venerdì 29 dicembre 2017

Presidente Donal Trump "la nascita di Gesù Cristo ha cambiato per sempre il corso della storia umana: arte, musica,cultura, leggi e il rispetto per la sacra dignità di ogni persona"

Per fede noi non confidiamo, ne' MAI confideremo nell'azione di qualsiasi uomo o di qualsiasi politico: come ammoniscono le parole del Profeta Geremia (17, 5-7): «Maledetto l'uomo che confida nell'uomo,
che pone nella carne il suo sostegno
e dal Signore  allontana il suo cuore.
...
Benedetto l'uomo che confida nel Signore
e il Signore è sua fiducia» 


Esprimiamo tuttavia la nostra umana e cristiana ammirazione per le parole augurali  Presidente USA Donal Trump ha pronunciato in occasione del Santo Natale.

Poichè nessun giornale né televisione ne ha parlato (forse perchè il Presidente degli Stati Uniti d'America ha osato violare il dio supremo della laicità suprema dello stato)  noi ne pubblichiamo la traduzione.

Eleviamo  le nostre suppliche al Signore, unico Redentore dell'uomo, affinchè si degni di suscitare anche in altre parti del mondo e particolarmente nella scristianizzata Europa dei governanti che abbiano di nuovo il coraggio di pronunciare rispettosamente e devotamente il nome di Gesù senza vergognarsene rispettando le radici cristiane delle nazioni affidate al loro governo.

Full text: President Trump’s extraordinary Christmas speech

".....Fin dall'origine della nostra Nazione, gli americani hanno venerato il Natale come un tempo per pregare e adorare, per esprimere sentimenti di gratitudine e di buona volontà per la pace e il rinnovamento spirituale.
Melania ed io siamo pieni di gioia all'inizio di questo tempo benedetto (natalizio).
Siamo entusiasti di pensare alle persone in tutta la nazione e in tutto il continente i cui spiriti vengono sollevati dal miracolo

giovedì 28 dicembre 2017

La Croce è ritornata su una Chiesa irachena di Telkef della Piana di Ninive profanata dall'Isis

La Croce di Cristo è ritornata su una chiesa irachena profanata dall'Isis fra il suono festoso della campana: è il  segno della Fede e della speranza ci hanno donato quei nostri fratelli cristiani perseguitati  !
Noi occidentali avremo la stessa forza e lo stesso coraggio per riaffermare le nostre radici cristiane e la nostra fede contro il laicismo di stato che caratterizza , in modo palesemente anticristiano, la società del vecchio continente europeo?
L'intercessione dei Santi Martiri, antichi e moderni, ci aiuti nel nostro cammino quotidiano sotto la Croce di Gesù!

 Iraq. Torna la croce sulla chiesa profanata dall’Isis

«Allah è il più grande. Lo Stato islamico durerà per sempre!». 
Così gridavano i jihadisti quando nel settembre 2014, dopo aver conquistato il villaggio di Telkef della Piana di Ninive in

lunedì 18 dicembre 2017

I Preti "pacelliani" a cui la Chiesa e la società civile debbono molto

Sentiamo sempre più spesso in cuore  nostalgia per quei Sacerdoti "contro corrente" che non vogliono soggiacere alla dittatura del pensiero unico che attualmente caratterizza in modo crescente una fetta del Clero cattolico.
Umili, lontani dai fascini delle riprese TV e dalle comparse nei giornali ma intenti al bene delle anime a cui additano la meta finale: il Paradiso!
Pensiamo a quanto del bene per le anime e anche per la società civile hanno prodotto tanti Sacerdoti, spesso derisi in vita e anche dopo la morte, che non si sono piegati al fascino delle mode transeunde e sul "politicamente corretto" ma hanno proclamato con fiera umiltà il  CREDO basato sul Vangelo di Gesù e sul Magistero immutabile della Chiesa.
Maria Madre della Chiesa prega per tutti i Consacrati.

Gli ultimi preti pacelliani
Alcuni anni fa ho trascorso le "vacanze di Natale" in una casa di villeggiatura immersa tra le montagne, a mille chilometri di distanza da dove risiedo. 
Ero ospite di un lettore del blog che mi ha gentilmente invitato nella sua seconda casa per poter passare alcuni giorni di riposo, meditazione e preghiera in solitudine (alcuni giorni sono rimasto completamente solo come un eremita).

Ad alcuni chilometri di distanza c'è un piccolo paesino nel quale nei giorni festivi viene celebrata una Messa. 
Una domenica è venuto a celebrare un anziano prete. 

martedì 12 dicembre 2017

L'Organo per bloccare la profanizzazione del sacro

Il Puntatore. 
Cinque motivi per tenersi buono l'organo nella liturgia 

del M° Aurelio Porfiri

Ogni volta che si parla di strumenti musicali nella liturgia, c'è sempre chi cita il salmo 150: "Lodatelo con il suono del corno, lodatelo con l’arpa e la cetra. Lodatelo con tamburelli e danze, lodatelo sulle corde e con i flauti. Lodatelo con cimbali sonori, lodatelo con cimbali squillanti. Ogni vivente dia lode al Signore". 

Quello che si vuole dire è che anche la Bibbia permetterebbe di usare ogni strumento musicale nella liturgia. 

A questo faccio cinque osservazioni:

domenica 10 dicembre 2017

Maria Santissima Immacolata: il miracolo di Empel 1585

Accadde l’8 dicembre 1585, quando la fanteria spagnola di stanza nelle Fiandre ottenne un’insperata vittoria contro le truppe ribelli dell’alta Olanda che, in numero preponderante, avevano circondato un ridotto composto da circa 3-4000 fanti spagnoli.

A quel tempo, la corona spagnola degli Asburgo reggeva un Impero che andava dall’Europa all’America – l’Impero su cui non tramontava il sole -, e le zone a nord dell’Olanda avevano già intrapreso il processo di affrancamento appoggiandosi sul calvinismo che si era diffuso soprattutto a Nord. 
Furono gli anni della Guerra degli Ottant’anni, iniziata nel 1572 da Guglielmo il Silenzioso d’Orange contro la Spagna.
Dopo il miracolo di Empel la Santissima Vergine Immacolata Concezione fu onorata particolarmente dalla cattolicissima casa d’Asburgo e dall’allora cattolicissima Spagna.

Dopo la proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione, fatta da Pio IX nel 1854, nel 1892, Maria Cristina d’Austria (Maria Christina Désirée Henriette Felicitas Rainiera di Asburgo-Lorena e d’Austria), reggente di Spagna, proclamò La Vergine Maria Immacolata, Patrona delle fanterie (Tercios) spagnole.

Il miracolo di Empel

La Chiesa l’8 dicembre celebra la solennità dell’Immacolata concezione della Vergine Maria, dogma che la Chiesa ha riconosciuto e proclamato nel 1854.
Tanti i modi per ricordare tale solennità. 
La storia che ci è stata raccontata in questi giorni è alquanto inusuale e legata a una particolare occupazione, che per alcuni è lavoro, ovvero la creazione di soldatini e la loro pittura, che diverte e appassiona tanti nel mondo, non solo i

domenica 3 dicembre 2017

Una questione legata al Rito Antico è quella dei silenzi. Molti si chiedono: Perché tanti silenzi?

E a chi obietta che nel Rito Antico della Messa c’è troppo silenzio… come rispondere?

Una questione legata al Rito Antico è quella dei silenzi. 

Molti si chiedono: Perché tanti silenzi? 

Perché il sacerdote parla a bassa voce? 
Che motivo c’è? 


In questo modo non si capisce nulla e ci si annoia.

domenica 26 novembre 2017

Il patto Islam-Sinistra europea. Contro il cristianesimo


Operazione Deconquista, il patto tra Islam e Sinistra
di Andrea Zambrano

La chiamano già deconquista, un’operazione di presa di possesso di antichi luoghi islamici nel cuore dell’Europa. 
E’ una delle vie che provano l’avanzata dell’islamizzazione del Vecchio Continente. Giovanni Paolo II vide un’invasione vera e propria, ma quanto sta accadendo in Spagna, dopo quello che abbiamo visto in Germania, dimostra che l’invasione non deve per forza usare scimitarre ed eserciti, ma più semplicemente l’utilizzo astuto e strumentale delle leggi. 
Ad esempio può occupare luoghi. 

martedì 21 novembre 2017

Il diavolo l'astuto incantatore: "Sono riuscito a convincere la Chiesa che io non esisto!"

"Il Demonio è all’origine della prima disgrazia dell’umanità; egli fu il tentatore subdolo e fatale del primo peccato, il peccato originale (Gen. 3; Sap. 1, 24). Da quella caduta di Adamo il Demonio acquistò un certo impero su l’uomo, da cui solo la Redenzione di Cristo ci può liberare. 
È storia che dura tuttora: ricordiamo gli esorcismi del battesimo ed i frequenti riferimenti della sacra Scrittura e della liturgia all’aggressiva e alla opprimente «potestà delle tenebre» (Cfr. Luc. 22, 53; Col. 1, 13). 
È il nemico numero uno, è il tentatore per eccellenza. 
Sappiamo così che questo Essere oscuro e conturbante esiste davvero, e che con proditoria astuzia agisce ancora; è il nemico occulto che semina errori e sventure nella storia umana. 
Da ricordare la rivelatrice parabola evangelica del buon grano e della zizzania, sintesi e spiegazione dell’illogicità che sembra presiedere alle nostre contrastanti vicende: inimicus homo hoc fecit (Matth. 13, 28). 
È «l’omicida fin da principio . . . e padre della menzogna», come lo definisce Cristo (Cfr. Io. 8, 44-45); è l’insidiatore sofistico dell’equilibrio morale dell’uomo. 
È lui il perfido ed astuto incantatore, che in noi sa insinuarsi, per via dei sensi, della fantasia, della concupiscenza, della logica utopistica, o di disordinati contatti sociali nel gioco del nostro operare, per introdurvi deviazioni, altrettanto nocive quanto all’apparenza conformi alle nostre strutture fisiche o psichiche, o alle nostre istintive, profonde aspirazioni.
Sarebbe questo sul Demonio e sull’influsso, ch’egli può esercitare sulle singole persone, come su comunità, su intere società, o su avvenimenti, un capitolo molto importante della dottrina cattolica da ristudiare, mentre oggi poco lo è. 
Si pensa da alcuni di trovare negli studi psicanalitici e psichiatrici o in esperienze spiritiche, oggi purtroppo tanto diffuse in alcuni Paesi, un sufficiente compenso." Beato Paolo VI, Udienza Generale 15 novembre 1972


Esorcismo, ecco cosa ha detto il demonio: 
“Io non esisto, gli esorcisti facciano gli psicologi”

Il sacerdote campano Don Marcello Stanzione ha voluto condividere un’esperienza recente legata ad un esorcismo. I fatti narrati sono occorsi l’1 luglio 2017: il parroco racconta che gli era stato affidato un fedele, una persona gravemente disturbata dagli spiriti maligni. 

domenica 19 novembre 2017

Un eroe del nostro tempo: San Giuseppe Moscati

Dedichiamo questo post alla memoria liturgica di San Giuseppe Moscati che è stata il 16 novembre scorso.
Originario di Serino di Avellino, nacque a Benevento nel 1880, ma visse quasi sempre a Napoli, la «bella Partenope», come amava ripetere da appassionato di lettere classiche. Si iscrisse a medicina «unicamente per poter lenire il dolore dei sofferenti». 
Da medico seguì la duplice carriera sopra delineata. 
In particolare salvò alcuni malati durante l'eruzione del Vesuvio del 1906; prestò servizio negli ospedali riuniti in occasione dell'epidemia di colera del 1911; fu direttore del reparto militare durante la grande guerra. 
Negli ultimi dieci anni di vita prevalse l'impegno scientifico: fu assistente ordinario nell'istituto di chimica fisiologica; aiuto ordinario negli Ospedali riuniti; libero docente di chimica fisiologica e di chimica medica. 
Alla fine gli venne offerto di diventare ordinario, ma rifiutò per non dover abbandonare del tutto la prassi medica. 
«Il mio posto è accanto all'ammalato!». 
In questo servizio integrale all'uomo Moscati morì il 12 aprile del 1927. 
Straordinaria figura di laico cristiano, fu proclamato santo da Giovanni Paolo II nel 1987 al termine del sinodo dei vescovi «sulla Vocazione e Missione dei laici nella Chiesa». ( Santi e Beati QUI )

Perle di sapienza di un eroe del nostro tempo


Nei tempi calamitosi, che attraversiamo in cui tutto è sorpassato e tutto è da rifare, il pensiero del passato ci dà infinito rimpianto!

Non siate tristi! 

mercoledì 15 novembre 2017

L'obbligo di servire i poveri: " nel fascino della testimonianza, sostenuta dalla grazia" (Papa Francesco)

E' la nostra stessa fede cristiana che ci fa stare sempre e comunque  dalla parte dei poveri:  lenire, nel modo con cui possiamo farlo, le sofferenze che  affliggono la povera gente è una liturgia di lode al Signore!
 
Questa è la nostra fede indissolubilmente legata al Santo Sacrificio dell'Altare perchè è l'Eucaristia che genera e diffonde il santo zelo di soccorrere tutti coloro che si trovano in difficoltà.

Questa è la nostra fede resa ancor più splendente dalla corona di gloria che la carità suscita nel cuore dei fedeli!

Questa è la nostra fede  che ci rende ricchi ogni qualvolta con animo puro rivolgiamo a coloro che stanno in difficoltà.

Siamo noi i veri privilegiati dalla carità nella stessa misura che la  rivolgiamo agli altri.

Il video che postiamo è il sunto di questo inscindibile connubio: Eucaristia-servizio ai poveri attuato quotidianamente a Bologna in modo semplice ed efficace dall'agostiniano  padre  Domenico Vittorini.

Padre Domenico prega, studia, canta e suona ma soprattutto dona buona parte del suo tempo a coloro che hanno bisogno! 

Questo fanno ed hanno sempre fatto i Consacrati soprattutto i religiosi e le religiose di ogni epoca!
Per questo i Consacrati sono odiati dal mondo perchè il potere mondialista e capitalista avversa la carità cristiana che viene dal Cuore Eucaristico di Gesù!

L'intercessione di Maria Santissima e dei Santi ci faccia progredire in questo santo proposito di servire sempre e dovunque i poveri!
 AC


Opzione per i più poveri 
[…] sentivo tutta la verità di ciò che aveva testimoniato il giovane Francesco: solo quando si avvicinò ai più poveri, al suo tempo rappresentati soprattutto dai malati di lebbra, esercitando verso di loro la misericordia, sperimentò «dolcezza di animo e di corpo» (Testamento, FF 110). 

Il nuovo Santuario assisano nasce come profezia di una società più giusta e solidale, mentre ricorda alla Chiesa il suo dovere di vivere, sulle orme di Francesco, spogliandosi della mondanità e rivestendosi dei valori del Vangelo. 

Ribadisco quanto dissi nella Sala della Spogliazione: «Tutti siamo chiamati ad essere poveri, a spogliarci di noi stessi; e per questo dobbiamo imparare a stare con i poveri, condividere con chi è privo del necessario, toccare la carne di Cristo! Il cristiano non è uno che si riempie la bocca coi poveri, no! E’ uno che li incontra, che li guarda negli occhi, che li tocca». 

Oggi è più che mai necessario che le parole di Cristo caratterizzino il cammino e lo stile della Chiesa. 

sabato 11 novembre 2017

Haec est Papalis Cathedra et Pontificalis

Postiamo una parte di un pregevole studio che bene si inquadra in una riflessione spirituale per i confusi giorni che stiamo vivendo.
Preghiamo per la Chiesa, il Papa e tutti i Consacrati.

Haec est Papalis Cathedra et Pontificalis
Praesidet et Christi de iure Vicarius Isti
Non debet vere nisi solus Papa sedere
Et quia iure datur, Sedes Romana vocatur
Et quia sublimis, alii subduntur in imis.


La Romanità della Chiesa: da Cesarea di Filippo al dominium mundi
di Giuliano Zoroddu

I Vangeli non sono racconti fantasiosi, ma resoconti storici: pertanto gli Evangelisti nell’opera di fissazione scritta dell’ευαγγέλιον (euanghélion, buona novella) si presero cura di indicarci tempi e luoghi di avvenimenti realmente accaduti. 
Mi occuperò qui dei luoghi, di due luoghi particolari e del loro perché. 
Non so se coloro i quali mi leggeranno, si siano mai posti la domanda sul perché Nostro Signore Gesù Cristo nell’atto di conferire a san Pietro il primato di governo sul Collegio Apostolico e su tutta la Chiesa, abbia scelto proprio Cesarea di Filippo e il Lago di Tiberiade. 

martedì 7 novembre 2017

Perchè le organizzazioni anti-razzismo non intervengono quando i cristiani vengono perseguitati e umiliati?

Con coraggiosa onestà intellettuale, anche se con qualche sbavatura storica,  un giovane  ha osato criticare e denunciare certe ipocrite organizzazioni "umanitarie" che in realtà vogliono colpire solo il cristianesimo con lo scopo di annientarlo.
Non ci riusciranno.

Il predicatore islamista che vuole umiliare i cristiani
di Kamel Abderrahmani*

In un dibattito in Francia, il predicatore Maamar Metmati afferma che i cristiani possono aver rapporto coi musulmani solo se si convertono all’islam, o se pagano il tributo. 
Il versetto del Corano a cui si riferisce è preso fuori del suo contesto storico e manipolato per fomentare la cultura dell’odio. 
Il silenzio delle associazioni anti-razzismo.

Parigi (AsiaNews) - Mentre sto lanciando una petizione a sostegno dei nostri fratelli cristiani in Francia perché non venga eliminata la croce che sovrasta la statua di Giovanni Paolo II [a Ploërmel, Bretagna], incrocio un dibattito fra militanti islamisti e un predicatore islamista in Francia, molto pericoloso, dato che si permette di manipolare i testi sacri.

In questo dibattito, Maamar Metmati si basa sulla sura IX, versetto 29 [del Corano] per giustificare la sua tesi secondo cui la base delle relazioni fra cristiani e musulmani deve essere l’alternativa fra conversione o pagamento di un’imposta con umiliazione.

sabato 4 novembre 2017

San Carlo Borromeo "A piedi, con umiltà, osservando il digiuno, senza timore di stancarsi, per contemplare il volto del Crocifisso impresso nella Sindone"

Riflettiamo sulla grande opera pastorale e di perfetta carità del grande pastore della Diocesi Milanese San Carlo Borromeo. 

San Carlo prega per la Santa Chiesa!

 

 

 

 

 

Vescovo a Milano


Nel 1565, lasciata la corte pontificia, entrò della diocesi di Milano, nella quale da circa 80 anni mancava un vescovo residente e nella quale si era radicata una situazione di pesante degrado, con prelati dediti alle mondanità e preti non preparati e spesso scostumati.
Ristabilì una rigida disciplina nel clero, spendendosi per il rafforzamento della moralità e della preparazione dei sacerdoti, secondo le direttive del Concilio tridentino (costituì il seminario maggiore di Milano, il seminario elvetico e altri

mercoledì 1 novembre 2017

Cresce la confusione nella Chiesa e nei Consacrati: "Perché Gesù ha lasciato che tutto questo accada?"

L'interrogativo che si è posto uno dei più noti teologi il Padre Cappuccino Thomas G. Weinandy di Washington autorevole membro della Commissione Teologica internazionale ( QUI la lettera che ha inviato al Santo Padre) è anche la domanda di tanti Consacrati e fedeli in questo terribile momento di crescente confusione dottrinale: "Perché Gesù ha lasciato che tutto questo accada?"
Anche se non siamo teologi potremmo rispondere con la devota saggezza dei nostri padri: tutto questo accade per saggiare la nostra fede "come oro nel crogiolo" al fine di essere "graditi come un olocausto".
"Ma voi resistete, forti nella fede!" ci esorta l'Apostolo Pietro.
Quando la Madre Chiesa si sarà purificata da tutti quelli che antepongono il proprio ego e le proprie ideologie all'amore di Gesù la tempesta sarà sedata.

Parla l'esorcista: "La Chiesa rischia la confusione"

L'esorcista Don Gino Oliosi, sacerdote vicino a Don Giussani, parla dei rischi della Chiesa contemporanea e 
dell'attualità dell'esorcismo
di Francesco Boezi

Don Gino Oliosi è stato un esorcista per quindici anni, ricevendo tra le ottanta e le novanta persone alla settimana. Poi la sua pressione "ha cominciato a fare la ballerina" ed ora riceve solo per appuntamento. 
Possessioni appurate? 
Dieci, secondo Don Gino, che dice di aver avuto la grazia "di otto liberazioni".
Fu Don Giussani, di cui Don Gino parla in modo quasi commosso, a convincerlo ad accettare, dopo che il vescovo aveva chiesto la sua disponibilità per tre volte di seguito. 
Ma Don Gino è anche un teologo e un grande conoscitore dell'opera di Benedetto XVI. 
Lo abbiamo intervistato sul momento che sta vivendo la Chiesa, sulle aperture al protestantesimo e sull'attualità dell'esorcismo.

Don Gin Oliosi, questa settimana Galantino della Cei ha dichiarato che la riforma di Lutero sarebbe "un'opera dello Spirito Santo". Cosa ne pensa?
Un'affermazione inaccettabile. 

domenica 29 ottobre 2017

Cresima "ad orientem" con tanta devota attenzione dei cresimandi e dei fedeli

Montelupone ( MC) Abbazia di San Firmano
La preoccupazione dei genitori, dei parroci e dei catechisti era una sola: proteggere dalle tentazioni esterne i ragazzi che avrebbero ricevuto il Sacramento della Confermazione salvaguardando la loro concentrazione e la loro serietà.
Come  preservare i cresimandi, preparati e convinti, dall'invadenza degli scatti di foto e dei video, dai sorrisetti e dagli interminabili e mielosi "scambi della pace" ?
Oltretutto il numero notevole dei cresimandi che domenica 29 ottobre 2017 hanno trovato accoglienza nella parrocchia di San Firmano di Montelupone ( QUI ) meritava delle raddoppiate attenzioni*.
Alla fine la decisione dei responsabili della Cresima è stata geniale.

mercoledì 25 ottobre 2017

Benedizione delle cinque nuove campane della chiesa del Sacro Cuore di Tolentino (foto e video)

Tolentino (MC). Martedì 24 ottobre 2017 dopo la S.Messa della Festa di San Tommaso da Tolentino Martire nello spazio antistante  la tenda/chiesa della Concattedrale di San Catervo il Vescovo Diocesano S.E.R. Mons. Nazzareno Marconi ha benedetto e consacrato le nuove 5 campane per la chiesa del Sacro Cuore di Tolentino, dell'omonima Confraternita,  messa in sicurezza antisismica e restaurata in toto dal Governo di Ungheria.
Ci spiace sottolinearlo ma è l'unica chiesa che viene restaurata dopo il terremoto dello scorso anno. 
Anche per questo i numerosi fedeli che hanno preso parte al sacro rito erano commossi per questo segno di speranza dopo un anno di tribolazione sottolineato dal totale silenzio delle belle campane di cui Tolentino è fiera.
Molti fedeli sono stati presenti a questo atto di fede e di devozione.
Seguendo le indicazioni rituali del PONTIFICALE ROMANUM JUSSU EDITUM A BENEDICTO XIV ET LEONE XIII RECOGNITUM ET CASTIGATUM 
DE BENEDICTIONE SIGNI VEL CAMPANAE (QUI) il Vescovo ha dedicato le cinque campane a:
1.In Fatimensium visionum saecularibus. In honore beatissimae Mariae virginis, Christifidelium auxiliatricis, Hungariae reginae

lunedì 23 ottobre 2017

Mons. Bernard Fellay "il modernismo molto più aggressivo di prima"

Il supporto maggiore per la Fraternità San Pio X sono le vocazioni sacerdotali e l' aumento considerevole di fedeli.
Nonostante qualsiasi cosa in contrario, anche degna di speciale menzione.

La FSSPX riceve messaggi di supporto 
da cardinali e vescovi
Con papa Francesco, un modernismo "senza sottigliezze o distinzioni", molto più aggressivo di prima, ha preso il controllo di Roma, secondo il vescovo Bernard Fellay, il

venerdì 20 ottobre 2017

Il demonio profana i simboli sacri "non si spiegherebbe, infatti, se non con il diavolo l’attacco in stile animalesco verso le chiese, le statue della Madonna"

I Pastori delle anime non riescono proprio ad essere coraggiosi.
Stretti come sono dalle tenaglie del compiacimento delle lusinghe mondane e dalla paura di contraddire i segni  del dialogo con il mondo si astengono di chiamare con il vero nome l'istigatore occulto di tutte le profanazioni "Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la terra".
San Michele Arcangelo vieni in aiuto e proteggi la Santa Madre Chiesa dagli attacchi del demonio! 

Un odio furioso
Femministe e attivisti Lgbt profanano le Chiese


Accusati di odio, vengono colpiti fisicamente, verbalmente e minacciati. 
Tacciati di essere illiberali, vengono ridotti al silenzio con un odio e una violenza crescenti di giorno in giorno. 

Sono i cristiani, le loro chiese e i loro simboli l'oggetto di un furore ormai bestiale, in società dichiaratamente

martedì 17 ottobre 2017

Fare teologia in ginocchio o mettere la teologia in ginocchio?

Un saggia riflessione  di un Teologo che attinge  sapienza dall'adorazione eucaristica, dalla preghiera e dalla Parola di Dio.

Teologia in ginocchio
di don Elia
...

L’intellettualismo, di una sponda o dell’altra, soffoca l’unione con Dio, che è un anticipo della visione beatifica nei limiti della nostra condizione terrena. 

domenica 15 ottobre 2017

Il Papa "Anche noi abbiamo ricevuto nel Battesimo la veste bianca, l’abito nuziale per Dio"

CANONIZZAZIONE DEI BEATI:
ANDREA DE SOVERAL, AMBROGIO FRANCESCO FERRO, MATTEO MOREIRA E XXVII COMPAGNI;
CRISTOFORO, ANTONIO E GIOVANNI; FAUSTINO MÍGUEZ; ANGELO DA ACRI

OMELIA DEL SANTO PADRE FRANCESCO


Piazza San Pietro
Domenica, 15 ottobre 2017

La parabola che abbiamo ascoltato ci parla del Regno di Dio come di una festa di nozze (cfr Mt 22,1-14). 
Protagonista è il figlio del re, lo sposo, nel quale è facile intravedere Gesù. 

Nella parabola, però, non si parla mai della sposa, ma dei molti invitati, desiderati e attesi: sono loro a vestire l’abito nuziale. 

Quegli invitati siamo noi, tutti noi, perché con ognuno di noi il Signore desidera “celebrare le nozze”. 

venerdì 13 ottobre 2017

Fatima:"tutto ciò che è autenticamente mariano dovrà resistere a questa tempesta anticristica"

Pontificio Santuario Basilica  di Nostra Signora di Fatima.  
Alcuni passi salienti dell'omelia del 12 settembre 2017 del Cardinale Mauro Piacenza, Penitenziere Maggiore.
«La Santa Vergine [...] non appare in qualunque luogo e questo luogo [Fatima] non è uguale ad altri luoghi. 

mercoledì 11 ottobre 2017

Occorre sempre prendere le distanze da chi si permette di giudicare i fedeli che cercano di rimanere coerenti in questa Chiesa si modernista ma pur sempre la Chiesa (Cit.)

Da Reggio Emilia viene una bella e santificante notizia mariana:
"Venerdì 13 ottobre alle ore 19, nell'occasione del centenario delle apparizioni della Beata Vergine Maria a Fatima, il vescovo di Reggio Emilia - Guastalla S. Ecc.za mons. MASSIMO CAMISASCA ci onorerà della sua presenza e celebrerà una S. Messa in forma straordinaria (Messa prelatizia) in onore del Cuore Immacolato di Maria.
Questa celebrazione si svolgerà presso il santuario della Madonna della Rosa, via Madonna della Rosa a Correggio (RE), raggiungibile dal viottolo alberato all'altezza di Viale Repubblica 1.
Il servizio musicale sarà svolto dalla Cappella della Cattedrale di Reggio Emilia, diretta dal Maestro Primo Iotti.
Terminata la Messa, alle ore 21, avrà luogo la tradizionale processione mariana vicariale, guidata da mons. Vescovo, con la venerata immagine della Beata Vergine delle Grazie. 
La processione, che partirà dal suddetto Santuario della Madonna della Rosa, si dirigerà presso la chiesa cittadina di San Francesco. (Gruppo stabile Rolando Rivi)"

Il comunicato che celebrerà a Correggio la S.Messa nel venerabile rito antico che uno dei , supestiti, Vescovi più ardentemente zelanti per fede, per sana dottrina e senso pastorale  non poteva sfuggire al controllo di uno di quelli che distribuiscono le patenti di cattolicità e di tradizionalità.
Il funzionario della tradizione ha scritto un lungo articolo

domenica 8 ottobre 2017

13 ottobre 2017 nella conclusione del Centenario delle Apparizioni di Fatima "in ogni circostanza fate presenti a Dio le vostre richieste con preghiere, suppliche e ringraziamenti"

Abbiamo ascoltato stamane la lettura tratta dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi (Fil 4,6-9):
"Fratelli, non angustiatevi per nulla, ma in ogni circostanza fate presenti a Dio le vostre richieste con preghiere, suppliche e ringraziamenti"
Ebbene carissimi in Cristo Vi preghiamo di leggere su MiL messa in latino ( QUI ) l'importante iniziativa di preghiera e digiuno per Venerdì 13 ottobre prossimo,

sabato 7 ottobre 2017

Forno a microonde telecomandato che sforna calde bufale contro il Papa e contro la Chiesa

C’è una cabina di regia che sforna negli ambienti beoti tradizionalisti bufale calde contro il Papa e le Congregazioni ?
Incominciamo a pensare di si.
Lo diciamo dal 2013 cercando pazientemente di

venerdì 6 ottobre 2017

Lepanto: San Pio V salva la Cristianità. La Madonna Regina delle Vittorie



Lepanto: San Pio V 
salva la Cristianità

Domani è l’anniversario della battaglia di Lepanto (7 ottobre 1571): ricordiamo questa pagina gloriosa della Cristianità con una scheda sulla battaglia.

giovedì 5 ottobre 2017

Infernali accuse contro innocenti Consacrati ma la verità viene sempre a galla

"...il vero cristiano è così: non lamentoso e arrabbiato, ma convinto, per la forza della risurrezione, che nessun male è infinito, nessuna notte è senza termine, nessun uomo è definitivamente sbagliato, nessun odio è invincibile dall’amore.
...
Gli uomini e le donne che hanno un “perché” vivere resistono più degli altri nei tempi di sventura. 
Ma chi ha Cristo al proprio fianco davvero non teme più nulla. E per questo i cristiani, i veri cristiani, non sono mai uomini facili e accomodanti. 
La loro mitezza non va confusa con un senso di insicurezza e di remissività. San Paolo sprona Timoteo a soffrire per il vangelo, e dice così: «Dio non ci ha dato uno spirito di timidezza, ma di forza, di carità e di prudenza» (2 Tm 1,7). Caduti, si rialzano sempre." (Il Santo Padre: Udienza Generale 4 ottobre 2017 QUI )

Si sgretolano le accuse contro Pell

lunedì 2 ottobre 2017

Satana dice a Gesù: “Posso distruggere la tua Chiesa”. Gesù replica: “Davvero? Allora fallo”.

La visione demoniaca che ha ispirato a Papa Leone XIII la preghiera di esorcismo a San Michele

di Philip Kosloski

Nel 1886 Papa Leone XIII stabilì quelle che in seguito sarebbero diventate note come “Preci leonine” dopo la Messa, che includono la ben nota Preghiera a San Michele. 

Non si dispone di molti dati certi sull’origine di questa preghiera, ma numerosi storici credono che Papa Leone abbia avuto una profonda visione che ha condotto alla sua elaborazione.

Secondo Kevin Symonds, autore di Pope Leo XIII and the Prayer to St. Michael, la visione si sarebbe verificata tra il 1884 e il 1886 e avrebbe avuto luogo durante la celebrazione

sabato 30 settembre 2017

Pranzo e bagni chimici all'interno della Basilica di San Petronio a Bologna:quella dissacrazione sarebbe autorizzata in una sinagoga o in una moschea?

Stamane, alla vigilia del pranzo all'interno dell' Insigne Basilica di San Petronio a Bologna MiL ha postato ( QUI ) il testo integrale di una lettera indirizzata al Direttore del giornale La nuova Bussola Quotidiana.
Per questo nostro post ci avvaliamo di un articolo con foto ( link sotto) apparso oggi su un qualificato sito cattolico.
Per di più pare proprio che in questa occasione la Basilica di San Petronio non ospiterà prettamente dei "poveri" come si vorrebbe demagogicamente far credere...
Poveri o non poveri a prescindere...
Bologna, pranzo in Basilica. 
Profanazione ingiustificabile

In un commento di qualche giorno fa un lettore aveva segnalato che, in occasione della visita del papa alla diocesi di Bologna fissata per domani 1 ottobre, è previsto il pranzo in san Petronio. 

Con la sua accorata denuncia chiedeva supporto; ma, presi dalla cronaca incalzante, non abbiamo dato risalto a questa ignobile profanazione del luogo sacro.

venerdì 29 settembre 2017

Mons. Luciano Paolucci Bedini: giovane vescovo di Gubbio proveniente da" una stimata famiglia di tradizione cattolica"

I nostri pazienti Lettori perdoneranno certamente il nostro campanilismo  marchigiano ( QUI la notizia di MiL) essendo il nostro cuore  lieto nel Signore nell'apprendere oggi la nomina ufficiale a Vescovo di Gubbio di Mons.Luciano Paolucci Bedini, Rettore del nostro Seminario Regionale.
Il Signore sostenga i passi del giovane vescovo e lo salvi dai lupi che stanno assalendo da ogni parte la Sua Chiesa!


Viene da Ancona-Osimo il nuovo vescovo di Gubbio, è Luciano Betini (sic! N.d.R.) a solo 49 anni

Il primo suo messaggio alla comunità eugubina: «Portatemi a conoscere 
le vostre strade e le vostre case»

di Maurizio Troccoli

Non è un vescovo che viene trasferito da un’altra diocesi, ma un sacerdote nominato vescovo. 

E’ don Luciano Paolucci Bedini, rettore del seminario di Ancona. 

Sarà il nuovo successore di Sant’Ubaldo, il sessantesimo, e sostituirà monsignor Ceccobelli che lascia la responsabilità della diocesi di Gubbio per sopraggiunto limite di età. 

Un ‘giovane vescovo’ se così si può definire un neonominato, di 49 anni (tenuto conto che si può essere vescovo dopo i 40 anni). Il suo primo insediamento è previsto con la prima domenica di Avvento.