Sinodo. Marco Tosatti su la Stampa ci informa " La Segreteria Generale del Sinodo ha annunciato la decisione di non pubblicare le relazioni dei Circuli Minores.
L'annuncio ha provocato la protesta del card. Erdo, e di numerosi altri Padri sinodali.
Il Papa muto e serissimo.
Infine padre Lombardi ha annunciato che le relazioni delle Commissioni saranno rese pubbliche.
Marco Tosatti
Un'altra censura, e i Padri Sinodali si ribellano.
L'annuncio ha provocato la protesta del card. Erdo, e di numerosi altri Padri sinodali.
Il Papa muto e serissimo.
Infine padre Lombardi ha annunciato che le relazioni delle Commissioni saranno rese pubbliche.
Marco Tosatti
Un'altra censura, e i Padri Sinodali si ribellano.
La Segreteria Generale del Sinodo ha annunciato la decisione di non pubblicare le relazioni dei Circuli Minores.
Erdo ha preso la parola, prendendo implicitamente le distanze dalla relazione che portava la sua firma, e dicendo che se era stata pubblicata quella “disceptatio” si dovevano pubblicare anche quelle dei Circuli Minores, le Commissioni.
Il suo intervento è stato seguito a pioggia da numerosi altri sullo stesso tono, sottolineati da applausi fragorosi.
Il Segretario del Sinodo, il card. Baldisseri, guardava il Papa, come in cerca di consiglio e lumi, e il Papa stava muto e serissimo.
Muti anche il sottosegretario al Sinodo, Fabene, Forte, Schoenborn e Maradiaga.
Kasper non c’era.
Infine padre Lombardi ha annunciato che le relazioni delle Commissioni saranno rese pubbliche ".
Fa molto riflettere che il Cardinale durante l'assise generale abbia preso "implicitamente le distanze dalla relazione ( scandalosissima N.d.R.) che portava la sua firma, e dicendo che se era stata pubblicata quella “disceptatio” si dovevano pubblicare anche quelle dei Circuli Minores, le Commissioni" .
Per rinfrescare la memoria vogliamo avvalerci di "... una semplice analisi del testo della Relatio post disceptationem, alcune ricorrenze indicative.
Il termine misericordia ricorre 5 volte;
dialogo 5 volte;
peccato ricorre 3 volte, ma 1 sola in senso proprio;
Trinità, 1 sola volta;
Spirito Santo, 1 sola volta;
Eucaristia, solo 3 volte ma nessuna riferita all'aiuto che essa rappresenta per gli sposi cattolici;
grazia ricorre solo 3 volte in senso proprio;
verità ricorre come sinonimo di realtà, non come riferimento alla Verità cattolica;
il termine dottrina ricorre 3 volte, di cui 1 sola nel senso cattolico;
santità, 1 sola volta;
sacrificio ricorre 1 sola volta, riferita nientemeno che al mutuo sostegno delle coppie omosessuali, senza alcuna connotazione soprannaturale o di senso cattolico, al contrario;
carità ricorre 2 volte;
genitori, 4 volte;
conversione ricorre come sinonimo di cambiamento, non in senso cattolico di rinuncia al peccato;
croce ricorre 1 sola volta ma come sinonimo di prova, non in senso cattolico;
legge compare solo nell'espressione legge della gradualità, nessuna nell'accezione di legge divina.
Il termine misericordia ricorre 5 volte;
dialogo 5 volte;
peccato ricorre 3 volte, ma 1 sola in senso proprio;
Trinità, 1 sola volta;
Spirito Santo, 1 sola volta;
Eucaristia, solo 3 volte ma nessuna riferita all'aiuto che essa rappresenta per gli sposi cattolici;
grazia ricorre solo 3 volte in senso proprio;
verità ricorre come sinonimo di realtà, non come riferimento alla Verità cattolica;
il termine dottrina ricorre 3 volte, di cui 1 sola nel senso cattolico;
santità, 1 sola volta;
sacrificio ricorre 1 sola volta, riferita nientemeno che al mutuo sostegno delle coppie omosessuali, senza alcuna connotazione soprannaturale o di senso cattolico, al contrario;
carità ricorre 2 volte;
genitori, 4 volte;
conversione ricorre come sinonimo di cambiamento, non in senso cattolico di rinuncia al peccato;
croce ricorre 1 sola volta ma come sinonimo di prova, non in senso cattolico;
legge compare solo nell'espressione legge della gradualità, nessuna nell'accezione di legge divina.
I grandi assenti: Padre, Figlio, Maria, Madonna, Vergine, Giuseppe, Sacra Famiglia o Santa Famiglia, comandamento, comandamenti, magistero, adulterio, verginità, castità, colpa, peccato mortale, sacrilegio, obbedienza, scomunica, condanna, penitenza, umiltà, maternità, madre, padre, direzione spirituale, assistenza spirituale, soprannaturale.
Ci chiediamo quale possa essere l'insegnamento cattolico alle famiglie, nel quale non viene nemmeno menzionato l'esempio della Sacra Famiglia, in cui non si parla di sacrificio, di penitenza, di peccato mortale, di adulterio, di castità, di comandamenti ".
Abbiamo l'impressione che qualcuno abbia firmato una specie di cambiale in bianco al Potere assicurando alle potenti organizzazioni anticristiche un tal esito dei lavori sinodali ...
Non sappiamo come andrà a finire, come cristiani dobbiamo riporre sempre la nostra filale fiducia nella Divina Provvidenza .
La Storia ci insegna che il Potere prima o poi fagociterà le marionette di cui si è servito per i suoi scopi sconfessando il loro operato e le loro azioni ...
Potremmo dire : " il tempo farà la sua parte ..." ma la frase potrebbe essere deleteria oltre che beffarda quando c'è in ballo la salvezza delle anime !
Non c'è più tempo !
Andrea Carradori
PS. Facciamo un esercizio di pura fantasia.
Se qualcuno, di aria conservatrice/tradizionale avesse operato un cambiamento del testo della Relatio post disceptationem come hanno fatto a danno del povero Cardinale Peter Erdo ... cosa sarebbe avvenuto ?