Ieri sera dopo l'anticipazione del "pensionamento" del Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede Cardinale Gerhard Ludwig Müller abbiamo rivolto al Signore una preghierina semplice, semplice: "Dona la normalità alla Tua Chiesa o Signore ".
Sappiamo, ne siamo consci, che in taluni ambienti tradizionalisti "normalità" e "normalista" in questi difficili momenti sono considerati come
un marchio infame degno di disprezzo e di derisione sui social.
A mezzogiorno di oggi abbiamo appreso la nomina del nuovo Prefetto della predetta Congregazione vaticana.
Smentite tutte le "previsioni" iper catastrofiche che davano questo o quel "rivoluzionario" collocato nella poltrona di Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.
La Chiesa ha urgentissimo bisogno di normalità che la preservi dai continui scossoni, che i media definiscono enfaticamente "rivoluzionari" nell'ambito dottrinale, liturgico e disciplinare.
A forza degli scossoni rivoluzionari la gente si sta terribilmente staccando dalla Chiesa e dai Sacramenti.
L'unica rivoluzione e l'unico scossone di cui ha bisogno la Chiesa è la riscoperta della povertà.
Il raggiungimento della santità non si realizza con le esteriorità mediatiche ma nella quotidianità sofferta e offerta come sacrificio a Dio.
Il raggiungimento della santità non si realizza con le esteriorità mediatiche ma nella quotidianità sofferta e offerta come sacrificio a Dio.
Come "commento" per la nomina del nuovo Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede abbiamo fatto copia+ incolla delle parole scritte da un anziano, arguto e tranquillo professore cattolico (di area tradizionale):
" Ma oltre alle faccende di Chiesa possibile che la gente non abbia altro di cui occuparsi? !
Tutti teologi e per di più sempre scontenti.
E metteteci un po' di ottimismo, possibile che sia un funerale continuo!
Nei gruppi di preghiera si canta che la vita è a colori, ma qui il nero è di casa senza soluzione di continuità.
Su con la vita, cambiate argomento, altrimenti si rischia la monotonia!"
Ci affidiamo con fiducia alla Madonna, Madre della Chiesa perchè assista e protegga sotto il Suo manto materno il nuovo Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.
Ci affidiamo infine al bel titolo che MiL ha riservato oggi all'evento ecclesiale odierno:
Ci affidiamo infine al bel titolo che MiL ha riservato oggi all'evento ecclesiale odierno:
Nominato il successore di Muller: forse la Congregazione per la Dottrina della Fede rimarrà cattolica
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Immagine della Beatissima Vergine Maria venerata nel Pontificio Seminario Maggiore Romano con il titolo di "Madonna della fiducia" invocata con la tenera giaculatoria: "Mater mea, fiducia mea"