Brutto risveglio oggi, vigilia dell'Epifania.
Il GR3 delle 6,45 e Prima Pagina straparlano del cattolico Bruno Tabacci segretario politico di Centro Democratico che ha " deciso di mettere a disposizione di +Europa il simbolo di Centro Democratico, per recuperare una libertà che è fondamentale. È il momento di fare un passo verso la democrazia.
Per questo c'ero all'Ergife al raduno degli europeisti con Emma Bonino ed Enrico Letta. Noi ovviamente ci collochiamo nel centrosinistra, per l'apparentamento vedremo. Ne discuteremo all'assemblea del 13". (Cfr.Il Giornale)
La specificazione di "cattolico" abbinata a Bruno Tabacci oggi abbonda nei commenti e nelle dichiarazioni giornalistiche.
Quando fa comodo... i media riscoprono la cattolicità dei politici.
Hanno sicuramente ragione i giornalisti che definiscono "cattolico" il segretario di quel partito politico che si è reso protagonisa: " Il gesto generoso e autonomo di Bruno Tabacci ci consente di essere presenti alle elezioni del 4 marzo a parità degli altri ai blocchi di partenza. Ora si apre un altro scenario rispetto all'obbligo di correre da soli, ma questo aumenterà la forza di adesione di personalità, cittadini e finanziatori al nostro progetto".(dichiarazione della signora Emma Bonino)
Chi sono io per giudicare?
Non è la signora Bonino ad aver mutato la sua professionalità anti-cristiana: sono semmai taluni cattolici italiani "adulti" ad aver buttato alle ortiche tutto il loro bagaglio sociale e morale "per il prurito di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri secondo le proprie voglie, rifiutando di dare ascolto alla verità per volgersi alle favole".
Inevitabile dunque che la signora Bonino, la più lucida professionista della politica anti-cristiana, ingenuamente già celebrata «tra i grandi dell’Italia di oggi», fosse stata inclusa nella lista di +Europa manciando sotto il simbolo di Centro Democratico.
Gli ultimi dinosauri sono stati i primi ad essere contagiati dalla confusione che dalla Chiesa inevitabilmente si riversa nel mondo laico e nella società.