venerdì 16 agosto 2013

" Esageriamo" solo nell’impegno e nella devozione per la Liturgia !

Abbiamo confidato nel Signore ed Egli ci ha aiutato !
Stiamo ( per me nuovamente, a motivo della mia età anagrafica ) attraversando un periodo " di gloria " : i provvedimenti repressivi scagliati contro i bravi Francescani dell’Immacolata hanno fatto cessare momentaneamente l’unica messa stabile domenicale che dal 2008 viene celebrata nel Santuario di Campolitcavallo ( Domenica 25 agosto per disposizione del Commissario P. Fidenzio Volpi la Santa Messa nell'antico rito è ripresa alle ore 12 , come avevamo facilmente profetizzato n.d.r. ).
Grazie a Dio nonostante questa difficile prova il nostro gruppo, formato anche da ministranti, cantori e musici, è rimasto coeso .
Per ispirazione dello Spirito Santo è del tutto permeabile ai richiami delle poche e sterili sirene che inutilmente stanno cercando di dividerci per farci approdare su lidi lontani dal nostro comune “sentire cum Ecclesia”.
In virtù della nostra " normale " fratellanza con il resto della chiesa locale, dove siamo incardinati nel supremo vincolo dell'obbedienza e dell'affetto ai nostri Pastori, possiamo esprimere adeguatamente la nostra devozione liturgica.
Quando non sarà più così lo diremo a voce alta !
Dopo aver  ricevuto la solidarietà della Diocesi Anconetana - Osimana , dove si trova il Santuario di Campocavallo,  abbiamo  partecipato al dolore di un nostro amico del gruppo liturgico a cui è mancata la Mamma.
Senza problema alcuno abbiamo potuto organizzare il funerale " tridentino " in una Chiesa del centro storico di Osimo in piena armonia con la Parrocchia locale rispettando i " desiderata " spirituali della Defunta e della Famiglia. 
Nella solennità dell'Assunta, tuttavia, si è potuta ammirare  l’impronta  di Dio che ha sugellato la riuscita piena e sorprendente della Messa dell’Assunta del 15 agosto celebrata alle 5,30 del mattino !
Come non leggere nella chiesa piena di fedeli e nella massiccia presenza di tutte le componenti del gruppo liturgico, di cui si auspica a breve il giusto riconoscimento canonico, il sorriso materno di Maria, Colei che era festeggiata ?
Investiamo nella Liturgia e abbandoniamo le sterili polemiche che hanno sempre alla base l’unico grande peccato : la mancanza di carità fraterna e di devozione nell'insano desiderio di esaltare il proprio represso "ego".
L'ombrello protettivo che Benedetto XVI aveva aperto per salvaguardare la Santa Liturgia da ogni forma di volgarizzazione , di spettacolarizzazione e di mondanizzazione è stato violentemente chiuso :  sta ora a noi prendere a otto mani il baldacchino  che si usa per le liturgie e con esso circondare le cose sante ai santi !
E' tempo di dare spazio all'azione creativa dello Spirito affidandoci completamente a Lui per far sbocciare nelle nostre parrocchie il Motu Proprio " Summorum Pontificum " : come può il nostro Parroco, che ci deve amare in quanto noi siamo suoi figli d'adozione, rifiutarci preventivamente la sua collaborazione in sacris ?
Tuttosommato noi ci siamo affidati comodamente ai bravi frati FI ... noi ce ne stavamo comodamente in poltrona mentre abbiamo loro demandato, in tanti posti, l'attuazione del MP ...
La Chiesa, attraverso il discutibilissimo atto del Commissario P.Volpi ci ha scosso dall'ozio, dal torpore e dalla comodità.

Copiamo le parole che abbiamo scritto nel 2007 poco dopo la pubblicazione del Motu Proprio " Summorum Pontificum " sul sito Missale Romanum :


( Il nostro impegno n.d,r.) " vuole essere anche altro: occasione per vivere la liturgia secondo tutte le sue forme (ordinaria e straordinaria) in obbedienza al Papa ed in seno alla Santa Chiesa Cattolica Apostolica Romana, mezzo per conoscere ed incontrare amici che vivono con il desiderio di seguire il Vangelo, strumento per collegare quanti desiderano partecipare ad una liturgia che sia orientata verso l’alto e rivolta al trascendente, dunque scevra da un ritualismo connotato di uguaglianza socialmente utile e pura aggregazione di carattere religioso.

Ma va anche detto cosa non vuole essere "Missale Romanum": strumento di ribellione verso la Chiesa o qualche suo rappresentante, occasione di rievocazione di riti e cerimonie puramente estetiche, refugium peccatorum di nostalgici il cui anelito è ecclesiologicamente non chiaro e politicamente marchiato, mezzo di esclusiva per le celebrazioni liturgiche che sono della Chiesa tutta e non di un gruppo particolare.

Chiarito questo non resta che fare proprio l’invito fatto da Cristo ai suoi discepoli "
Duc in altum"!
 

Noi siamo e vogliamo rimanere sempre e solo al fianco dei nostri Pastori e con tutta la forza di cui possiamo disporre attuare in casa nostra, nelle nostre Diocesi e delle nostre Parrocchie, la realizzazione del Motu Proprio " Summorum Pontificum "
Dobbiamo far capire a tutti che è possibile celebrare la Santa Messa antica  anche nelle nostre piccole parrocchie !
Perchè impiegare le nostre risorse solo nelle " riserve indiane "
I nostri fratelli delle nostre parrocchie non sono forse meritevoli della nostra caritatevole attenzione liturgica ?
La Madonna Santissima, Stella del Mare e della Nuova Evangelizzazione ci aiuti a perseverare nella strada che Lei stessa ci ha indicato nella mattina della festa dell’Assunta !
La cronaca 

Grottammare ( AP ) Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista Giovedì 15 agosto 2013 è stata celebrata alle 5,30 del mattino la Santa Messa della festa dell'Assunzione della Beata Vergine Maria nell'antico rito arricchita dal canto Gregoriano, dalla musica organistica e dai canti devozionali dei fedeli.
Un pellegrinaggio, data l'ora che è stata scelta, unico nel suo genere che nessuno prevedeva che avesse avuto un così grande successo !
I tanti fedeli sono giunti persino dalla Romagna e dal Molise ed hanno riempito la chiesa quando era ancora notte !
Ha celebrato il Rev.do don Andrea Leonesi, parroco a Tolentino.
All’Organo il M° Gianluigi Spaziani che ha offerto un programma di musiche settecentesche.
Hanno servito il sacro rito i Ministranti di Osimo, Pescara-Montesilvano e Perugia.
Al termine della Santa Messa quando è stata scattata la foto-ricordo nella piazza dedicata al grande Papa Sisto V ... era ormai giorno...
Un grazie di cuore al Parroco della Parrocchia di San Giovanni Battista Don Giorgio Carini , al sagrestano che tanto gentilmente ha aperto la chiesa alle cinque di mattino , all'instancabile don Andrea Leonesi, che ha celebrato la Santa Messa, al Maestro Organista , ai cantori ed ai meravigliosi ministranti che si sono alzati alle 3,30 per affrontare il lungo viaggio ... ma ne valeva la pena !
L’ospitale città natìa di Sisto V  ha entusiasmato con la sua bellezza tutti coloro che per la prima volta l’hanno potuta visitare !
Questo evento suggerisce di “investire” maggiormente nel turismo religioso legato alla bellezza dei luoghi di culto della nostra terra, e soprattutto alla Liturgia che racchiude i tesori del canto gregoriano e della musica organistica : antidoti per la necessaria rinascita culturale indispensabile per colmare l’emergenza educativa dei giovani .

La Croce salvifica di Cristo Signore fotografata quando ormai è giorno !
All'aurora Ti cerco !
Sotto la Madonna ci rifugiamo in questo momento difficile per la celebrazione della Messa antica domenicale stabile nella nostra Regione !
L'offerta dell'incenso
La lettura del S.Vangelo in lingua italiana
Il Maestro Gianluigi Staziani, Organista
La volta della Chiesa irrorata dall'incenso
La statua del grande Pontefice Sisto V