Sarà attraverso l’irreversibile trasformazione interna del cristianesimo in ateismo umanista, con l’aiuto degli stessi cristiani, guidati da un concetto di carità che nulla avrà a che fare con il Vangelo”.
Così scriveva quel gran maestro di
ateismo quale fu il tedesco Feuerbach.
Alla luce di quello che accade oggi, simili parole risultano profetiche e la relativa tattica vincente.
HABENS SATANAM SUGGERENTEM.
Satana ha paura della Tradizione Cattolica  
Qualche anno fa è andata in onda un'interessante trasmissione radiofonica condotta da Padre Gabriele Amorth (1925-2016).
Vorrei segnalare tre cose  emerse dalla trasmissione:
 
 - Padre Amorth (uno dei più stimati esorcisti del mondo) ha affermato  che le preghiere in latino sono più efficaci contro il demonio. 
Certo, è  solo un'opinione personale, ma appartiene ad un sacerdote che ha  decenni di esperienza. (La santa integrità delle preghiere nella versione originale latina. Orazioni che  in tanti casi, hanno sofferto i mali di una cattiva traduzione talvolta frutto di un'impostazione ideologica e di una teologia "deviate" N.d.R.)
 
 - Il diavolo ha paura del canto gregoriano. 
Ora capisco perché lo ha  fatto quasi sparire dalle parrocchie! 
In effetti questi antichi canti  sacri sono dei potentissimi strumenti di edificazione spirituale, che  procurano un gran bene alle anime. 
Sono i canti della Chiesa di sempre, e  quando satana li sente riecheggiare è come se prendesse bastonate sulle  corna.
 
 - Terza “perla” da segnalare è una riflessione sugli ossessi. 
Padre  Amorth ha detto che ci sono meno problemi con gli ossessi laici che con  gli ossessi religiosi (frati e suore), poiché questi ultimi hanno a  volte dei superiori che non credono alle possessioni diaboliche, e  quindi creano difficoltà nel concedere il permesso per effettuare gli  esorcismi (che spesso durano anni). 
Questo è un dramma che affligge la  Chiesa; molti non credono più all'esistenza del demonio, o perlomeno  credono che sia quasi innocuo, e così può tranquillamente combinare  disastri.
Fonte : Cordialiter  
