martedì 1 novembre 2011
TOLENTINO : 2 NOVEMBRE 2011, ORE 21 CHIESA DEL SACRO CUORE
Intròitus (IV Esdrae 2, 34-35 et Ps. 64,
2-3)
Réquiem aetérnam dona eis,
Dómine: et lux perpétua lúceat eis.
Ps. Te decet hymnus, Deus, in Sion,
et tibi reddétur votum in Ierúsalem:
exáudi oratiónem meam, ad te
omnes caro véniet. Réquiem
aetérnam done eis, Dómine: et lux
perpétua lúceat eis.
Oràtio
Fidélium, Deus, ómnium
cónditor et redémptor: animábus
famulórum famularúmque tuárum
remissiónem cunctórum tríbue
peccatórum; ut indulgéntiam, quam
semper optavérunt, piis
supplicatiónibus coonsequántur:
Qui vivis et regnas cum Deo Patre,
in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per
ómnia saécula saeculórum. Amen
INDULGENZE PER I DEFUNTI
L’indulgenza più nota è legata alla commemorazione di tutti i defunti, il 2 novembre, mediante: visite alle tombe, celebrazione Eucaristica al cimitero, visita a una Chiesa.
Si può lucrare l’indulgenza plenaria a partire dal mezzogiorno del 1° novembre a tutto il 2 novembre.
Si può lucrare una sola volta ed è applicabile solo ai defunti, visitando una chiesa e recitando il Padre nostro e il Credo. A questa si aggiungono le tre solite condizioni: Confessione, Comunione, preghiera secondo le intenzioni del Papa (Pater, ave, gloria).
Queste tre condizioni possono essere adempiute anche nei giorni precedenti o seguenti il 2
novembre. Nei giorni dall’1 all’8 novembre chi visita il cimitero e prega per i defunti può lucrare una volta al giorno l’indulgenza plenaria, applicabile ai defunti, alle condizioni di cui sopra.
NOTA
Le indulgenze ottengono la remissione della pena temporale dovuta per i peccati. Ogni colpa, anche dopo il perdono, lascia come un debito da riparare per il male commesso. La Chiesa traendo dal suo tesoro "spirituale", costituito dalle preghiere dei Santi e dalle opere buone compiute da tutti i fedeli, quanto è da offrire a Dio perché Egli "condoni" alle anime dei defunti quella pena che altrimenti essi dovrebbero trascorrere nel Purgatorio.