente imparagonabili al rumore degli schitarratori e battibònghi da parrocchietta. Noi abbiamo l'Arte o comunque aspiriamo ad averla come meglio possiamo, i modernisti hanno "musica" brutta e che non vale niente. Questa sarebbe stata una leva molto importante su cui agire (e sappiamo che Sua Santità non è insensibile sull'argomento!)
Andiamo avanti” ed organizziamoci in tempo sia spiritualmente che praticamente cercando di coinvolgere amici, parenti e quanti più fedeli possibile !
Andrea Carradori