L'Imam Bilal Bosnic: "IN ITALIA ARRUOLO
MUSULMANI ALLA GUERRA SANTA".
"PRENDEREMO ANCHE IL VATICANO"
«Parlo ai musulmani italiani perché un giorno possano conquistare il Vaticano".
L'Imam Bilal Bosnic, dopo aver detto la sua al Corriere della Sera sulle due ragazze italiane rapite in Siria, disegna su Repubblica uno scenario inquietante su cosa si sta muovendo nelle città italiane tra moschee e centri islamici. Più politica che religione, più reclutamento di potenziali terroristi che proselitismo.
Fede sì, ma nella Guerra Santa.
Fede sì, ma nella Guerra Santa.
"Sono stato a Roma e Bergamo, tornerò nel vostro Paese per cercare finanziamenti", spiega Bosnic, oggi di stanza in Bosnia, nel cuore di quei Balcani che da tempo sono il centro nevralgico del fanatismo musulmano in Europa.
Il sospetto dei servizi segreti internazionali è che l'Imam sia un "cacciatore di teste" per conto dell'Isis: cercherebbe cioè giovani combattenti da spedire in Medio Oriente, tra Iraq, Siria e Libia, per sostenere militarmente la causa dello Stato Islamico del califfo Al Baghdadi.
"In Italia ho visitato i centri islamici, ho predicato, ho parlato alla nostra comunità", a Bergamo, a Cremona, a Roma.
"Per noi siete un Paese molto importante", ammette Bosnic, secondo cui "è dovere di ogni buon islamico essere coinvolto in qualche modo nella jihad, combattendo, aiutando, dando assistenza ognuno secondo le proprie possibilità, finanziandoci anche".
L'obiettivo è chiaro:
"Noi musulmani crediamo che un giorno il mondo intero sarà uno Stato islamico.
"Noi musulmani crediamo che un giorno il mondo intero sarà uno Stato islamico.
Anche il Vaticano sarà musulmano.
Forse io non riuscirò a vederlo, ma quel momento arriverà, così è scritto.
E' questo che spiego ai ragazzi"».
E' questo che spiego ai ragazzi"».