I "risultati elettorali di celluloide" possono realizzarsi attraverso un costante rimbecillimento delle menti quando "l'effimero viene scambiato per realtà".
Perdendo l'occasione di stare dignitosamente zitti“se trompent de cible avec une régularité d’horloge depuis 30 ans” i burocrati della Conferenza Episcopale Francese CEF sono scesi in campo, come dei burattini telecomandati, per cercare di influenzare il voto dei cattolici per il secondo turno delle elezioni presidenziali francesi.
I Vescovi-burocrati-globalizzati- invece che proteggere i loro figli d'adozione in difficoltà, fra i quali, lo riscriviamo, gli agricoltori e gli operai pesantemente provati dalla crisi economica, sostengono il candidato di celluloide, icona del progressismo illuminato, Emmanuel Macron "ultra-libéral oligarchique, mondialiste, transhumaniste, technocratique, anti-famille, européiste, euthanasique, abortif et eugéniste".
Un gruppo di chierici francesi si è coraggiosamente ribellato a questa imposizione dittatoriale del "pensiero unico" incredibilmente adottato dai Vescovi della CEF che masochisticamente dimostrano di credere solo alla dottrina mondana di celluloide « le rejet de l’étranger, le refus de l’accueil de l’autre, une conception et une vision de la société renfermées sur la peur, posent problème ».
Comunque vada a finire in Francia la Gerarchia Cattolica è sempre più scollata dalle realtà del basso clero e del popolo dei fedeli.
Una "Chiesa in uscita" nel vero senso della parola!
Miserere nostri Domine!
Poichè stiamo costantemente dalla parte dei poveri preti e dei poveri religiosi postiamo con una nostra fallace traduzione ( di cui ci scusiamo) il comunicato della Comunità Antiochia "de clercs pour un choix politique"
Buona lettura e buona riflessione!
AC
Collectif Antioche
Prêtres et évêques ils voteront Marine Le Pen
Prêtres et évêques ils voteront Marine Le Pen
Non va affatto bene!
Il giorno dopo i risultati del primo turno delle elezioni presidenziali francesi la Conferenza Episcopale ha pubblicato una dichiarazione che ha disorientato numerosi laici e sacerdoti che non l’hanno condivisa in nessun modo.
Per questo diversi ecclesiastici hanno deciso di pubblicare le