martedì 8 aprile 2014

Cattedrali abbandonate per la gioia del popolino ( telecomandato) : “ se è questo che si vuole” … e i protestanti aumentano …

" Il Papa celebrerà la Messa in Cœna Domini nel pomeriggio del Giovedì Santo ma, come faceva già a Buenos Aires e come ha fatto l’anno scorso, sceglierà una situazione particolare dal punto di vista pastorale, che verrà comunicata a tempo opportuno. Non vi sarà quindi la celebrazione in una Basilica né la possibilità di partecipazione da parte di un ampio numero di fedeli e la Prefettura della Casa Pontificia non distribuirà biglietti per tale celebrazione."
Ma si !
E’ giusto suscitare la lacrimuccia nei devoti e telecomandati dio/popolino/schiavo prima del riposo di Pasqua e prima delle gite e delle scampagnate fuori porta : senza rivestirci delle armi d'umiltà abbandoniamo per il secondo anno consecutivo le cattedrali con quel che rimane delle solenni cerimonie …
I cameraman prfessionisti e quelli fai-da-te delle costose cineprese-digitali-con-collegamenti-immediati-su-youtube-e-su-internet- ne saranno grati e magari reciteranno una preghierina ...
Per piacere ai media e al mondo non credente, che applaude a siffatte iniziative, le Cattedrali possono essere tranquillamente mandate a quel paese.. 
Va bene … Ancora una volta lo scopo è solo quello di piacere al mondo… 
Si può ipotecare in modo così superbamente pesante anche il prossimo Pontificato ( se ci sarà ...) ?

Lo scorso anno il blog ANNODOMINI scrisse : “25/3/2013 - SETTIMANA SANTA 2013, QUELLA DEL DISORDINE- Giovedì Santo del Vescovo di Roma: prima cosa l'audience e allora lavare i piedi ai carcerati. 
Così per la prima volta niente Missa in Coena Domini in San Giovanni in Laterano. 
Tremendo, orribile e spietato. 
Ormai l'hanno capito perfino i vaticanisti, ma forse è perchè hanno realizzato di aver perso il mestiere.... , ogni atto del nuovo vescovo di Roma conferma l'avvenuta abolizione della figura Sommo Pontefice di Santa Romana Chiesa. 
La Chiesa infatti nasce il Giovedì Santo, anticipo del sacrificio di Gesù sulla Croce del Venerdì Santo. 
E' quanto di più intimo e personale esista per il vero sacerdote cattolico, egli avverte in quella sera spiritualmante e quasi fisicamente l'appartenenza al Corpo di Cristo. 
E ciò attraverso la persona del suo vicario in terra che conferma i suoi apostoli e consegna loro in custodia l'unico, decisivo strumento di salvezza che resta all'uomo dopo il ritorno del Figlio al Padre: l'EUCARESTIA cioè il suo corpo. 
A questo e per questo il sacerdote cattolico è ordinato. 
Ogni altra cosa viene dopo, molto dopo. 
Mozzetta, scarpe rosse, croce,anello.. ora schiaffo alla Chiesa e al sacerdozio. 
Ecco perchè hanno cassato il Curato d'Ars ! 
E' da tre anni che la folle regressione autodistruttiva agli anni sessanta è stata decisa dai traditori nord europei ( importata poi in provette nei territori N.d.R.) sudamericani .. 
Hanno in mente un altro tipo di sacerdote, un soggetto disordinato a metà fra uno psicologo ed un animatore turistico, bravo coi media e con la politica. 
E' questa una vera settimana di passione per la Chiesa di Cristo e per tutti suoi santi sacerdoti. 
Preghiamo per loro, cerchiamoli, confortiamoli, aiutiamoli. Facciamo loro sentire che siamo loro vicini, che sappiamo bene che le nostre anime dipendono da loro e che per questo, a differenza dei loro superiori, noi non li vogliamo nel disordine.”

Il Papa “ non è ancora uscito fuori dalla reazione squilibrata del concilio al cosiddetto trionfalismo, nel senso che è stato impropriamente chiamato tale - con nefasta confusione - il senso forte della identità della dignità e della funzione esercitata e della fede confessata con parresìa (cioè con coraggiosa convinzione e chiarezza davanti a tutti). E lo si è confuso infatti con il fondamentalismo e con l'intolleranza, quella che non è giusta intolleranza all'errore, ma chiusura tout-court.

C'è da recuperare il senso autentico e profondo e il giusto equilibrio tra Misericordia e Giustizia.

Inoltre la Chiesa non fa 'proselitismo' nel senso di 'obbligare' a credere. Ma è la sua ragion d'essere e la sua funzione quella di evangelizzare per annunciare il Signore e portare la Sua salvezza. Se non lo fa, mettendo tutte le religioni sullo stesso piano, come di fatto sta facendo, tradisce Colui che l'ha costituita e continua a donarle il Suo Spirito di Risorto perché sia sacramento di salvezza e luce per tutte le nazioni.

Il Signore provvederà-“ ( una teologa )

Ha un senso. colpire il sacerdozio cattolico al cuore, con la scusa delle periferie esistenziali ? 
Si lavano i piedi ai laici per dare nuovo o "rinnovato" senso al sacerdozio: siamo tutti sacerdoti. alla maniera dei pastori protestanti e dei pentecostali . 
La scusante delle periferie esistenziali e' evidente, dato che ogni atto nella Chiesa ha un suo momento che e' fondamentale perche' si rifa' all' ordine e alla forma, alla sostanza e alla natura delle cose. le periferie esistenziali non c'entrano nulla col Giovedi Santo :  ad esse la Chiesa ci pensa tutto l'anno. anzi proprio per svolgere correttamente la sua azione di carita' quotidiana ha bisogno di celebrare correttamente e santificare opportunamente le feste. 
Altrimenti si destabilizza la Chiesa che anche su questo si regge. credo che la Chiesa abbia bisogno di nutrirsi delle grazie che derivano dalla corretta e opportuna celebrazione del triduo, proprio come noi abbiamo bisogno dell'Eucaristia. 
Come fanno i sacerdoti che vivono nelle periferie ad aiutare e convertire se non vengono spiritualmente nutriti dal Papa capo della Chesa attraverso la celebrazione solenne del Giovedi che in quella celebrazione li conferma? 
Cioè credo che ci sia un momento per aiutare gli altri e uno per nutrire se stessi. e non giova fare confusione”. ( un giovane lettore di un blog cattolico )