Per fede noi non confidiamo, ne' MAI confideremo nell'azione di qualsiasi uomo o di qualsiasi politico: come ammoniscono le parole del Profeta Geremia (17, 5-7): «Maledetto l'uomo che confida nell'uomo,
che pone nella carne il suo sostegno
e dal Signore allontana il suo cuore.
...
Benedetto l'uomo che confida nel Signore
e il Signore è sua fiducia»
che pone nella carne il suo sostegno
e dal Signore allontana il suo cuore.
...
Benedetto l'uomo che confida nel Signore
e il Signore è sua fiducia»
Esprimiamo tuttavia la nostra umana e cristiana ammirazione per le parole augurali Presidente USA Donal Trump ha pronunciato in occasione del Santo Natale.
Poichè nessun giornale né televisione ne ha parlato (forse perchè il Presidente degli Stati Uniti d'America ha osato violare il dio supremo della laicità suprema dello stato) noi ne pubblichiamo la traduzione.
Eleviamo le nostre suppliche al Signore, unico Redentore dell'uomo, affinchè si degni di suscitare anche in altre parti del mondo e particolarmente nella scristianizzata Europa dei governanti che abbiano di nuovo il coraggio di pronunciare rispettosamente e devotamente il nome di Gesù senza vergognarsene rispettando le radici cristiane delle nazioni affidate al loro governo.
Full text: President Trump’s extraordinary Christmas speech
".....Fin dall'origine della nostra Nazione, gli americani hanno venerato il Natale come un tempo per pregare e adorare, per esprimere sentimenti di gratitudine e di buona volontà per la pace e il rinnovamento spirituale.
Melania ed io siamo pieni di gioia all'inizio di questo tempo benedetto (natalizio).
Siamo entusiasti di pensare alle persone in tutta la nazione e in tutto il continente i cui spiriti vengono sollevati dal miracolo
del Natale.
Per i cristiani, questo è un tempo santo - la celebrazione della nascita del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo.
La storia di Natale inizia 2000 anni fa con una madre, un padre, il loro divin figlioletto che è il dono più straordinario di tutto: il dono dell'amore di Dio per tutta l'umanità.
Qualunque siano le nostre convinzioni, sappiamo che la nascita di Gesù Cristo e la storia di questa incredibile vita hanno cambiato per sempre il corso della storia umana.
Non c'è quasi un aspetto delle nostre vite oggi che la sua vita non abbia toccato: l'arte, la musica, la cultura, la legislatura e il nostro rispetto per la sacra dignità di ogni persona in tutto il mondo.
Ogni anno a Natale riconosciamo che il vero spirito del Natale non è quello che abbiamo, riguarda chi siamo - ognuno di noi è un figlio di Dio.
Questa è la vera fonte di gioia in questo periodo dell'anno.
Questo è ciò che rende ogni Natale "gioioso".
Ed è quello che ricordiamo nella bella cerimonia di oggi, che siamo chiamati a servirci l'un l'altro, ad amarci l'un l'altro e a perseguire la pace nei nostri cuori e in tutto il mondo.
E così stasera, ringrazio i milioni di americani che illuminano le nostre vite e illuminano le nostre meravigliose città.
Ringrazio coloro che servono i bisognosi durante la stagione e per tutto l'anno.
Ringrazio i nostri militari e le donne che sono di stanza in tutto il mondo per tenerci al sicuro.
Ringrazio le nostre forze dell'ordine che proteggono le nostre strade e assicurano la nostra patria.
Ringrazio gli insegnanti americani, i pastori , tutti i religiosi e le persone che ci tante cose ci hanno insegnato per il loro servizio nelle nostre comunità e nella nostra società.
E, soprattutto stasera, ringrazio le famiglie americane.
A Natale, ci viene ricordato più che mai che la famiglia è il fondamento della vita americana.
E così, questo Natale chiediamo le benedizioni di Dio per la nostra famiglia, per la nostra nazione.
E preghiamo affinché il nostro Paese sia un posto dove ogni bambino conosce una casa piena di amore, una comunità ricca di speranza e una nazione piena di fede.
Voglio ringraziarvi.
Dio ti benedica e Dio benedica gli Stati Uniti d'America.
Dio ti benedica e Dio benedica gli Stati Uniti d'America.
Grazie mille.
Buon Natale a tutti.
Buon Natale.
Felice anno nuovo.
Grazie."
Fonte: lifesitenews.com ( QUI )