Brutto risveglio in questa assolata seconda domenica di novembre perchè i GR stanno dando la notizia del "delitto di Ancona" che turba e scuote la proverbiale calma della gente marchigiana soprattutto perchè sembra che l'autore dell'efferrato delitto di una madre di famiglia e del grave ferimento di suo marito sia un ragazzo di appena 18 anni ed addirittura per la figlia delle due vittime, fidanzatina del presunto omicida, "si profilerebbe anche una responsabilità".
Quale orrore !
Quale orrore !
Prendo da ANSA " Tragedia ad Ancona: una donna è stata uccisa a colpi di pistola in un'abitazione, in via Crivelli, mentre il marito è stato ferito gravemente, ed è stato trasportato in ospedale ed ora lotta tra la vita e la morte. A sparare sarebbe stata una persona fuggita poi a bordo di uno scooter. ...
Il 18enne presunto responsabile dell'omicidio di Roberta Pierini avvenuto oggi ad Ancona, e del ferimento del marito della donna, è stato bloccato insieme alla figlia della coppia. ...
I due ragazzi sarebbero fuggiti insieme perchè entrambi i genitori si opponevano alla loro storia d'amore. Anche se non ci sono ancora conferme ufficiali in proposito, nel delitto della Pierini e nel ferimento del marito, si profilerebbe anche una responsabilità della ragazzina."
Da Caino in poi la storia dell'umanità, come conseguenza del peccato originale, è colorata dal sangue innocente dei propri fratelli : ne' la legge mosaica ne' la suprema legge dell'amore cristiano hanno potuto fermare l'istinto criminale e delittuoso dell'uomo.
La Chiesa , Madre e maestra, nel corso dei secoli ha sviluppato una santa "pedagogia" per indirizzare gli uomini alla porta della salvezza rifuggendo il peccato e permettere ai credenti di crescere serenamente alla luce del Vangelo nella libertà di figli di Dio.
"In Gesù, Dio si è incarnato, è diventato uomo come noi, e così ci ha aperto la strada verso il suo Cielo, verso la comunione piena con Lui.
In questi giorni, nelle nostre chiese è risuonato più volte il termine “Incarnazione” di Dio, per esprimere la realtà che celebriamo nel Santo Natale: il Figlio di Dio si è fatto uomo, come recitiamo nel Credo. Ma che cosa significa questa parola centrale per la fede cristiana?
Incarnazione deriva dal latino “incarnatio”. Sant'Ignazio di Antiochia - fine del primo secolo - e, soprattutto, sant’Ireneo hanno usato questo termine riflettendo sul Prologo del Vangelo di san Giovanni, in particolare sull’espressione: “Il Verbo si fece carne” (Gv 1,14).
Qui la parola “carne”, secondo l'uso ebraico, indica l’uomo nella sua integralità, tutto l'uomo, ma proprio sotto l’aspetto della sua caducità e temporalità, della sua povertà e contingenza.
Questo per dirci che la salvezza portata dal Dio fattosi carne in Gesù di Nazaret tocca l’uomo nella sua realtà concreta e in qualunque situazione si trovi.
Dio ha assunto la condizione umana per sanarla da tutto ciò che la separa da Lui, per permetterci di chiamarlo, nel suo Figlio Unigenito, con il nome di “Abbà, Padre” ed essere veramente figli di Dio. Sant’Ireneo afferma: «Questo è il motivo per cui il Verbo si è fatto uomo, e il Figlio di Dio, Figlio dell’uomo: perché l’uomo, entrando in comunione con il Verbo e ricevendo così la filiazione divina, diventasse figlio di Dio» (Adversus haereses, 3,19,1: PG 7,939; cfr Catechismo della Chiesa Cattolica, 460)".(Benedetto XVI, Udienza Generale 9 gennaio 2013)
Dal 13 marzo 2013 il Magistero ordinario della Chiesa, che si esplica attraverso il Successore di Pietro il Papa, desidera fortemente che il mondo possa scorgere nella Chiesa un'immagine di coerente semplicità evangelica efficace nell' "accoglienza", con le "porte aperte".
Una Chiesa in "uscita" nelle "periferie esistenziali"da considerarsi come " un'ospedale da campo" ...
I mass media , comandati notoriamente dai potentati anticristiani, abilmente "censurano" qualsiasi riferimento che il Papa fa sul peccato, sulla necessità di confessarsi, sul diavolo , sulle tentazioni , sull'inferno e sul paradiso per presentarci abilmente l'immagine di una Chiesa adagiata esclusivamente su dei concetti mondani...
Il mondo dal 13 marzo 2013 attinge l'immagine di una "nuova chiesa senza peccato " dalla "caricatura", dalla "macchietta" dal perverso "coktail" velenoso fornito dai potentati massmediatici senza che nessuno, però, grida dal pulpito "al lupo! Al lupo!"
"In Gesù, Dio si è incarnato, è diventato uomo come noi, e così ci ha aperto la strada verso il suo Cielo, verso la comunione piena con Lui.
In questi giorni, nelle nostre chiese è risuonato più volte il termine “Incarnazione” di Dio, per esprimere la realtà che celebriamo nel Santo Natale: il Figlio di Dio si è fatto uomo, come recitiamo nel Credo. Ma che cosa significa questa parola centrale per la fede cristiana?
Incarnazione deriva dal latino “incarnatio”. Sant'Ignazio di Antiochia - fine del primo secolo - e, soprattutto, sant’Ireneo hanno usato questo termine riflettendo sul Prologo del Vangelo di san Giovanni, in particolare sull’espressione: “Il Verbo si fece carne” (Gv 1,14).
Qui la parola “carne”, secondo l'uso ebraico, indica l’uomo nella sua integralità, tutto l'uomo, ma proprio sotto l’aspetto della sua caducità e temporalità, della sua povertà e contingenza.
Questo per dirci che la salvezza portata dal Dio fattosi carne in Gesù di Nazaret tocca l’uomo nella sua realtà concreta e in qualunque situazione si trovi.
Dio ha assunto la condizione umana per sanarla da tutto ciò che la separa da Lui, per permetterci di chiamarlo, nel suo Figlio Unigenito, con il nome di “Abbà, Padre” ed essere veramente figli di Dio. Sant’Ireneo afferma: «Questo è il motivo per cui il Verbo si è fatto uomo, e il Figlio di Dio, Figlio dell’uomo: perché l’uomo, entrando in comunione con il Verbo e ricevendo così la filiazione divina, diventasse figlio di Dio» (Adversus haereses, 3,19,1: PG 7,939; cfr Catechismo della Chiesa Cattolica, 460)".(Benedetto XVI, Udienza Generale 9 gennaio 2013)
Dal 13 marzo 2013 il Magistero ordinario della Chiesa, che si esplica attraverso il Successore di Pietro il Papa, desidera fortemente che il mondo possa scorgere nella Chiesa un'immagine di coerente semplicità evangelica efficace nell' "accoglienza", con le "porte aperte".
Una Chiesa in "uscita" nelle "periferie esistenziali"da considerarsi come " un'ospedale da campo" ...
I mass media , comandati notoriamente dai potentati anticristiani, abilmente "censurano" qualsiasi riferimento che il Papa fa sul peccato, sulla necessità di confessarsi, sul diavolo , sulle tentazioni , sull'inferno e sul paradiso per presentarci abilmente l'immagine di una Chiesa adagiata esclusivamente su dei concetti mondani...
Il mondo dal 13 marzo 2013 attinge l'immagine di una "nuova chiesa senza peccato " dalla "caricatura", dalla "macchietta" dal perverso "coktail" velenoso fornito dai potentati massmediatici senza che nessuno, però, grida dal pulpito "al lupo! Al lupo!"
Secondo i media l'immagine del Papa deve essere sempre la stessa ... (giochetto che talvolta pare piacere anche all'Illustre Interessato).
Al peccato, epurato dai mass media da tutti gli interventi papali, vengono abilmente sostituiti dei "valori umani" che possono andar bene per tutti : dall'induista al buddista, dal massone al comunista, dall'ateo all'impenitente ma non al credente in Cristo.
Però la comunità dei credenti senza la consapevolezza del peccato e della necessaria emendazione è già putrefatta e soprattutto non è cristiana!
Però la comunità dei credenti senza la consapevolezza del peccato e della necessaria emendazione è già putrefatta e soprattutto non è cristiana!
Ecco allora scatenarsi fra i cattolici, trasformati in nuovi giacobini e resi ciechi da falsi valori, la ricerca, a suon di foto col telefonino, al vescovo o al cardinale «...che ha la macchina più costosa e la croce in oro e non in ferro, ancor più grottesca che guarda caso si fa la caccia solo ad un certo tipo di prelati, quelli che bisogna assolutamente screditare e togliersi dai piedi per accelerare la presunta revoluciòn bergogliana.
La stampa di regime, quella laicista, chi ruba documenti, chi li raccoglie e diffonde, tutti mano nella mano per fare del Papa un eroe senza macchie che lotta finalmente contro la melma nella chiesa.
Sono pietosamente ridicoli ma siccome fare autocritica è una capacità di cui sono totalmente sprovvisti i giornalisti, continueranno il loro stucchevole martellamento che purtroppo attecchirà su chi come uno zombie si beve tutto quel che gli vien servito nei media, nei salotti=osterie televisi, e poi lo ripeterà da persona "informata"».
Ecco : nella dottrina tradita e contaminata, presentata da mass media come una "nuova forma di cattolicesimo a passo con i tempi" una volta abbattuto il senso del peccato in una specie di fiction continua, come quella in cui persino il Papa sembra adagiarsi, il diavolo si scatena e se la ride...
Preghiamo per l'anima della Mamma di famiglia trucidata ieri in Ancona, per il suo Consorte e per tutti i Genitori : affinchè affidino i loro figli alla protezione della Madonna Santissima che li difenderà dagli attacchi del diavolo.
Ricordiamo esempio predicato da San Giovanni Bosco ai ragazzi:
"Supponete un po' che un lupo rapace entrasse nel cortile e venisse in mezzo ai giovani, e mentre si avvicina a uno per sbranarlo, un compagno si mettesse a gridare: - Aiuto! al lupo! al lupo: fuggite che è un lupo! E un altro giovane dicesse a costui: - Zitto, che fai la spia. - Ma dopo che il compagno sarà sbranato verrà a sbranar noi. - Zitto, spia; non far la spia. Che cosa diremmo di costoro che vorrebbero lasciare divorar tutti dai lupi, perché temono di far la spia? Gridate, fatelo conoscere il lupo ai superiori, ai maestri, agli assistenti, ai chierici, affinché nessuno ne resti divorato. (Memorie biografiche vol 9 cap 34 )"
La Madonna Santissima, Ausiliatrice dei Cristiani, protegga i giovani dalle insidie del demonio !