venerdì 15 aprile 2016

Ticket a Lesbo "et et - non aut aut"

 Lo sportello del ticket oggi è aperto nell'isola di Lesbo in Grecia.
In fila i soliti noti con un nuovo contribuente : l'Arcivescovo di Costantinopoli speranzoso di essere ripreso dalle tv al momento in cui paga il ticket.

Pronti i flaconi a soluzioni saline umidificanti per provocare le  lacrimazioni "in diretta tv"   quanto la telecamera inquadrerà gli obbedienti sudditi nell'atto di pagare il ticket.
Dalle prime luci dell'alba è pronto il reparto trucco con una novità : Il reparto stampa-internazionale.
I giornalisti tv e cartacei potranno richiedere gratuitamente qualificati e professionali ritocchi al viso: "le maschere di tristezza" (®) a base fondotinta biologica, senza componenti chimici, riequilibrante e resistente al sole, che già picchia forte, dell'isola ellenica.
Prima del fondotinta bio con un delicato massaggio sarà applicata una crema idratante e nutriente per la pelle che a fine trattamento apparirà uniformente "abbassata" in modo di far risaltare gli occhi commossi dei giornalisti.
Non sappiamo se dopo il ticket è previsto per i sudditi più importanti un festoso pranzo a base di ottimo pesce locale.
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Quando le telecamere saranno spente si spera che qualche suddito abbia il buon gusto cristiano di elevare una preghiera per i poveri migranti ( poveri Cristi ) vittime dei crudeli trafficanti di vite umane e delle vergognose speculazioni politiche e affaristiche.
Speriamo che almeno qualche contribuente del ticket faccia un "mea culpa" davanti al Crocifisso per aver direttamente o indirettamente contibuito ai disagi inumani, alle sofferenze e  al crudele destino degli immigrati vittime dei poteri mondialisti e delle "illuminazioni" di alcuni potenti.
Non vorremmo stare nei panni di coloro che si sono resi, direttamente o indirettamente, complici  della criminale migrazione  voluta e gestita dai potenti della terra sulla pelle dei poveracci.
Le ricevute dei ticket pagate sulla terra ai Potenti non sono valide per il Tribunale di Dio, giusto Giudice.

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Per quanto riguarda casa nostra, la Chiesa, che dal 13 marzo 2013 sta pagando il ticket più pesante, ricordiamo l'esortazione liturgica rivolta al  Santo Padre quando per la prima volta siede sul Trono Petrino nella Sua Cattedrale in San Giovanni in Laterano.
Beatissimo Padre,
la Chiesa che è in Roma
gioisce mentre sali per la prima volta
alla tua Cattedra, che è la Cattedra romana di Pietro,
sul quale è fondata la Chiesa.

 
Come il vignaiolo che sorveglia dall’alto la vigna
sei posto in posizione elevata
per governare e custodire il popolo che ti è affidato.

Ricorda che occupi la Cattedra del pastore
per dedicarti al gregge di Cristo.

Il tuo onore è l’onore di tutta la Chiesa
ed è valido e sicuro sostegno per i tuoi fratelli nell’episcopato:
tu sarai veramente onorato
quando a ciascuno è riconosciuto l’onore che gli spetta.

Tu sei “Servo dei servi di Dio”. 

( Primato petrino e collegialità: et et e non aut aut
dall’Ordo Rituum pro Ministerii Petrini initio Romae Episcopi (Riti per l’inizio del ministero Petrino del Vescovo di Roma)
per l' Insediamento sulla Cathedra Romana in San Giovanni in Laterano )


Preghiamo per la Chiesa e per il Papa

Andrea Carradori