Comunicato ufficiale della Diocesi di SORA-CASSINO-AQUINO-PONTECORVO
CURIA VESCOVILE
CURIA VESCOVILE
Il gruppo denominato “Bambino Gesù di Gallinaro” o “Nuova 
Gerusalemme” è 
impegnato a diffondere in diverse località dottrine falsamente religiose e insegnamenti biblici distorti ed estranei alla verità dei testi sacri.
impegnato a diffondere in diverse località dottrine falsamente religiose e insegnamenti biblici distorti ed estranei alla verità dei testi sacri.
A tale proposito si richiama la Notificazione 
della Curia diocesana in data 9 ottobre 2001 con la quale la Diocesi 
prendeva le distanze da ogni coinvolgimento o approvazione del suddetto 
fenomeno religioso.
La posizione dottrinale di tale gruppo è dichiaratamente contraria 
alla fede cattolica, in quanto obbliga i fedeli a non frequentare i 
sacramenti, a disapprovare gli insegnamenti e la stessa autorità del 
Papa, a non avere relazioni con i sacerdoti e le rispettive comunità 
parrocchiali, a trasgredire la disciplina ecclesiastica.
Tale gruppo pseudo-religioso in data 4 ottobre 2015 si è costituito 
come sedicente “chiesa cristiana universale della nuova Gerusalemme”. 
Tale gravissimo abuso, sottoposto all’esame della Congregazione della 
dottrina della fede, competente in materia, richiede che tutti i fedeli 
siano informati sugli errori dottrinali di tale atto scismatico, e sulle
 conseguenze disciplinari canoniche che ne derivano.
Pertanto, al fine di salvaguardare l’integrità della fede, della 
comunione ecclesiale, e dell’azione pastorale della Chiesa a favore del 
popolo di Dio
si rende noto
che le iniziative della sedicente organizzazione pseudo-religiosa 
denominata “chiesa cristiana universale della nuova Gerusalemme” sono in
 assoluta opposizione alla dottrina cattolica, e pertanto nulla hanno a 
che fare con la grazia della fede e della salvezza affidate da Gesù 
Cristo alla Chiesa fondata sulla salda roccia dell’apostolo Pietro.
Si invitano tutti i fedeli al dovere della vigilanza e del saggio 
discernimento per evitare ogni forma di coinvolgimento in tale movimento
 pseudo-religioso.
Si rammenta che i fedeli che aderiscono alla suddetta sedicente 
“chiesa” incorrono ex can. 1364 del Codice di diritto canonico nella 
scomunica latae sententiae per il delitto canonico di scisma (cfr. Art. 2
 § 1 SST)”.
Sora, 29 maggio 2016 
Fonte : Diocesi di Sora 
