martedì 28 agosto 2012

« PURIFICAZIONE DELLA MEMORIA E CONFESSIONE DELLE COLPE » DAGLI ERRORI DEL POST CONCILIO VATICANO II . « RICHIESTA DI PERDONO » PER LA CATTIVA INTERPRETAZIONE DEI TESTI CONCILIARI E PER I DANNI RECATI ALLA FEDE DA QUELLE MEFISTOFELICHE INTEPRETAZIONI.


Avendo, purtroppo, il ricordo di ciò che era la Chiesa prima del Sacrosanto Concilio Ecumenico Vaticano II :
- non posso festeggiare il Giubileo conciliare senza aver celebrato prima il “giorno della memoria e della purificazione della Chiesa dagli errori commessi contro il Magistero ed in primis contro il  Sacrosanto Concilio Vaticano II".
Non posso festeggiare perchè ogni cellula del mio corpo si rifiuterebbe !
Non posso festeggiare perchè ho vivissimo nella memoria il ricordo dei preti che hanno preferito morire piuttosto che continuare a vivere in una chiesa che non riconoscevano più come quella per la quale avevano dedicato tutta la loro vita e tutto se stessi !
Non posso festeggiare perchè per colpa dell'innocente Concilio è stata umiliata la cosa più bella che possediamo : la fede cattolica, unico mezzo di redenzione per l'umanità errante, al di fuori della quale non esiste salvezza
.
Prima dei festeggiamenti ci sia il "giorno della richiesta di perdono" il giorno della "purificazione della memoria" per chiedere perdono a Dio per i danni procurati alla Divina Maestà dall'innocente Concilio Vaticano II. .
In assenza di questa "purificazione della memoria " ci  penserà la Divina Provvidenza, mi auguro a breve, a saggiare come oro nel crogiuolo la Mistica Sposa di Cristo dalle zozzure immonde e dal fumo di Satana entrato nella Santa Chiesa di Cristo !
Quel giorno ci sarà pianto e stridore di denti ... ma la Chiesa sarà salva !

CONFESSIONE DELLE COLPE DEL POST CONCILIO VATICANO II E RICHIESTA DI PERDONO

Il Signore Gesù, nostro Divino Redentore ha insegnato : 
« Andate per tutto il mondo, predicate il Vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo; chi invece non crederà sarà condannato» (Mr 16, 15-16)
Andate dunque, ammaestrate tutte le genti, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto quanto v'ho comandato. Ed ecco io sono con voi tutti i giorni sino alla fine del mondo» (Mt 28, 19-20) ammonendoci che viviamo nel mondo, ma non siamo del mondo (Gv 17, 14).
Considerando con umiltà le colpe che gli uomini di Chiesa hanno fatto dopo l'evento conciliare, in un'autentica «purificazione della memoria» nel Cinquantesimo dell’apertura del Sacrosanto Concilio Vaticano II ci impegniamo in un cammino di vera conversione :
O Padre misericordioso,
nella vigilia della Sua gloriosa Passione
Tuo Figlio ha pregato per l'unità dei credenti in Lui.
Essi però, contraddicendo alla sua volontà, a causa del peccato e dell’orgoglio si sono opposti e divisi anche
a causa della temeraria e perniciosa interpretazione del Sacrosanto Concilio Vaticano II fatta con spirito di ribellione e di rottura con la Tradizione.
Invochiamo con forza il Tuo perdono
e Ti chiediamo il dono di un cuore penitente,
perché tutti i fedeli del Corpo Mistico di Cristo, la Santa Chiesa Cattolica, riconciliati con Te e tra di loro
in un solo corpo e in un solo spirito,
possano rivivere l'esperienza gioiosa della piena comunione.

Signore Dio,
la tua Chiesa pellegrina,
sempre da Te santificata nel sangue del tuo Figlio,
in ogni tempo annovera nel suo seno
membri che rifulgono per santità
ed altri che nella disobbedienza a Te
contraddicono la Fede professata e il Santo Vangelo.
Guarda con occhio misericordioso la Tua Chiesa sfigurata e umiliata dagli uomini di Chiesa che dopo il Concilio Vaticano II hanno cercato di offuscare la Verità dialogando con il mondo, senza convertire e mettendo in pericolo la possibilità di salvezza alle anime che anelano a Te, somma ed eterna felicità .
"Dio, nostro rifugio e nostra forza, guarda propizio al popolo che Ti invoca: e, per l’intercessione della gloriosa e immacolata Vergine Maria, Madre di Dio, di san Giuseppe, suo Sposo, dei tuoi santi Apostoli Pietro e Paolo e di tutti i Santi, esaudisci, misericordioso e benigno, le preghiere che Ti presentiamo per la con-versione dei peccatori, per la libertà e l’esaltazione della santa Madre Chiesa. Per lo stesso Cristo nostro Signore. Amen".

Dopo il Concilio Vaticano II «Attraverso qualche fessura il fumo di Satana è entrato nella Chiesa» disse il Servo di Dio Papa Paolo VI .
Concedici o Dio la grazia del Tuo perdono e il ravvedimento così che meritevoli della Tua Grazia potremo riprendere il cammino ed essere Tuoi autentici testimoni.
"O Glorioso Arcangelo Michele, sentinella della Santa Chiesa difendici nella lotta;
sii nostro aiuto contro la cattiveria e le insidie del demonio.
Gli comandi Iddio,
supplichevoli ti preghiamo:
tu, che sei il Principe della milizia celeste,
con la forza divina rinchiudi nell'inferno Satana
e gli altri spiriti maligni
che girano il mondo
per portare le anime alla dannazione. Amen".

Dopo il Concilio Vaticano II
abbiamo riconosciuto che anche gli uomini di Chiesa,
hanno talora fatto ricorso a metodi non evangelici
per affermare le “loro convinzioni” , frutto delle opere principe di questo mondo , per offuscare l’immagine del Sacrosanto Concilio Vaticano II e deviare le anime dalla ricerca della salvezza, ottenuto il Tuo perdono
sappiano imitare il Signore Gesù,
mite e umile di cuore.
Preghiamo il Glorioso Patriarca San Giuseppe, Patrono della Chiesa , perché protegga i Consacrati liberandoli dalla schiavitù delle ideologie di questo mondo : 
“A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione, ricorriamo, e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio dopo quello della tua santissima sposa. Per quel sacro vincolo di carità, che ti strinse all'immacolata Vergine Madre di Dio, e per l'amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, te ne preghiamo, con occhio benigno la cara eredità che Gesù Cristo acquistò col suo sangue, e con il tuo potere ed aiuto sovvieni ai nostri bisogni. Proteggi, o provvido custode della divina Famiglia, l'eletta prole di Gesù Cristo; allontana da noi, o padre amantissimo, la peste di errori e di vizi che ammorba il mondo, assistici propizio dal cielo in questa lotta col potere delle tenebre, o nostro fortissimo protettore, e come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del bambino Gesù, così ora difendi la santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità, e stendi su ciascuno di noi il tuo patrocinio, affinché col tuo esempio e con il tuo soccorso possiamo virtuosamente vivere, piamente morire e conseguire l'eterna beatitudine in cielo”.

Signore, Dio
dopo il Sacrosanto Concilio Vaticano II
gli uomini di Chiesa, a cui Tu hai rivolto la Tua particolare benevolenza, hanno talvolta accondisceso a metodi di intolleranza e non hanno seguito il grande comandamento del Tuo amore, deturpando così il volto della Chiesa, tua Sposa e dello stesso Sacrosanto Concilio.
Abbi misericordia dei tuoi figli peccatori
e accogli il proposito
di cercare e promuovere la Verità nella dolcezza della carità, ben sapendo che il Sacrosanto Concilio Vaticano II è frutto della potenza dello Spirito Santo , atto del Magistero della Chiesa che è stato donato per salvare l’uomo dei tempi moderni dalla corruzione del peccato.


I peccati hanno lacerato l'unità del Corpo di Cristo
e ferito la carità fraterna : “col Concilio Vaticano II ci aspettavamo la primavera e invece è venuto l'inverno” ,  ebbe a pronunciare il Servo di Dio Papa Paolo VI.
Preghiamo perchè il  Signore misericordioso ci appiani la strada verso la riconciliazione con Lui, verità e vita e ci doni di vivere in santa comunione in attesa di contemplare il Suo Volto glorioso nella nuova Gerusalemme.

IL SACROSANTO CONCILIO ECUMENICO VATICANO II

“ Noi termineremo questa sessione del Concilio Ecumenico, che ha delineato la dottrina della Chiesa, nella gioia di riconoscere alla Madonna il titolo che ben le compete di Madre della Chiesa «Mater Ecclesiae».
Sarà questo un titolo che ci aiuterà a celebrare Maria Santissima amorosa regina del mondo, centro materno dell’unità, pia speranza della nostra salvezza”. ( Servo di Dio Paolo VI )
Maria , Mater Ecclesiae, ora pro nobis !

Testi ispirati alla   PREGHIERA UNIVERSALE
CONFESSIONE DELLE COLPE E RICHIESTA DI PERDONO , Anno Santo 2000 Beato Giovanni Paolo II.

http://www.30giorni.it/articoli_id_2564_l1.htm ( per le citazioni del Servo di Dio Paolo VI )





martedì 21 agosto 2012

Programma del tradizionale pellegrinaggio presso il Santuario della Madonna di Montenero


Per il quinto anno consecutivo vari gruppi toscani legati all'antica liturgia, e federati in un coordinamento regionale, hanno organizzato per sabato 22 settembre 2012 un pellegrinaggio presso il Santuario della Madonna di Montenero (Livorno), Patrona della Toscana.

Oltre alla consueta processione in salita per raggiungere il Santuario, il Coordinamento annuncia la presenza, per il secondo anno consecutivo, del vescovo diocesano, mons. Simone Giusti, segno inequivocabile dell’attenzione e della cura pastorale di Sua Eccellenza per i fedeli legati all'antica liturgia e alla Tradizione della Chiesa cattolica. Proprio su invito del vescovo Giusti, il solenne Pontificale in rito antico sarà celebrato da Sua Eminenza il Cardinale Raymond Leo Burke, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica.

Il Coordinamento inoltre ringrazia per la preziosa collaborazione l’Istituto Cristo Re Sommo Sacerdote, che garantirà l’impegnativo servizio liturgico del Pontificale.

Ecco il programma definitivo del pellegrinaggio:

Ore 9,30 - Ritrovo dei pellegrini in Piazza delle Carrozze (Montenero Basso).

Ore 10,00 - Processione al Santuario con recita del Santo Rosario.

Ore 11,00 - Santa Messa Pontificale in rito romano antico, celebrata da Sua Eminenza Rev.ma il Cardinale Raymond L. Burke, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, con assistenza di Sua Ecc.za Rev.ma mons. Simone Giusti, Vescovo di Livorno.

Alle solite condizioni, il Santo Padre accorda l'indulgenza plenaria ai partecipanti.

In seguito, sarà possibile fermarsi a pranzo, insieme a Sua Eminenza il Cardinale, presso la foresteria del Santuario.

Per quanti provenissero da lontano, ricordiamo che sarà possibile pernottare presso il Santuario al prezzo di 25 euro per una notte; 20 euro, se il soggiorno dura due o più notti.

Il Coordinamento toscano è una federazione, costituita il 22 novembre 2008, che attualmente comprende nove associazioni di fedeli laici (Associazione Cristo Re di Livorno, Associazione Madonna dell’Umiltà di Pistoia, Associazione Regina Sacratissimi Rosarii di Arezzo, Coetus Joseph Ratzinger di Bientina, Comitato lucchese Lucio III Papa, Comitato pisano San Pio V, Militia Templi-Poggibonsi, Una Voce Firenze, Una Voce Piombino), è in contatto con la quasi totalità dei centri di Messa in rito antico della Toscana e collabora costantemente con i Frati francescani dell’Immacolata di Firenze e con l’Istituto Cristo Re di Gricigliano. Il Coordinamento ha per fine primario quello di favorire l'applicazione del motu proprio Summorum Pontificum, fornire informazioni e supporto logistico a quanti intendano formare coetus fidelium per promuovere celebrazioni in rito antico in Toscana.

Per ulteriori informazioni scrivere al seguente indirizzo: coordinamentotoscano@hotmail.it
Dal Blog vocazionale : Cordialiter 

sabato 18 agosto 2012

L'ESEMPLARE CONDANNA DELLE PROFANATRICI DELLA CATTEDRALE DI MOSCA : NADEZHDA TOLOKONNIKOVA, MARJA ALEKHINA ED EKATERINA SAMOUTSEVITCH . LA CHIESA ORTODOSSA RUSSA INVOCA , DOPO IL RAVVEDIMENTO DELLE STESSE, LA MISERICORDIA DI DIO ! LA GRANDE PEDAGOGIA DELLA NAZIONE RUSSA !


Il 21 febbraio 2012 è avvenuta la profanazione nella Cattedrale del Cristo Salvatore di Mosca  ad opera dell'ormai famoso gruppo rock Pussy Riot.
Tutta la paccottiglia progressista mondiale s’è scatenata attorno delle profanatrici, definite "artiste" e difese dai mass media "senza se e senza ma" !
Le Pussy Riot, inutile dirlo, hanno incassato la solidarietà di mezzo mondo.
Nessuno ha osato parlare di profanazione, di offesa a Dio o del ferimento del sentimento religioso dei fedeli...
Nessuna voce si è levata a difesa della sacralità del Tempio, offeso, e dei fedeli umiliati dal gesto dissacratorio !
L'infallibile Amnesty International assieme ai giornalisti, ai parlamentari e ai musicisti di " levatura internazionale " si sono mobilitati a favore delle squallide profanatrici.
Il mondo laicista sta facendo questa campagna anti Russia perché la Russia, tra le altre cose, ha messo un grosso paletto alle manifestazioni e alla propaganda delle lobby gay ...
La Chiesa Russa fa bene non fa sconti a nessuno sul rispetto della fede non si discute e ne si negozia ivi compresi i piu importanti principi morali.
Anche il cattolicesimo combatteva cosi sino al prima del concilio e poi con l'inneggiare alla medicina della misericordia si e' lasciato correre su tutto… e'amareggiante dover constatare che larghe fette del cattolicesimo nord europeo e infetto da contaminazioni protestantiche di questo genere che lo portano a tollerare se non considerare normali tutte le aberrazioni della societa' vuotando di fatto il cattolicesimo dei suoi valori autentici. Impariamo dalla Chiesa Russa
Per fortuna in questo compatto coro pare che non ci siano state anche le efebiche e stonate voci del progressismo cattolico ...
Noi cattolici sappiamo bene cosa significa essere vittime della potentissima organizzazione mediatica mondiale : teniamo sempre a mente le varie "stazioni" della "via Crucis" del regnante Pontefice più volte fatto cadere mentre recava la pesante Croce ...
Ritornando alla schifosa profanazione della Cattedrale, pericolosa anche per il "contagio" che può ingenerare soprattutto nelle suggestionabili, deboli menti adolescenziali, dobbiamo purtroppo notare che coloro che ci dovrebbero " rappresentare" nell'Unione Europea hanno emesso , come ci dovevamo aspettare, la loro "sentenza inappellabile" sulla recente , blanda condanna delle pronatrici della Cattedrale di Mosca :
" Bruxelles, 17 ago. (TMNews) - Il capo della diplomazia dell'Unione Europea, Catherine Ashton, ha condannato la sentenza inflitta in Russia alle tre giovani componenti del gruppo punk rock Pussy Riot, a suo giudizio "sproporzionata".
"Sono profondamente delusa dal verdetto del tribunale di Khamovnitcheski in Russia nei confronti di Nadezhda Tolokonnikova, Marja Alekhina ed Ekaterina Samoutsevitch, membri del gruppo punk Pussy Riot. Questa sentenza è sproprozionata", ha detto Ashton in un comunicato.
Ecco come gli allineati "mezzi d'informazione" hanno presentato la profanazione della Cattedrale di Mosca : "Le ragazze che fanno parte del gruppo sono state condannate a due anni di carcere per teppismo per aver cantato a febbraio una 'preghiera punk' contro Vladimir Putin nella Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca".
La Chiesa Ortodossa Russa, coerente ai santi principi evangelici, a ( sacrosanta) sentenza avvenuta giustamente invoca "misericordia" per le tre giovani sperando che esse non compiano più sacrilegi del genere.
E' questa la grandezza del Cristianesimo che volgendo lo sguardo a Colui che è stato trafitto per la nostra salvezza sa perdonare per portare, attraverso la conversione del cuore, nella retta via i peccatori.
Ma il mondo, occidentale, riesce a comprendere che a Mosca è avvenuto un orrendo sacrileggio contro Dio e contro la religiosità di milioni di fedeli ?
Sappiamo già la risposta : NO !
Per ora la gogna mediatica internazionale è toccata alla grande Nazione Russa.
I Cristiani ( di tutte le confessioni ) sono stati avvertiti ...
Un lettore ( Praecentor ) ha scritto : " Condivido pienamente la sentenza di condanna del tribunale. Queste profanazioni vanno condannate e punite sempre e comunque: Gesù al Tempio si scagliò a suon di frustate contro i venditori e i cambiavalute, per aver trasformato la casa del Padre suo in un "covo di ladri" (ops. "luogo di mercato" secondo il nuovo Lezionario CEI)... Io proporrei di fare lo stesso in tutte quelle parrocchie italiane profanate quotidianamente da danze e trenini "liturgici"...
Unica nota: all'unica mamma del gruppo Pussy Riot avrei dato i domiciliari piuttosto che il carcere nell'interesse del figlio. Magari restandosene a casa a fare la mamma e la moglie le sarebbero passate certe velleità "artistiche".



Da Messainlatino QUI

Andrea Carradori 

Interessante e condivisibile l'Articolo di Vaticaninsider visibile QUI 

mercoledì 15 agosto 2012

UN IMPRENDITORE CATTOLICO FA LA SUA RIFLESSIONE NEL GIORNO DELL’ASSUNTA : " DESERTO SULLA TERRA, COL RIO DESTINO IN GUERRA, È SOLA SPEME UN COR, È SOLA SPEME UN COR, È SOLA SPEME UN COR..." ( Il Trovatore)


Mario Monti, nonostante i molti inviti, non ha fatto il suo dovere. 
Si sperava che cominciasse a tagliare finalmente in modo severo la mastodontica spesa che grava sul Pil (54%), che iniziasse a vendere le proprietà dello Stato, ma ha solamente fatto finta.
Allo stato attuale (il debito è addirittura aumentato e siamo a 1973 miliardi), non avendo il governo ottemperato a questi imprescindibili doveri, la sola nostra speranza, (per la verità un pio desiderio) è che la Banca Centrale Europea, cominci a stampare moneta e a comprare titoli italiani per fermare la speculazione.
Se ciò (come può essere immaginabile) non è possibile per il netto divieto delle nazioni nord-europee con a capo la Germania, allora i patti (fiscal compat) che sono stati sottoscritti dal nostro governo con l'Europa (diminuzione del debito pubblico di 45 miliardi l'anno per venti anni) dovranno essere onorati dai cittadini italiani con i loro averi. 
A questo punto però, data la situazione odierna già molto precaria, (la gente non spende, ha paura del futuro, i consumi sono crollati) non è immaginabile che gli italiani si sobbarchino un debito non loro per venti anni, quando poi sono a conoscenza che le proprietà dello Stato italiano sono pressochè uguali al suo debito e non possono esser vendute per le resistenze della Ragioneria dello Stato e di tutti gli enti locali italiani che ci lucrano ! (gli immobili sono vatutati 420 miliardi, ma è un conteggio per difetto dal momento che al censimento voluto dallo Stato ha risposto solamente il 53% degli enti locali) per cui possiamo pure affermare che in quanto a burocrazia e non solo, l'ultimo Stato sovietico rimasto sulla faccia della terra è lo Stato italiano.
Come dissi in un altro articolo sarà una battaglia tra sfruttatori che dallo Stato i soldi li prendono e anche tanti (negli ultimi dieci anni gli emolumenti pubblici sono aumentati di 44 miliardi ! 
7 punti percentuali in più dell'inflazione) e gli sfruttati (quelli che si cimentano col mercato sia essi imprenditori, maestranze e operai) quelli che i soldi allo Stato li danno, ma mai abbastanza a detta degli sfruttatori.
Si vuol gettare fumo negli occhi al popolo con la questione dell'evasione (materia sacrosanta, per carità), ma che più di tanto non dà (Equitalia raccoglie solamente 6/8 miliardi l'anno), quando c'è da tagliare la spesa pubblica perlomeno di cento miliardi e far cassa con la dismissione delle proprietà statali con centinaia di miliardi !
Se si insistesse su questo punto, penso che ne può andare della pace sociale. Si sa poi come si comincia, ma non come si finisce.
Come si è potuti arrivare ad un tale punto ? sarebbe interessante capirne le cause, ma a mio avviso bisogna risalire molto indietro. Solamente una disamina storica esauriente può far comprendere come mai la nostra civiltà possa essere caduta in questo cul-de-sac.
In un mio articolo ho parlato della decadenza dell'Europa. 
A questo riguardo vorrei aggiungere altri argomenti, per cui mi avvio a trattare un tema che sarà il cuore dell'articolo e non me ne vogliano coloro che amano le cose brevi.

LE ALTRE DUE PARTI DELL'ARTICOLO VENGONO POSTATE SU MESSAINLATINO

QUESTO  IL PRIMO PROSEGUO
QUESTO IL SECONDO

martedì 14 agosto 2012

I “ FANS “ DELLA FRATERNITÀ SACERDOTALE SAN PIO X ( FSSPX ) E LA RIDEFINIZIONE DEI FEDELI CATTOLICI : “DEL CLERO E DEI LORO TIRAPIEDI”. I FEDELI NORMALMENTE INSERITI NELLA VITA ECCLESIALE SONO STATI DEFINITI “ DI QUELL’AREA, DI QUELLA CORRENTE… “ QUALCOSA NON VA !!! QUALCOSA NON VA !!!


In apertura di questa veloce riflessione prefestiva la mia piena e totale solidarietà  alla Fraternità Sacerdotale San Pio X che, suo malgrado, si trova immischiata in questioni che non hanno nulla di cattolico per “merito” di alcuni suoi fans.
Grazie all’eccessiva “liberalità” di Messainlatino un “anonimo” pochi giorni fa ha scritto : “ … ma Muller ( il nuovo Prefetto della Congregazione della Dottrina della Fede N.d.R. ) é un uomo del Concilio conciliante solo perché conciliare... questo tipo di personaggi possono benissimo dire una cosa e l'esatto contrario, ce l'hanno nel DNA"…
Incredibile !  
Se questa frase non fosse ancora visibile sulla linkata MiL non ci si crederebbe !
Debbo dire che in questa campagna di odio contro il neo-Prefetto della CDF lo “zampino” di " qualcuno " un po' vicino alla  FSSPX ci deve pur essere …
Non occorre usufuire dei “corvi” in Vaticano per sapere che pochi minuti dopo la comunicazione della nomina del nuovo Prefetto dell’ex Sant’Uffizio nei computer di quasi tutti gli officiali vaticani è arrivata un’e-mail, in lingua francese, a firma “Bernardus” contenente pesanti accuse di eresia nei confronti del Prelato suddetto.
Anche in questi caldi giorni ferragostini è  sufficiente postare su MiL  un articolo su Mons. Mueller che "voilà" le visite schizzano... 2000-3000 ... e vai !!!
Non parliamo poi degli “interventi” ( evidentemente ci sono individui che si messaggiano via sms per “ritrovarsi” casualmente su MiL per postare il loro odio contro il malcapitato Chierico di turno ...).
Ci sono stati però alcuni saggi lettori che si sono rivolti alla Redazione  :
“@ Redazione.
Ma quando vi e ci libererete definitivamente da questi sputa-veleno anticattolici e cripto-sedevacantisti che seminano zizzania nei confronti di Santa Madre Chiesa, del Papa e dei vescovi in comunione con lui?
Basta! 
Non se ne può più, è un'indecenza!
Ma chi sono costoro e come osano mettere in dubbio la dottrina e la cattolicità del Prefetto dell'ex Sant'Uffizio !
Costoro fanno solo danno ai veri tradizionalisti!
Basta con nulla facenti che vengono qui a sputar odio e seminar zizzania!
Tralascio quanto , con malcelato odio,  stanno scrivendo contro di me ! 
Per me è un vanto essere insultato  : da quando " esplose" il "caso Lefebvre ", ero allora adolescente, ho sempre "combattuto, pagando di persona, la buona battaglia per la Tradizione" !
Debbo per questa indiscussa militanza "tradizionalista" trascrivere, ad perpetuam rei memoriam, quanto ci hanno inviato in riferimento alla nostra normalissima attività di fedeli pienamente inseriti nella vita pastorale delle nostre comunità : ( voi, N d R, ) :  
“ … seguite quell’area, quella corrente…".
Allucinante ! 
Ci rendiamo conto ? 
Essere inseriti normalmente nella vita ecclesiale, diocesana, parrocchiale o di un gruppo cattolico, per qualcuno significa seguire “ … quell’area, quella corrente…”
Questi  coraggiosi , coperti ( secondo loro) dall'anonimato ( ... ) se la prendono con noi perchè in maniera irrinunciabile viviamo normalmente la nostra vita spirituale nelle parrocchie e nelle strutture diocesane  !
E' la " normalità " cattolica ad essere odiata !
Una considerazione finale.
E' assai preoccupante osservare che alcuni siti cattolici  sono costantemente presi di mira da parte di individui che non possono sfogare la loro perenne esuberanza ormonica adolescenziale in altri blog che moderano, com'è giusto, preventivamente gli interventi.
Uno di questi saggi blog ad esempio è  “Chiesa e post concilio”  
( aimè "concilio" è scritto con la c minuscola come se un Sacrosanto Concilio della Chiesa non è un Avvenimento voluto dalla Celeste Provvidenza N d R)   .
Rimasti politicamente orfani , mentre in numero crescente guardano con occhio tenero i “grillini”,  taluni fuoriusciti dall’impegno politico dalle idealistiche connotazioni pare che abbiano ritrovato nuova linfa rigenerante nel tifo che risersano nei confronti della FSSPX ( romanticamente interpretata secondo la loro mente…).
C’è qualcosa di cristiano in tutto questo ?
Mettiamo un poco più di preghiera e supplichiamo : "Signore aumenta in noi la fede ! "
Andrea Carradori

Foto : La Fede. Reims, Cattedrale.

Dall'equilibrato blog Cattolico CORDIALITER due , inascoltati, appelli :

- Un sacerdote prende le distanze dai siti rissosi

Chiarimento circa il post precedente

 

 

lunedì 13 agosto 2012

SAN MASSIMILIANO MARIA KOLBE : FRANCESCANO DELL'IMMACOLATA


14 Agosto SAN MASSIMILIANO MARIA KOLBE SACERDOTE E MARTIRE

Zdunska-Wola, Polonia, 8 gennaio 1894 - Auschwitz, 14 agosto 1941

Martirologio Romano: Memoria di san Massimiliano Maria (Raimondo) Kolbe, sacerdote dell’Ordine dei Frati Minori
Conventuali e martire, che, fondatore della Milizia di Maria Immacolata, fu deportato in diversi luoghi di prigionia e, giunto infine nel campo di sterminio di Auschwitz vicino a Cracovia in Polonia, si consegnò ai carnefici al posto di un compagno di prigionia, offrendo il suo ministero come olocausto di carità e modello di fedeltà a Dio e agli uomini.

Se non è il primo è senz’altro fra i primi ad essere stato beatificato e poi canonizzato fra le vittime dei campi di concentramento tedeschi. 
Il papa Giovanni Paolo II ha detto di lui, che con il suo martirio egli ha riportato “la vittoria mediante l’amore e la fede, in un luogo costruito per la negazione della fede in Dio e nell’uomo”.
Massimiliano Kolbe nacque il 7 gennaio 1894 a Zdunska-Wola in Polonia, da genitori ferventi cristiani; il suo nome al battesimo fu quello di Raimondo. Papà Giulio, operaio tessile era un patriota che non sopportava la divisione della Polonia di allora in tre parti, dominate da Russia, Germania ed Austria; dei cinque figli avuti, rimasero in vita ai Kolbe solo tre, Francesco, Raimondo e Giuseppe.
A causa delle scarse risorse finanziarie solo il primogenito poté frequentare la scuola, mentre Raimondo cercò di imparare qualcosa tramite un prete e poi con il farmacista del paese; nella zona austriaca, a Leopoli, si stabilirono i francescani, i quali conosciuti i Kolbe, proposero ai genitori di accogliere nel loro collegio i primi due fratelli più grandi; essi consci che nella zona russa dove risiedevano non avrebbero potuto dare un indirizzo e una formazione intellettuale e cristiana ai propri figli, a causa del regime imperante, accondiscesero; anzi liberi ormai della cura dei figli, il 9 luglio 1908, decisero di entrare loro stessi in convento, Giulio nei Terziari francescani di Cracovia, ma morì ucciso non si sa bene se dai tedeschi o dai russi, per il suo patriottismo, mentre la madre Maria divenne francescana a Leopoli.
Anche il terzo figlio Giuseppe dopo un periodo in un pensionamento benedettino, entrò fra i francescani. 
I due fratelli Francesco e Raimondo dal collegio passarono entrambi nel noviziato francescano, ma il primo, in seguito ne uscì dedicandosi alla carriera militare, prendendo parte alla Prima Guerra Mondiale e scomparendo in un campo di concentramento.
Raimondo divenuto Massimiliano, dopo il noviziato fu inviato a Roma, dove restò sei anni, laureandosi in filosofia all’Università Gregoriana e in teologia al Collegio Serafico, venendo ordinato sacerdote il 28 aprile 1918. 
Nel suo soggiorno romano avvennero due fatti particolari, uno riguardo la sua salute, un giorno mentre giocava a palla in aperta campagna, cominciò a perdere sangue dalla bocca, fu l’inizio di una malattia che con alti e bassi l’accompagnò per tutta la vita.
Poi in quei tempi influenzati dal Modernismo e forieri di totalitarismi sia di destra che di sinistra, che avanzavano a grandi passi, mentre l’Europa si avviava ad un secondo conflitto mondiale, Massimiliano Kolbe non ancora sacerdote, fondava con il permesso dei superiori la “Milizia dell’Immacolata”, associazione religiosa per la conversione di tutti gli uomini per mezzo di Maria.
Ritornato in Polonia a Cracovia, pur essendo laureato a pieni voti, a causa della malferma salute, era praticamente inutilizzabile nell’insegnamento o nella predicazione, non potendo parlare a lungo; per cui con i permessi dei superiori e del vescovo, si dedicò a quella sua invenzione di devozione mariana, la “Milizia dell’Immacolata”, raccogliendo numerose adesioni fra i religiosi del suo Ordine, professori e studenti dell’Università, professionisti e contadini.
Alternando periodi di riposo a causa della tubercolosi che avanzava, padre Kolbe fondò a Cracovia verso il Natale del 1921, un giornale di poche pagine “Il Cavaliere dell’Immacolata” per alimentare lo spirito e la diffusione della “Milizia”.
A Grodno a 600 km da Cracovia, dove era stato trasferito, impiantò l’officina per la stampa del giornale, con vecchi macchinari, ma che con stupore attirava molti giovani, desiderosi di condividere quella vita francescana e nel contempo la tiratura della stampa aumentava sempre più. A Varsavia con la donazione di un terreno da parte del conte Lubecki, fondò “Niepokalanow”, la ‘Città di Maria’; quello che avvenne negli anni successivi, ha del miracoloso, dalle prime capanne si passò ad edifici in mattoni, dalla vecchia stampatrice, si passò alle moderne tecniche di stampa e composizione, dai pochi operai ai 762 religiosi di dieci anni dopo, il “Cavaliere dell’Immacolata” raggiunse la tiratura di milioni di copie, a cui si aggiunsero altri sette periodici.
Con il suo ardente desiderio di espandere il suo Movimento mariano oltre i confini polacchi, sempre con il permesso dei superiori si recò in Giappone, dove dopo le prime incertezze, poté fondare la “Città di Maria” a Nagasaki; il 24 maggio 1930 aveva già una tipografia e si spedivano le prime diecimila copie de “Il Cavaliere” in lingua giapponese.
In questa città si rifugeranno gli orfani di Nagasaki, dopo l’esplosione della prima bomba atomica; collaborando con ebrei, protestanti, buddisti, era alla ricerca del fondo di verità esistente in ogni religione; aprì una Casa anche ad Ernakulam in India sulla costa occidentale. 
Per poterlo curare della malattia, fu richiamato in Polonia a Niepokalanow, che era diventata nel frattempo una vera cittadina operosa intorno alla stampa dei vari periodici, tutti di elevata tiratura, con i 762 religiosi, vi erano anche 127 seminaristi.
Ma ormai la Seconda Guerra Mondiale era alle porte e padre Kolbe, presagiva la sua fine e quella della sua Opera, preparando per questo i suoi confratelli; infatti dopo l’invasione del 1° settembre 1939, i nazisti ordinarono lo scioglimento di Niepokalanow; a tutti i religiosi che partivano spargendosi per il mondo, egli raccomandava “Non dimenticate l’amore”, rimasero circa 40 frati, che trasformarono la ‘Città’ in un luogo di accoglienza per feriti, ammalati e profughi.
Il 19 settembre 1939, i tedeschi prelevarono padre Kolbe e gli altri frati, portandoli in un campo di concentramento, da dove furono inaspettatamente liberati l’8 dicembre; ritornati a Niepokalanow, ripresero la loro attività di assistenza per circa 3500 rifugiati di cui 1500 erano ebrei, ma durò solo qualche mese, poi i rifugiati furono dispersi o catturati e lo stesso Kolbe, dopo un rifiuto di prendere la cittadinanza tedesca per salvarsi, visto l’origine del suo cognome, il 17 febbraio 1941 insieme a quattro frati, venne imprigionato.
Dopo aver subito maltrattamenti dalle guardie del carcere, indossò un abito civile, perché il saio francescano li adirava moltissimo. 
Il 28 maggio fu trasferito ad Auschwitz, tristemente famoso come campo di sterminio, i suoi quattro confratelli l’avevano preceduto un mese prima; fu messo insieme agli ebrei perché sacerdote, con il numero 16670 e addetto ai lavori più umilianti come il trasporto dei cadaveri al crematorio.
La sua dignità di sacerdote e uomo retto primeggiava fra i prigionieri, un testimone disse: “Kolbe era un principe in mezzo a noi”. 
Alla fine di luglio fu trasferito al Blocco 14, dove i prigionieri erano addetti alla mietitura nei campi; uno di loro riuscì a fuggire e secondo l’inesorabile legge del campo, dieci prigionieri vennero destinati al bunker della morte. Padre Kolbe si offrì in cambio di uno dei prescelti, un padre di famiglia, suo compagno di prigionia.
La disperazione che s’impadronì di quei poveri disgraziati, venne attenuata e trasformata in preghiera comune, guidata da padre Kolbe e un po’ alla volta essi si rassegnarono alla loro sorte; morirono man mano e le loro voci oranti si ridussero ad un sussurro; dopo 14 giorni non tutti erano morti, rimanevano solo quattro ancora in vita, fra cui padre Massimiliano, allora le SS decisero, che giacché la cosa andava troppo per le lunghe, di abbreviare la loro fine con una iniezione di acido fenico; il francescano martire volontario, tese il braccio dicendo “Ave Maria”, furono le sue ultime parole, era il 14 agosto 1941.
Le sue ceneri si mescolarono insieme a quelle di tanti altri condannati, nel forno crematorio; così finiva la vita terrena di una delle più belle figure del francescanesimo della Chiesa polacca. 
Il suo fulgido martirio gli ha aperto la strada della beatificazione, avvenuta il 17 ottobre 1971 con papa Paolo VI e poi è stato canonizzato il 10 ottobre 1982 da papa Giovanni Paolo II, suo concittadino.


Spunti bibliografici su San Kolbe Massimiliano a cura di LibreriadelSanto.it

mercoledì 8 agosto 2012

OSCURE MANOVRE DI SABOTATORI O RIPICCHE INFANTILI DI CHI ( NON AVENDONE TITOLO) NON E' STATO INVITATO ? CARTINA-TORNASOLE PER IL " TRADIZIONALISMO" ITALIANO.

Qualcuno vorrebbe soffocare il neonato Coordinamento Nazionale ( italiano) del Summorum Pontificum e con esso il Pellegrinaggio del 3 novembre prossimo a Roma ?
Chi sarebbero gli spietati infanticidi che non aspettano neppure che il Coordinamento Nazionale ( italiano) del Summorum Pontificum emetta i primi vagiti ?
I modernisti ?
NO !
I conservatori ?
NO !
I contrari alla “riforma della riforma, di Benedetto XVI ?
NO !
Chi sono allora i temibili infanticidi del neonato Coordinamento Nazionale ( italiano) del Summorum Pontificum?
ALCUNI TRADIZIONALISTI ITALIANI CHE 
( NON AVENDONE TITOLO) NON SONO STATI CONVOCATI PER L'INCONRO ORGANIZZATIVO  DEL 14 LUGLIO SCORSO ; PER QUESTO NON RIUSCENDO A CONTENERE LA LORO RABBIA STANNO FACENDO BACCANO SU ALCUNI SITI.

Diciamo subito che la realtà tradizionalista italiana ha due tipi di militanti.
- I Gruppi stabili che collaborano attivamente con i rispettivi Pastori, come ovvio, e che hanno espresso l'esigenza di un tipo di collaborazione fra di essi.
Interscambi cgià esistenti fra i diversi gruppi : dai consigli musicali al prestarsi reciprocamente paramenti o quant'altro abbisogna per una celebrazione.
- Le Associazioni e organizzazioni che  hanno visibilità soprattutto su internet sia per dare notizia delle celebrazioni  ma anche per rafforzare il senso liturgico mediante approfondimenti vari.
Il principale obiettivo degli attacchi di questi giorni su internet   è il Coordinamento Nazionale “Summorum Pontificum”, cioè il frutto di una comune esigenza maturata all'interno di coloro che effettivamente e praticamente lavorano per la diffusione della Liturgia configurata nel Motu Proprio "Summorum Pontificum" di Benedetto XVI .
Non occorre che io faccia una rassegna-stampa-internet di coloro che stanno fomentando odio nei confronti del neonato Coordinamento . 
Agli aticoli al "vetriolo" fanno seguito i commenti dei soliti  “ tradizionalisti” che, quasi sempre, non hanno il coraggio di firmarsi ( è cosa vecchia ormai) nei blog che, per eccessiva bontà, non prevedono la moderazione degli interventi.
Il comunicato che i Gruppi stabili dei fedeli, che seguono la liturgia disciplinata dal Motu Proprio Summorum Pontificum, avrebbero dato vita ad un Coordinamento Nazionale è colpevolmente sfuggito all' attenzione di coloro che si sono poi risvegliati dal sonno quando il buon Andrea Tornielli ha diramato la notizia, che appare anche su  Rinascimento Sacro :
Si comunica che per iniziativa di vari rappresentanti di gruppi di fedeli laici, tra cui la Federazione Internazionale Una Voce e il Coordinamento Nazionale del Summorum Pontificum italiano, si è appena costituito a Roma il Coetus internationalis pro Summorum Pontificum, al fine di organizzare un pellegrinaggio internazionale delle associazioni, gruppi e movimenti pro Summorum Pontificum di Sua Santità Benedetto XVI nell’Anno della Fede.
Il pellegrinaggio si concluderà con una celebrazione in San Pietro Sabato 3 Novembre 2012. Una presentazione ufficiale dell’evento è annunciata per il 10 settembre “.
All’indomani della tornielliana notizia è scattata una specie di sindrome di ossessiva gelosia in alcuni assenti dell'incontro romano con il conseguente l'impulso di soffocare il neonato Coordinamento.
Il Coordinamento, occorre ricordarlo, si prefigge di radunare, nel nome dell’irrinunciabile fedeltà incondizionata al Papa ed ai Vescovi,  coloro che “senza interruzione e con voce concorde ...” (Paolo VI, Sacrificium Laudis)  seguono le indicazioni del Motu Proprio "Summorum Pontificum".

Su alcuni siti internet troviamo un tossico coktail made in Italy : gelosie, invidie, primadonnismo e malafede. 
Si ricorre pure, fa sempre effetto,  alla solita efficace paccottiglia :  “complottismo" e "oscure trame"
Chi sarebbero i cospiratori dell’oscura riunione romana del 14 luglio ?
I 2/3 dei rappresentanti dei gruppi stabili italiani !  
Rappresentate quasi tutte le Regioni Italiane !
La “ … gente che si da fare nella propria diocesi. Chi vuole è libero di aderire al coordinamento nazionale, chi invece non vuol farlo fa tranquillamente a meno. Certo poi non può lamentarsi che chi vi ha aderito porti avanti le proprie iniziative.
Per quanto riguarda la FSSPX, per quel poco che ne so, alcune proposte sono sorte quando pareva che il suo riconoscimento fosse imminente; per cui non credo che le ultime iniziative proposte siano il tentativo di creare un'alternativa ai così detti lefebvriani” ha scritto un fedele che fa parte  di un gruppo stabile, in un blog.
In un altro blog il rappresentante di un attivissimo Gruppo stabile ha scritto : “... gente che ha fatto della promozione della messa antica la ragione della propria vita ... Non basta? Si ragiona mai sullo sforzo e la fatica che tali iniziative costano, seppur migliorabili nel tempo?
Ecco allora che l’incontro dei rappresentanti del Coordinamento del 14 luglio a Roma, ottimamente riuscito per la presenza di tanti delegati nazionali, è stato persino tacciato come fosse stato un ritrovo di “carbonari”.
Fa molto dispiacere apprendere che una pubblica riunione dei rappresentanti dei gruppi stabili sia stata definita in quel modo ! 
Non è vero ne' meritiamo tale qualifica : i fedeli dei gruppi stabili, gli unici, assieme ad Una Voce ad avere titolo per partecipare alla riunione romana,  lavorano sodo e con mille difficoltà per far applicare il Motu Proprio nelle  realtà locali. 
Amiamo la nostra "chiesa locale" e  sappiamo che copiose grazie scenderanno mediante la celebrazione delle Messe nel venerando rito romano antico.
Noi non siamo ne' vogliamo essere guardati come una specie di  marziani pure in casa nostra ( nell'ambito "tradizionale") . 
Siamo già un poco “alieni “ nelle nostre realtà ecclesiastiche locali…
Per amore delle nostre Comunità ecclesiali desideriamo che la Messa nell’antico rito  possa fecondare di nuova linfa di amore per la Liturgia nelle nostre disseccate Diocesi d’appartenenza.
Per perseguire questo santo scopo cerchiamo di collaborare ovviamente con i nostri Pastori, come il Papa vuole.
Sarebbe sacrilego concepire una celebrazione della Santa Messa contro qualcuno, tanto meno contro i nostri legittimi Pastori !
La nostra battaglia, che affidiamo all’intercessione della Beatissima Vergine Maria, Madre della Chiesa, è altrove : a difesa della Fede e delle forme liturgiche che hanno fecondato per secoli il popolo  condividendo in toto il pensiero liturgico del Papa regnante a cui va tutto il nostro incondizionato amorevole sostegno  !
Una battaglia difficile in cui veniamo colpiti alle spalle dal cosiddetto fuoco "amico" ! 

A tal proposito è stato giustamente scritto “" ... il successo del pellegrinaggio dipenderà appunto dalle nostre risposte.... se saremo uniti saremo in tanti sicuramente riusciremo a far sentire anche la nostra voce, non una voce di guerra, ma di gratitudine a Dio per aver aiutato la Sua Chiesa a ritrovare l'equilibrio nella Tradizione per mezzo del Sacro Culto.....
Restiamo docili , miti, obbedienti , ferventi nella preghiera e nelle buone azioni il Signore ci aiuterà.... al contrario il Signore ci abbandonerà perchè avremmo confidato in noi stessi..." 

La questione potrebbe essere la classica "cartina da tornasole" del Tradizionalismo italiano e l'icona di esso.
Dobbiamo tuittavia far capire con senso di carità e benevolenza agli irati esclusi dalla riunione, anche non ne avevano titolo, che esiste un bene maggiore : il consolidamento della Tradizione attraverso la  Messa antica nuovamente legittimata dal regnante Pontefice Benedetto XVI  !


Affidiamoci tutti alla sicura intercessione di Maria Santissima, Mater Misericordiae.
Sotto il Suo manto materno mettiamo il nostro zelo  e le nostre fatiche “pro Ecclesia Sancta” :  Ella disperderà tutti coloro che dimostrano cocciutamente di non amare la Chiesa e il Vicario sulla terra del Suo Divin Figliolo : il Papa !
Andrea Carradori

Foto : Mater Misericordiae, Principale Protettrice della Diocesi di Macerata, Tolentino, Recanati, Cingoli e Treja. Basilica- Santuario omonimo, piazza Strambi.



Fraternità Sacerdotale San Pio X ( FSSPX ) : un'iniziativa vocazionale


L'Italia, culla del Cattolicesimo e sede del Papato, ha sempre dato molte vocazioni alla Chiesa ed anche il mondo della Tradizione, rispetto al numero relativamente piccolo di fedeli, ha potuto contare, nei difficili anni del post-concilio, su parecchie vocazioni italiane.
Non sono pochi, ancor oggi, i giovani che si rivolgono alla Fraternità San Pio X allo scopo di ricevere un aiuto in vista di una possibile scelta di vita sacerdotale o religiosa. 
La prospettiva però di dover subito partire per la Francia o la Svizzera, dove hanno sede i seminari più vicini, con i problemi linguistici che ne conseguono, può scoraggiare o spaventare alcuni candidati.
Allo scopo dunque di alleviare questi inconvenienti e, soprattutto, di aiutare i giovani a comprendere meglio quale sia la chiamata di Dio nella loro vita, il Superiore del Distretto Italiano della FSSPX, don Pier Paolo Petrucci, ha deciso di aprire, presso il Priorato di Albano Laziale, un pre-seminario che ospiterà, da ottobre a giugno, giovani in ricerca vocazionale.
Costoro potranno vivere l'esperienza di un "anno sabbatico", con i ritmi e le occupazioni di un seminario: al mattino preghiera e lezioni di spiritualità, Sacra Scrittura, filosofia, Liturgia, latino e lingua straniera. 
Al pomeriggio studio individuale, attività fisiche e visite spirituali alla città di Roma.
I ragazzi potranno inoltre partecipare alla vita religiosa del Priorato e recitare, con gli altri Sacerdoti e Fratelli, una parte del Breviario.
Chissà che, in futuro, se questa iniziativa dovesse dare buoni frutti, non si possa giungere fino alla fondazione di un vero e proprio seminario italiano della FSSPX!

Alleghiamo al presente comunicato il volantino predisposto dal Priorato di Albano Laziale, dove sono indicate tutte le informazioni pratiche e le modalità per saperne di più.
E' stato creato anche un indirizzo e-mail dedicato:

preseminario@sanpiox.it

( Marco Bongi )

Foto : Macerata, Santuario della Madonna della Misericordia, piazza Strambi. La Visitazione (1737) del "celebre pittore" di S. Angelo in Vado (PU) raffiguranti le scene della vita di Maria , navata centrale.

venerdì 3 agosto 2012

REGIONE MARCHE. ALCUNE IMPORTANTI CELEBRAZIONI NELLE MARCHE. IL PELLEGRINAGGIO "SUMMORUM PONTIFICUM" A ROMA SABATO 3 NOVEMBRE 2012


Alcune date importanti : 

- Mercoledì 15 agosto, festa dell’Assunzione della B.V.M. ore 16,45 CAMPOCAVALLO di Osimo, Santuario, SANTA MESSA CANTATA

- Venerdì 7 settembre ore 18,45 TOLENTINO, Chiesa del Sacro Cuore : Benedizione della restaurata Statua della B.V.M. e SANTA MESSA SOLENNE , celebra il Parroco don Andrea Leonesi. 

- Domenica 9 settembre ore 18,30 TOLENTINO, Basilica di San Nicola : SOLENNI PRIMI VESPRI PONTIFICALI DEL SANTO cantati.

- Mercoledì 12 settembre ore 21,15 TOLENTINO, Basilica di San Nicola : Concerto d’Organo dell’Organista della Basilica di Nazaret M ° Vosgueritchian

- Martedì 25 settembre ore 19,00 TOLENTINO, Chiesa del Sacro Cuore FESTA DI SAN VINCENZO MARIA STAMBI, VESCOVO. SANTA MESSA SOLENNE , celebra il Parroco don Andrea Leonesi.


- TUTTE LE DOMENICHE ORE 10,30 NELL'ANTICA CHIESA DEL BEATO FRANCESCO DA CALDAROLA , Ritiro Mariano Convento di Colfano Contrada Palombare, 13 Camporotondo di Fiastrone (MC), assai vicino a Tolentino, SANTA MESSA IN LATINO VETUS ORDO CELEBRATA DAI PP. FRANCESCANI DELL'IMMACOLATA.

ESSENDO QUESTO IMPORTANTISSIMO EVENTO ASSAI  VICINO :

Sabato 3 novembre 2012, ore 10,00 Roma,  Papale Basilica di San Pietro
“I fedeli che seguono la liturgia antica liberalizzata da Benedetto XVI con il motu proprio Summorum Pontificum stanno organizzando un pellegrinaggio internazionale a Roma per l’Anno della Fede e una celebrazione nella basilica di San Pietro.
Questo il comunicato, ancora “ufficioso”, che annuncia l’iniziativa:
«Per iniziativa di vari rappresentanti di gruppi di fedeli laici, tra cui la Federazione Internazionale Una Voce e il Coordinamento Nazionale del Summorum Pontificum italiano, si è appena costituito a Roma il “Coetus internationalis pro Summorum Pontificum”, al fine di organizzare un pellegrinaggio internazionale delle associazioni, gruppi e movimenti pro Summorum Pontificum di Sua Santità Benedetto XVI nell’Anno della Fede. Il pellegrinaggio si concluderà con una celebrazione in San Pietro Sabato 3 Novembre 2012. Una presentazione ufficiale dell’evento è annunciata per il 10 settembre».
Nulla viene detto ( PER ORA N.d.R.) circa la celebrazione in San Pietro (dove peraltro già il cardinale Walter Brandmueller ha celebrato secondo il rito antico). Come pure nulla viene detto ( PER ORA N.d.R.) circa un possibile saluto ai pellegrini del Papa. L’iniziativa, la prima nel suo genere di questa portata, potrebbe rappresentare anche l’occasione per un primo bilancio sull’applicazione delle norme promulgate da Ratzinger nel 2007” . Andrea Tornielli.




giovedì 2 agosto 2012

IMPORTANTE . A tutela del Motu Proprio " Summorum Pontificum " e del buon nome di quanti tra noi lo applicano con amore e devozione alla Sede Apostolica


" Carissimi,
a tutela del Summorum Pontificum e del buon nome di quanti tra noi lo applicano con amore e devozione alla Sede Apostolica urge informarVi di quanto siamo venuti a conoscenza in recenti circostanze; notizie che potranno tornare certamente utili anche a Voi e alla Vs. stimata responsabilità di Promotori e Coordinatori del CNSP e di clero simpatizzante.

Apprese queste informazioni, vigilate attentamente, dunque, tra i gruppi pro SP della Vs. Regione affinchè non capitino altre incresciose situazioni che mettono a repentaglio la ns. già precaria considerazione presso la Gerarchia Ecclesiastica.

Chiunque avesse ulteriori notizie, di qualunque natura, è pregato di comunicarle tempestivamente a questa Segreteria Generale.

... Da qualche tempo vanno celebrando i Sacri Riti della Liturgia nella forma straordinaria ( MA LE FOTO E I FILMATI IN RETE DIMOSTRANO CHE CELEBRANO NEL NOVUS ORDO N. d. R ) nelle ns. Diocesi alcuni sacerdoti e vescovi di una sedicente "Congregatio Papae Leonis XIII - sui iuris". 
Questa istituzione, siglata PLXIII, non è nata in comunione con la Sede Apostolica Romana (1948) e ad oggi non è nota alcuna variazione del loro status canonico. Essa pertanto permane fuori dalla comunione cattolica con tutti gli impedimenti e le sanzioni canoniche che ne conseguono.

... Il fondatore di tale sedicente Congregazione è "Sua Eminenza l'Arcivescovo di Londra" Mons. David Bell nato nel 1970 in Eire e ordinato nel 2006 dal vescovo Louis Fernando Castillo Mendez e dal vescovo Carlos Duarte Costa entrambe scomunicati dalla Sede Apostolica sotto il regno di S.S. Pio XII di v.m. e quindi fondatori della sedicente Chiesa Apostolica Cattolica Brasiliana. Del vescovo "patriarca Castillo Mendez" sono note le originalità di pontificali in rito tridentino in lingua vernacola, la negazione dell'infallibilità papale e dell'obbligatorietà del celibato sacerdotale.

... Del titolo di "sua eminenza l'arcivescovo di Londra" va notata la puerile incongruenza dei titoli ecclesiastici e l'ignoranza sulla soppressione dell'antica diocesi cattolica di Londra nel 1549 con l'ultimo vescovo cattolico Edmund Bonner (+ 1569). 
A oggi per la Chiesa Cattolica esiste solamente l'Arcidiocesi di Westminster retta dall'XI Arcivescovo di Westminter che è S. Ecc. Rev.ma Mons. Vincent Gerard Nichols. 
Possiamo dunque dire che Dom David Bell ha la successione apostolica valida ma illegittima e si configura come uno dei tanti rivoli disseccati della contestazione anticonciliare di cui la linea dell'Arcivescovo vietnamita Ngô Đình Thục portò ad epigoni tragicomici come l'antipapa Clemente Domínguez y Gómez chiamatosi "sui iure", appunto, Gregorio XVII della sedicente chiesa cattolica di Palmar de Troya.

...Le fotografie che vengono diffuse in internet con l'intento di attestare accrediti presso l'Augusta Persona del Regnante Pontefice sono di pessimo gusto, assolutamente pretestuose e in qualche modo imbarazzanti per l'ardire e la sconvenienza.


Leggere anche un articolo su Vatican Insider di Andrea Tornielli che con grande professionalità ( e anche qualche errore : dalle foto difatti si evince che quei se-dicenti ecclesiatici non seguono la ritualità tridentina, dato che concelebrano. In questo VIDEO si capisce facilmente che essi seguono il Novus Ordo Missae. Non manca neppure una chierichetta VIDEO. N.d.R. ) ha svolto la sua indagine.
http://vaticaninsider.lastampa.it/homepage/inchieste-ed-interviste/dettaglio-articolo/articolo/fiesole-santa-sede-holy-see-17232/

Rimaniamo disponibili per ogni segnalazione o chiarimento ".


Coordinamento Nazionale del Summorum Pontificum
Per la Segreteria Generale

Emanuele Fiocchi
Portavoce Nazionale

www.summorumpontificum.org
info@summorumpontificum.org

"In necessariis unitas, in dubiis libertas, in omnibus caritas". (Sant'Agostino)



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Coordinamento Nazionale del Summorum Pontificum
Per la Segreteria Generale

Emanuele Fiocchi
Portavoce Nazionale

www.summorumpontificum.org
info@summorumpontificum.org

"In necessariis unitas, in dubiis libertas, in omnibus caritas". (Sant'Agostino)