giovedì 7 maggio 2015

Pace, pace mio Dio !

Una riflessione che per me è un sincero "mea culpa".
Che tipo di cristiani siamo quando, interrompendo la normalità pomeridiana, ce ne stiamo davanti al computer, appiccicati al telefonino per ore per "speculare"  se una persona, un Consacrato, un Unto del Signore, è vivo o morto?
Eppure la sana tradizione, e l'educazione spirituale, di cui ci gloriamo  essere i depositari, ci insegna che dovremmo pregare per la persona sofferente.  
Se poi si tratta di un Consacrato, un Unto del Signore la preghiera diventa obbligatoriamente duplice o triplice .
Ma il nostro cuore è diventato di pietra !
Ti preghiamo o Signore di riportarlo nella primiera condizione in cui Tu l'hai creato :   un cuore di carne attento  e docile alla Tua Parola di vita e di amore !  
Ti supplichiamo o Signore di cancellare l'onta dell' indegna speculazione umana di cui ci siamo macchiati!
Fratelli in Cristo, a nostra parziale discolpa, dobbiamo però riflettere anche in che "tipo" di società ecclesiale noi stiamo vivendo. 
Che tipo di società ecclesiale è questa che ha utilizzato un Consacrato, un Unto del Signore per degli scopi distanti anni luce dalla propria vocazione?
Che tipo di società ecclesiale è questa che ha stressatto un Consacrato, un Unto del Signore  fino a provocargli il forte disagio fisico ?
Che tipo di società ecclesiale è quella in cui è dato vedere come un servo obbediente, un Consacrato, un Unto del Signore è stato trattato nel momento del bisogno : pur di tener nascoste le condizioni del suo malore non sono state chieste per lui nemmeno le necessarie preghiere...
E' così che tratta un Consacrato, un Unto del Signore che viene ripagato con l'abbandono degli "amici" ?
Che tipo di società ecclesiale è questa che non scruta amorevolmente i cuori, che calpesta gli affetti, che ignora le apprensioni e le umane istanze ma predilige le sopraffazioni e favorisce le vittorie degli uni contro gli altri armati ?
No.
No.
No.
Non è questa la società ecclesiale che sappiamo  godere dell'assistenza dello Spirito Santo .
Non è questa la società ecclesiale che vanta il primato dell'amore.
Domani avrò un motivo in più per accelerare la confessione settimanale.
Siamo dei servi inutili dell'Ideale  non dei barbari armati di clave !
Che il Signore abbia pietà di noi e ci benedica .
Andrea Carradori

AGGIORNAMENTO
Ho letto ora il  Comunicato di MiL che sottoscrivo sottolineandone il nobile carattere del "sentire cum Ecclesia"di cui è pervaso.