venerdì 18 dicembre 2020

“Dio sarà al nostro fianco se l’inconcepibile dovesse arrivare” (Pio XII) "Non potete chiudere a Natale in casa il cuore e la voglia di aiutare"

"L'inconcepibile", di cui il grande Papa Pio XII fece  grave accenno nel 1943 nel colloquio con un ufficiale tedesco, sta infettando Italia che, per effetto del DPCM annunciato in TV ieri 18 dicembre, ha assunto il triste primato di essere l' unica nazione, dove il governo ha cinicamente imposto  delle pesanti restrizioni  sugli incontri e sugli spostamenti, più che mai durante le imminenti festività natalizie
Se non puoi convincerli, confondili!Conte: il metodo delle zone funziona, da RT all’1.6 siamo a 0.86” – poi un minuto dopo annuncia che lo cancella e che tutta l’Italia diventa zona rossa fino alla Befana – "abbiamo evitato il lockdown generalizzato". E cos'è quello previsto dal governo per i giorni festivi e prefestivi? – Spostamenti consentiti una sola volta al giorno e nei comuni piccoli…” (Cfr.Dagospia QUI
La saggezza  di un tempo avrebbe sentenziato: "anche il senso della vergogna è assente negli stolti" ma forse coloro che attualmente ci governano non sono solo degli  stolti, incapaci ma dei  freddi strumenti esecutori che spianano la strada al progetto di "regime di massa globale". 
Si può imporre tutto ad un popolo legittimamente terrorizzato dal coronavirus cinese che sta provocando tanti lutti e tante tragedie sociali.
E' terribile che in questo momento di legittima paura a causa delle insensate restrizioni governative, guarda caso emanate in modo tale da infrangere la serenità delle feste natalizie,  NON  si può  andare devotamente in chiesa a pregare quel Bambinello,  il SOLO Salvatore dell'umanità, che è nato nell'umile grotta di Betlemme.
Ma il peggio dovrà ancora venire per noi cattolici praticanti!
Temiamo e tremiamo di leggere o di udire nelle prossime ore gli sproloqui concilianti di quei pastori progressisti-radical chic - abilmente travestiti e truccati da missionari poveri- che si pongono elitariamente e sprezzatamente sempre più distanti dal popolo santo di Dio dovrebbero  confermare nella fede in virtù della loro consacrazione. 
Temiamo e tremiamo di leggere o di udire nelle prossime ore dalla bocca di quei  pastori che sono proni al potere mondano lo stesso repertorio con i monotoni ritornelli pappagallescamente ripetuti che ha inquinato la fede del popolo durante il tristissimo lockdown nei mesi di febbraio-marzo-aprile-maggio quando le celebrazioni pubbliche furono totalmente sospese.
L'immissione in ruolo di 472 insegnanti di religione,  ancora pochi rispetto l'effettiva consistenza di quelli rimasti fuori della porta , fu il contentino concesso agli obbedienti mitrati della CEI.

Condividiamo le considerazioni di Ruben Razzante " Lockdown di Natale, un attacco inaudito del governo alla famiglia" sulla Nuova Bussola Quotidiana QUI "Come purtroppo era nell'aria da giorni, il governo Conte annuncia un lockdown nazionale per tutto il periodo natalizio. Se il lockdown di marzo-aprile era stato un attentato alla libertà d’impresa e al diritto al lavoro di milioni di persone, questo natalizio è un colpo basso alla famiglia e alle relazioni umane e sociali. E’ una prova di forza di un potere autoritario e dispotico che ha rinunciato da tempo a valutare le evidenze scientifiche e che fonda il suo rapporto con i cittadini sulla paura e sulla sudditanza. ... Le opposizioni attaccano le misure. In particolare Matteo Salvini annuncia: "Mi autodenuncio. Il 25 non si può uscire di casa, neanche portare coperta o un piatto caldo a chi dorme in strada e ha freddo; io lo farò lo stesso, come da anni sono abituato a fare, a portare dei doni ai bambini, pranzare insieme ai clochard, il giorno del 25 dicembre. Non potete chiudere in casa il cuore e la voglia di aiutare degli italiani. Coordiniamoci. Mettiamoci d’accordo in tutte le città
Aiutare chi ha bisogno, lo sanno bene i nemici della Chiesa, parte dalla Santa Messa di Natale, nella quale si adora  in ginocchio il Verbo di Dio fatto uomo: poi ci si reca  a trovare gioiosamente parenti o  amici sostenendo, con i nostri acquisti, i commercianti di tutte le categorie così duramente colpiti dal mostro pandemico: anche questo fa parte del messaggio cristiano che da 2020 anni da Betlemme si irradia in tutto il pianeta.  
" E' Natale ogni volta che permetti al Signore di rinascere per donarlo agli altri" ( Santa Teresa di Calcutta). 
Nel nome del Signore organizziamoci : la fonte di amore infinito che si irradia da 2020 anni dalla grotta di Betlemme non ci può far rimenere tiepidi!
AC
 
Foto 1: repertorio TV 18 dicembre 2020.
Foto 2: Dagospia ( link cit.)