giovedì 27 settembre 2012

CHIUDETE QUEI “ CORTILI-LAGER DELLA FEDE” !!! GLI “EREDI” DELLA VISIONE “ILLUMINISTICA” DELLA VITA SE NE DISSOCIANO … “ …ABBIAMO GIÀ UN IMPEGNO …” UN’OPERAZIONE ( COSTOSA) INUTILE PURE PER L’IMMAGINE ! DITE UN BEL “GRAZIE-BRAVO” AL CARDINALE GIANFRANCO RAVASI E CHIUDETE SUBITO QUEI “ CORTILI-LAGER DELLA FEDE” !!!


Non voglio ricorrere alle espressioni populiste, che tanto effetto han fatto ieri come oggi «Perché questo spreco?  il frutto  (del risparmio dei tanti soldi spesi per la realizzazione dei "Cortili dei Gentili")  si poteva darlo ai poveri !»
Mi chiedo però : quali sono i frutti di questi infruttuosi e costosi “Cortili dei Gentili” ?
Dal punto di vista dell’evangelizzazione e/o di conversione : nessuno !
La conversione non fa parte , tuttavia, del "copione", della "sceneggiatura" e delle "finalità"  di questa costosa iniziativa anzi lo spirito missionario di Santa Madre Chiesa viene castrato per impedire di generare  nuovi cristiani ( tradotto significa che queste iniziative non intendono sottolineare che  la salvezza  si ha soltanto attraverso la Chiesa Cattolica ).
Ho chiesto agli amici atei o eredi degli Illuministi cosa pensano dell’iniziativa.
Essi la giudicano come l’ennesima propaganda  della Chiesa ( quale Chiesa ? mi chiedo ... Non quella dei missionari, degli impegnati nel volontariato con i bisognosi, dei contemplativi …) che ancora una volta realizza un' operazione mediatica propagandistica per conquistare la “benevolenza dei mass media ...” 
 “ …in tempore Conclavis …”  aggiungiamo ...
Il “moderato di turno”, il "politicamente corretto” certamente troverà modo di rimproverare questo nostro scritto :
Questo linguaggio è duro; chi può intenderlo? “
Coloro che hanno “mani innocenti e cuore puro” potranno intendere questo  povero linguaggio.
Lo comprenderanno tutti Coloro che, amando Cristo e la Sua unica Chiesa, vogliono abbracciare con il gesto di amore tutta l'umanità sofferente e per lo meno far partecipi tutti gli uomini che la Chiesa conduce l'uomo alla salvezza !
Questo hanno fatto coloro che , conoscendo e stimando per le doti professionali e umane Magdi Cristiano Allam, lo hanno indirizzato alla Verità e conseguentemente al Santo Battesimo.
Sicuramente ci sarà stato un "dialogo" iniziale ma poi "qualcuno", volendogli bene, l'avrà sicuramente avvicinato alla conoscenza della vera Fede !
Chiudete quei “Cortili” ! 
Mi fanno paura perché qualcuno potrebbe illudersi che standone dentro potrà conseguire la salvezza senza convertirsi !
Coloro che ingannano le anime , chierici o laici, ne risponderanno direttamente al giusto Giudice !

Consiglio la lettura dei seguenti articoli al riguardo : 




Una lettrice di MiL ha così , realisticamente, commentato :  
" Più che dialogo tra credenti e non credenti, mi pare un dialogo tra apostati e non credenti, nessuno ne uscirà salvo, l'intelligenza sarà come al solito beffata, il buon senso tenuto fuori dalla porta e le cretinate rimbalzeranno da un cranio vuoto all'altro, conclusione, usciranno tutti più sconclusionati di prima ".

giovedì 20 settembre 2012

IL CARDINALE COMASTRI POSSIEDE UN’AGENDA ? IL CAMBIAMENTO IMPROVVISO D’ ORARIO DELLA MESSA NELLA BASILICA DI SAN PIETRO IN OCCASIONE DEL PELLEGRINAGGIO DEL 3 NOVEMBRE PROSSIMO. DALL’AREA “TRADIZIONALISTA” HANNO SCRITTO : “IN OGNI CASO QUESTO CAMBIO DOPO LA CONFERENZA STAMPA STABILITA ED AUTORIZZATA DALLA BASILICA LA DICE LUNGA SUL RISPETTO CHE PORTANO NON SOLO VERSO I PELLEGRINI MA SOPRATTUTTO VERSO GLI "ORGANIZZATORI".


La notizia del cambiamento di orario della Messa nella Basilica di San Pietro il 3 novembre traslata alle ore 15,00 ha provocato un improvviso affievolimento della mia salute tanto che il virus del raffreddore si è impadronito nel mio già indebolito organismo.
Dalla mutazione d'orario, già concordato "in scriptis" dagli inizi del mese di luglio, deduco che il Cardinale Arciprete  della Papale Basilica di San Pietro non dispone di un’agenda su cui annotare gli appuntamenti internazionali  …
Motivo per noi marchigiani, che lo veneriamo affettuosamente  con riconoscenza per quanto ha fatto quando era Prelato-Arcivescovo di Loreto , di portargli in dono un'agenda artigianale in cuoio prodotta nella mia Regione ( una delle "eccellenze" artigianali nazionali). 
In molti ci aspettavamo una " sorpresa " finale ... si pensava, ad esempio, che all'ultimo momento   avrebbero potuto anticipare la celebrazione alle 7 del mattino ...
Tuttosommato è andata bene e la levataccia del sabato mattino è scongiurata.
Mi dispiace per i fedeli che avevano già prenotato, assieme al loro Parroco, biglietti e albergo ... per la sera precedente ...
Ovviamente l'operazione "Messa alle ore 15" produrrà l'assenza della stampa, dei fotografi e dei cineoperatori ...
Come farò ora a difendermi dall'amico che mi aveva scritto : 
Abbiamo poi difficoltà a comprendere, come avrai voglia di dire ancora sì ai burattinai romani: i quali se ne stanno più o meno dietro le quinte e ti mandano avanti a prendere i boccadò.
Negandosi poi, defilandosi poi, nel momento del bisogno.
Ancora non l’hai capita?!
Caro Andrea, tu sei un … (OMISSIS, alcune  considerazioni di stima verso la mia insignificante persona) ma trascuri un pò troppo un proverbio troppo vero, troppo saggio, troppo importante: errare humanum est, perseverare diabolicum.
Quanto male si può fare illudendo le persone su una falsa prospettiva! ” ???

Purtroppo l’unilaterale cambiamento  dell' orario sta a confermare l'osservazione che un Sacerdote romano ha scritto in un blog  tradizionalista : “ In ogni caso questo cambio dopo la conferenza - stampa, stabilita ed autorizzata dalla Basilica, la dice lunga sul rispetto che portano non solo verso i pellegrini ma soprattutto verso gli organizzatori ".
Io rimando alle soavi e crescenti cattiverie che i VIP del mondo tradizionalista italiano hanno riservato al pellegrinaggio del 3 novembre : vere e proprie “gufate” contro l’iniziativa dei poveracci fedeli legati alla forma liturgica disciplinata dal Motu Proprio "Summorum Pontificum" di Benedetto XVI .
I VIP che ci hanno regalato un cliclè  stantìo di celebrazioni  ora saranno certamente  contenti...
Il Santo Vangelo ci insegna che : “Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non può reggersi…, ma sta per finire” (Mc 3, 23-26)
Accettiamo anche tutto questo con vero spirito cristiano affinchè la nostra sofferenza possa divenire, in virtù della grazia divina, seme fecondo per il bene nostro e di tutta la Sua Santa Chiesa.

Andrea Carradori, nel  giorno del 20 settembre, triste anniversario della "presa" di Porta Pia.





mercoledì 19 settembre 2012

Pellegrinaggio " UNA CUM PAPA NOSTRO" del 3 novembre 2012 : VARIAZIONE DELL'ORARIO DELLA SANTA MESSA NELLA BASILICA DI SAN PIETRO ( ORE 15,00). LA COMUNITA' TRADIZIONALISTA CHE VENERA SAN VOLTAIRE , PATRONO DELLA CALUNNIA E DELLA DIFFAMAZIONE.

ANDIAMO PER ORDINE :

1) Per Vs. conoscenza e per migliore organizzazione Vi inoltro il Comunicato del CISP che ci comunica il cambiamento di orario della S.Messa in San Pietro: non più alle ore 10, quindi, ma alle ore 15 di Sabato 3 Novembre 2012.
Vi invito a moltiplicare gli sforzi per sostenere questa iniziativa di filiale amore per il Papa, la Chiesa e la Sacra Liturgia così tanto tribolati.
I disagi organizzativi e logistici che ciascuno di noi potrebbe subire sono tutti parte del carattere penitenziale di questa iniziativa spirituale.
Vi anticipo che per il 7 Ottobre, ovunque sia possibile, sarà chiesto un momento di preghiera in ogni coetus in preparazione al Pellegrinaggio.
Rimango a Vs. disposizione per ogni necessità.
***
Notice of change of time
Facendo seguito alla conferenza stampa del 10 settembre, il Coetus Internationalis Summorum Pontificum desidera annunciare la variazione di orario della Santa Messa nella forma straordinaria del rito romano. La Messa avrà luogo nella Basilica di San Pietro alle ore 3.00 del pomeriggio di Sabato 3 Novembre 2012. Questo cambiamento è stato fatto per facilitare la celebrazione della Messa annuale del Santo Padre per i membri defunti del Sacro Collegio dei Cardinali in quella mattina. 
Siamo una cosa sola con il Santo Padre e accettiamo senza questioni questo cambiamento d'orario.
Il Coetus Internationalis Summorum Pontificum invita tutti i fedeli legati alla forma straordinaria del Rito Romano a raddoppiare i loro sforzi per mostrare il loro sostegno al Santo Padre e al suo documento Summorum Pontificum.
Il Coetus Internationalis Summorum Pontificum invita tutti i fedeli che vengono Roma, e anche quelli che non potranno venire, ad unirsi al Santo Padre nella preghiera di suffragio per le anime dei Cardinali defunti.
Contatti:
Segreteria Generale del CISP: orga.cisp@mail.com
Portavoce ufficiale del Pellegrinaggio: secretary@fiuv.org

--
Coordinamento Nazionale del Summorum Pontificum
Per la Segreteria Generale

Emanuele Fiocchi


2) IL FRUTTO DI UNA  DIFFAMAZIONE CONTINUA :


" SECONDO ME EMANUELE FIOCCHI AVRA' UN TORNACONTO NELL'AVER ORGANIZZATO IL PELLEGRINAGGIO DEL 3 NOVEMBRE"  
( QUESTA DICERIA E' TUTT'ORA DIFFUSA PRESSO IL MONDO ULTRA' TRADIZIONALISTA CHE VENERA SAN FRANCOISE-MARIE AROUET VOLTAIRE, PATRONO DELLA CALUNNIA E DELLA DIFFAMAZIONE )

QUI continuo ...

venerdì 14 settembre 2012

La morte di Monsignor Angelo Amodeo . Grazie Monsignore , preghi per noi e per la Liturgia che amò tanto fino all'ultimo respiro !





Oggi ho postato su Messainlatino, la comunicazione  della morte di Monsignor Angelo Amodeo appena ho ricevuto la triste notizia.
Fra i vari commenti ho voluto trascrivere quello di Ambrosianus e di Angelo Rusconi.
Vi consiglio anche di elevarvi attraverso la visione dei video suggeriti da Ambrosianus
Io che posso vedere il numero delle effettive "visite" del post di Messainlatino e di questo, vorrei dire che c'è stato un vero record : testimonianza dell'affetto sincero tributato Monsignor Amodeo !
Quasi 2000 "visite" alle ore 22 di sabato 15 settembre ! 
Qualcosa starà a significare !

"Innumerevoli sono i ricordi che in queste ore si affollano nella mia mente e nel mio cuore in relazione al caro Mons. Angelo Amodeo...
Chi - come me e molti altri di noi - ha avuto la grazia di conoscerlo bene e di essergli vicino anche negli ultimi tempi in cui era ormai visibilmente segnato dalla malattia, prova ora un grande vuoto sul piano umano ma al contempo nutre la speranza che per lui sia pienamente compiuto l'auspicio con cui la Chiesa Ambrosiana prega per i suoi pastori defunti:
È nostro vivo desiderio che il tuo servo Angelo venga annoverato nel regno celeste tra i sacerdoti santi e possa raggiungere la ricompensa di coloro con i quali ha condiviso fedelmente le fatiche della stessa missione.

Mi permetto di segnalare alla redazione e ai lettori una serie di video che ritraggono il compianto Monsignore durante i solenni riti della scorsa Domenica delle Palme presso la Chiesa di San Rocco al Gentilino in Milano:

http://www.youtube.com/watch?v=7JUPw9mwlI8&feature=BFa&list=PL939FC9A43610D8F1
http://www.youtube.com/watch?v=DHc71nu4Mt4&feature=BFa&list=PL939FC9A43610D8F1
http://www.youtube.com/watch?v=ZtKIggQP8Ts&feature=BFa&list=PL939FC9A43610D8F1
http://www.youtube.com/watch?v=dLYNWyw20Ik&feature=BFa&list=PL939FC9A43610D8F1
http://www.youtube.com/watch?v=VPZ1hdMMRy0&feature=BFa&list=PL939FC9A43610D8F1
http://www.youtube.com/watch?v=2owQ7w_nfjs&feature=BFa&list=PL939FC9A43610D8F1
http://www.youtube.com/watch?v=HzN9rQSRVY4&feature=BFa&list=PL939FC9A43610D8F1
http://www.youtube.com/watch?v=2vEEwibElDk&feature=BFa&list=PL939FC9A43610D8F1 

Sempre sul post di Messainlatino Angelo Rusconi ha voluto donare queste parole di altissimo valore spirituale :

" Mi permetto di contribuire al ricordo del carissimo mons. Amodeo, condividendo in toto quanto detto nel post. 
Vorrei definire don Angelo con una sola parola: prete, e alcuni aggettivi: ambrosiano, generoso, coraggioso.
Prima di tutto è stato un prete: un prete interamente compenetrato della vocazione a cui aveva risposto e per la quale era stato consacrato in eterno. 
Era un prete che credeva nella Messa e che celebrandola si immergeva totalmente con la mente e il cuore nel mistero che era chiamato a celebrare.
Prete ambrosiano: incarnava quella cordiale e generosa capacità di mettersi in relazione con il prossimo e di esercitare in segreto e in silenzio l'aiuto a chi ne aveva bisogno, tipica della tradizione ecclesiale milanese. 
Solo dopo anni che lo conoscevo e da altri ho saputo di quanto bene aveva fatto nella più assoluta riservatezza. 
Nelle celebrazioni era tutt'altro che un freddo esecutore di rubriche: celebrava perfettamente, al tempo stesso comunicando calore e umanità
Le sue Messe erano "belle" perché erano vissute autenticamente e questa fede cordiale si trasmetteva a coloro che partecipavano alla celebrazione.
Generoso: come sacerdote non si è mai risparmiato. In procinto di affrontare l'operazione estremanente difficile e invasiva, lo scorso anno volle ugualemente essere nella Basilica di S. Nicolò a Lecco a celebrare un solenne Vespro in rito ambrosiano antico che gli costò uno sforzo enorme. 
Ma lo volle proprio perché teneva moltissimo a una celebrazione che avveniva in una grande basilica ambrosiana per il significato che avrebbe avuto sul cammino della conoscenza e della diffusione del rito che tanto amava.
Coraggioso: non dobbiamo dimenticare che mons. Amodeo si trovò praticamente da solo a sostenere la causa del rito antico e della dignitosa celebrazione del nuovo, e per questo dovette sopportare non poche situazioni spiacevoli che affrontò sempre senza timore, nella consapevolezza di essere un punto di riferimento fondamentale soprattutto per tanti giovani che si stavano impegnando su questo fronte. 
Era generoso anche nel condividere la sua sapienza liturgica e la sua memoria storica. 
Una volta mi disse che il suo vero ruolo sarebbe stato non quello di celebrante, ma di cerimoniere e volentieri l'avrebbe fatto se altri prelati avessero celebrato nel nostro venerabile rito antico. 
Mi ero proposto di fargli una serie di interviste audiovideo sulle tradizioni liturgiche della Cattedrale milanese, ma purtroppo non abbiamo fatto in tempo; quando gliel'ho prospettato all'inizio dell'estate, era già ormai troppo debilitato per affrontare questo impegno.
Sono felice di aver negli anni documentato molte celebrazioni con lui, soprattutto Vespri, e di aver promosso la registrazione audiovideo della Messa delle Palme ricordata nel post; in quell'occasione venne anche una persona della Regione Lombardia che fece riprese di altissima qualità. 
Penseremo in futuro a montare il materiale ripreso da tre telecamere per realizzare un documento che penso possa essere significativo (oltre la Messa c'è la benedizione della Palme e la processione). 
Sono anche estremamente felice di comunicare che lo scorso maggio o giugno abbiamo potuto registrare in audio e in video l'intero ufficio dei Defunti ambrosiano in rito antico: penso si tratti di un documento unico, che cercheremo di rendere disponibile nel modo migliore possibili , così come alcune belle celebrazioni di Vespri.
Grazie di tutto, mons. Amodeo, di tutto cuore".
Angelo Rusconi

Guardando i video proposti da Ambrosianus mi è venuta in mente  la grande disponibilità e generosità espressa da Monsignor Amodeo che ha raggiunto le lontane Marche in tre occasioni :

- 14 settembre 2007 :  Solenne Pontificale di Sua Eminenza Rev.ma il Cardinale Dario Castrillon Hoyos nella Basilica Inferiore della Santa Casa di Loreto per l'entrata in vigore del Motu Proprio Summorum Pontificum.
- 18 ottobre 2008 :  Prima Messa di don Stefano Carusi, Istituto del Buon Pastore, nella Basilica Cattedrale di Camerino.
- 28 marzo 2010 Domenica delle Palme :   Santa Messa Solenne nel Santuario Beata Vergine Addolorata di Campocavallo di Osimo.
- 29 marzo 2010, Lunedì Santo:  Santa Messa in rito ambrosiano in una cappella gentilizia privata.

Mi auguro che anche Voi, cari lettori, possiate avere la stessa edificazione che sto provando io nel guardare i video proposti da Ambrosianus su youtube, nel'ascoltare la bella voce sacerdotale di Mons. Amodeo che con scrupolosa esattezza  canta le diverse melodie prescritte dall'antico messale ambrosiano.
Una voce limpida, come il suo carattere, che aggiunge solennità alla solennità dell'antica liturgica ambrosiana. 
Dal tono sicuro della voce non si direbbe che il venerato Monsignore stesse male o se lo era possiamo dire che il filmato ha fissato sulla pellicola il "canto del cigno" dell'anziano ed amato Monsignore !

Io vorrei ricordare un episodio , che cito solo parzialmente.
Il Monsignore si trovava nella sagrestia di una Cattedrale per assistere coralmente ad una Liturgia.
Il Vescovo del luogo, originario della Diocesi Ambrosiana, maliziosamente prevenuto dalla presenza del Monsignore, accortosi che Mons.Amodeo portava sopra l'abito corale la croce pettorale,  ha gridato quasi istericamente ( come solo gli ecclesiastici sanno fare ) " ... nella mia cattedrale niente insegne"!
Monsignor Amodeo, come un ragazzino richiamato dopo una marachella, abbassato il capo ha tolto subito la croce pettorale fino alla fine della lunga cerimonia.
Gliel'ha rimisessa al collo il Sacerdote festeggiato per la foto ricordo, l'ultima in basso che ho pubblicato.
Monsignor Amodeo anche in quell'occasione ha dimostrato che cosa significa l'obbedienza di un ecclesiastico nei confronti di un suo superiore.
"Maltrattato non aprì bocca..."
Grande testimonianza di fede e di dignitoso contegno ecclesiastico.
Difatti il venerato Monsignore si raccomandava sempre, in qualsiasi posto si trovava, di rispettare il proprio Vescovo e di pregare per il Papa.
L'obbedienza e il rispetto nei confronti dei superiori sono state le raccomandazioni che costantemente Mons.Amodeo ha voluto dare soprattutto ai giovani che in maniera sempre maggiore si stavano avvicinando all'amtica Liturgia.

Preghi per noi Monsignore affinchè l'opera di salvaguardia dell'antica liturgia Ambrosiana e Romana che Ella ha intrapreso con tanta devozione e con tanta generosità possa essere raccolta  da altre mani sacerdotali e offerta sull'Altare alla Divina Maestà per il bene nostro e di tutta la Sua Santa Chiesa.
Amen.

SIGNORE MANDA TANTI SACERDOTI ALLA TUA CHIESA COME MONS. AMODEO, ZELANTI, INNAMORATI DEI TUOI ALTARI E DEI SANTI MISTERI!


mercoledì 12 settembre 2012

PREGHIAMO PER LA CHIESA E PER IL PAPA IN QUESTO MOMENTO DIFFICILE !





 I FEDELI LEGATI ALLA TRADIZIONE LITURGICA ESPRESSA DAL MOTU PROPRIO "SUMMORUM PONTIFICUM" PREGANO PER LA CHIESA E IL PAPA IN QUESTO MOMENTO DIFFICILE !

IL PELLEGRINAGGIO DEL 3 NOVEMBRE PROSSIMO "AD PETRI SEDEM"   SARA' LA NOSTRA SUPPLICA AL SIGNORE PERCHE' ACCRESCA DEI NOSTRI CUORI LA FEDE, LA FIDUCIA VERSO LA SANTA MADRE CHIESA E LA CARITA' !
NON CI SONO SCUSE ! 
PARTECIPIAMO TUTTI !

Pellegrinaggio straordinario a Roma nell’Anno della Fede Santa Messa nella Papale Basilica di San Pietro sabato 3 novembre 2012 “Una cum Papa nostro” Cavete cavete cavete! Attenti al "fuoco amico" e agli annojati, preti e laici, che stanno davanti al computer ...




Cari Amici,
mentre stanno crescendo in tutto il mondo le adesioni per il Pellegrinaggio straordinario dei gruppi che si riconoscono nelle direttive liturgiche del Motu Proprio “Summorum Pontificum” a Roma del 3 novembre prossimo, nell’Anno della Fede, vogliamo ricordare che il nostro è un “martirio bianco”.
Martirio perché il mondo non vuole, o non può, comprendere le ragioni del nostro entusiasmo di recarci a Roma sulla Tomba del Principe degli Apostoli per esprimere :
1) «un rendimento di grazie» in occasione del 5° anniversario del Motu Proprio Summorum Pontificum);
2) «Sarà una dimostrazione di fedeltà alla Sede di Pietro, particolarmente nell’attuale amara e difficile congiuntura»;
3) «Sarà un offerta e una supplica», per domandare a Dio «le grazie necessarie al Sovrano Pontefice per proseguire nell’opera meravigliosa che egli compie sin dall’inizio del suo pontificato»; 4) Infine, «sarà un’espressione di partecipazione alla missione della Chiesa», esprimendo «il sostegno di un gran numero di famiglie, come di tante organizzazioni e iniziative cattoliche, specialmente rivolte ai giovani».
E’ un modo per dire al Santo Padre e dei Suoi Collaboratori nell’Episcopato che :
«… la gente comune, è oggi a disposizione del Santo Padre per la missione della Chiesa».
Martirio perché una parte di quella galassia italiana, che si autodefinisce “tradizionalista”, non vuole ostinatamente collaborare con il progetto,  anzi sta affinando il cosiddetto “fuoco amico” assai più pericoloso di quello dei modernisti , i veri nemici della Chiesa, che per il momento sembrano voler ignorare il Pellegrinaggio perché sanno che coloro che rimarranno a casa saranno proprio quelli che dicono di essere “tradizionalisti”.
Cavete cavete cavete!
Stiamo attenti al “fuoco amico” ai cosiddetti “tradizionalisti” italiani  ai poveri preti annojati che intercettano e divulgano le notizie sul Pellegrinaggio e sulle iniziative collaterali che privati fedeli vorranno portare avanti dopo la Santa Messa...
Ognuno sarà pur libero di proporre agli altri del gruppo, nel rimanente tempo libero eventualmente a disposizione,  una passeggiata  nel centro di Roma o un Concerto di musica classica ?
Andiamo avanti “ ( come più volte ha esclamato il nostro amatissimo Papa Benedetto XVI.
Un giovane ha scritto :
ll Pellegrinaggio non sarà una sfida alla Santa Chiesa, ma un cammino di Amore verso Cristo che Regna e Regnerà in Essa fino alla consumazione dei secoli.
La Nostra sarà una testimonianza di lealtà contro chiunque volesse dividere la Sana Tradizione dalla Chiesa, per far si che il nemico, che è presente sia tra gli 'ultra tradizionalisti' che tra i modernisti, regni.
Il nostro appello alla Santa Vergine è che ci guidi e ci porti nel suo Cuore di Mamma, affinchè si vinca in Cristo anche questa battaglia”.
Sia ben chiaro che il  Pellegrinaggio del 3 novembre non dovrà essere “valutato” con lo stesso metro che viene usato per “contare” i grandi pellegrinaggi ecclesiali ( Agorà, Congressi Eucaristici, Congressi Ecclesiali, Congressi dei movimenti, Meeting ecc ecc ) di cui non si può ingnorare la pesante diffusione attraverso il mass media né la forza numerica dei partecipanti !
Ha scritto, saggiamente, un musicista :
La nostra "peculiarità" si gioca tutta sul contenuto: ed è giustissimo far appello alle "forze musicali" che la Tradizione può vantare come infinitamente più pesanti, preparate e qualitativamente imparagonabili al rumore degli schitarratori e battibònghi da parrocchietta. Noi abbiamo l'Arte o comunque aspiriamo ad averla come meglio possiamo, i modernisti hanno "musica" brutta e che non vale niente. Questa sarebbe stata una leva molto importante su cui agire (e sappiamo che Sua Santità non è insensibile sull'argomento!)
Andiamo avanti” ed organizziamoci in tempo sia spiritualmente che praticamente cercando di coinvolgere amici, parenti e quanti più fedeli possibile !
Andrea Carradori

sabato 8 settembre 2012

Natività della Beata Vergine Maria " mistica aurora della redenzione" . «Tu sola cunctas haereses interemisti in universo mundo»




O Maria, Vergine potente,
Tu grande illustre presidio della Chiesa;
Tu aiuto meraviglioso dei Cristiani;
Tu terribile come esercito schierato a battaglia;
Tu sola hai distrutto ogni eresia in tutto il mondo;
Tu nelle angustie, nelle lotte, nelle strettezze
difendici dal nemico e nell’ora della morte
accogli l’anima nostra in Paradiso!
Amen

 ( San Giovanni Bosco )

Atto di consacrazione alla B.V.M. Immacolata

O Immacolata, Regina del cielo e della terra, rifugio dei peccatori e Madre nostra amorosissima, cui Dio volle affidare l’intera economia della misericordia, io N.N., indegno peccatore, mi prostro ai tuoi piedi supplicandoti umilmente di volermi accettare tutto e completamente come cosa e proprietà tua, e di fare con me e con tutte le facoltà della mia anima e del mio corpo, con la mia vita, morte ed eternità, ciò che ti piace.

Disponi pure, se vuoi, di tutto me stesso senza alcuna riserva per compiere ciò che è stato detto di te: "Ella ti schiaccerà il capo" [Gen. 3, 15], come pure "tu sola hai distrutto tutte le eresie sul mondo intero" [ufficio della B.V. Maria], affinché nelle tue mani immacolate e misericordiosissime io divenga uno strumento utile per innestare e incrementare il più fortemente possibile la tua gloria in tante anime smarrite e indifferenti e per estendere, in tal modo, quanto più è possibile il benedetto Regno del sacratissimo Cuore di Gesù.

Dove tu entri, infatti, ottieni la grazia della conversione e della santificazione, poiché ogni grazia scorre attraverso le tue mani dal Cuore dolcissimo di Gesù fino a noi.

R. Concedimi di lodarti, o Vergine santissima.

V. Dammi forza contro i tuoi nemici.


( San Massimiliano Maria Kolbe O.F.M. Conv. )

"Tu da sola hai distrutto tutte le eresie."
Questa frase mi sembrava espressione di un devozionalismo esagerato, ma pian piano mi sto capacitando della sua verità. 
Lo spunto iniziale mi è stato dato parecchi anni fa da un libro di Jean Guitton, il grande apologista-ricercatore amico di Paolo VI.
La tesi principale era che, teologicamente parlando, la "posizione" di Maria è inscindibile da quella di Gesù Cristo, Uomo-Dio; per cui i dogmi mariani costituiscono un corollario di quelli cristologici. 
La difficoltà psicologica principale consisteva nell'impressione che si prestasse un culto esagerato a una creatura la cui immagine sembrava "gonfiata" per esigenze affettive, un po' infantili, analoghe a quelle che nel paganesimo avevano spinto i vari culti della "Dea Madre"; questo dipendeva anche dall'incapacità di concepire quanto grande, enorme, vertiginosa sia la trasfigurazione di OGNI fedele in Paradiso. Maria presenta questa trasfigurazione già in atto... Anche studiando la psicanalisi di Jung ( rivalutatore dei simboli religiosi all'interno della psiche ) sono andato convincendomi di un'idea che penso possa servire agli "acculturati": il bisogno di avere una Madre onniavvolgente e protettrice è insito nella natura umana; Dio ha voluto scegliere una semplice, fragile creatura a svolgere questo ruolo universale. In tal modo Maria è entrata fisicamente, nella "nicchia" già preconizzata dai miti e dai culti pagani. 
E' solo un caso che il dogma della sua divina maternità sia stato proclamato a Efeso, in cui era stato fervoroso il culto di Diana ( nelle cui vicinanze aveva soggiornato Maria stessa )? 
Una grande difficoltà è costituita dal fatto ( io direi il pregiudizio ) protestante per cui il Cristianesimo rifiuterebbe in blocco l'apporto pagano, che viceversa qualcunoo potrebbe considerare molto importante ( e oltretutto corrispondente al discorso sull'"apertura ecumenica" alle altre religioni, di cui tanto si è parlato, magari a vuoto; vedasi il caso della Virgen de Guadalupe, che andò a "rimpiazzare" una dea atzeca ).
Un'altra idea: Maria nella vita della Chiesa è il PRINCIPIO DELLA TENEREZZA, per il quale il fedele autentico, mentre è molto severo con se stesso, è disposto a essere INDULGENTE verso gli altri, scusando, circostanziando, cercando di capire... come si addice a un avvocato difensore ( "avvocata nostra"! ) mentre il termine Satana significa "accusatore in giudizio" ).
Quel che mi colpisce in alcuni preti d'assalto molto supportati dai mass media è la mancanza di indulgenza e di quella tenerezza che invece caratterizza per lo più i santi autenticamnete cattolici, come Alfonso De' Liguori ( autore di "Tu scendi dalle stelle" ) e Don Orione, a cui l'impegno sociale non impediva affatto di essere amabile. 
Direi che qui si potrebbe indicare una specie di "cartina di tornasole": in che misura certi preti fanno riferimento alla Madonna? 
Dimmi quanto sei mariano e ti dirò chi sei come cattolico.
( "Franco" un lettore di Messainlatino )

domenica 2 settembre 2012

LA MORTE DEL CARDINALE CARLO MARIA MARTINI. PREGHIAMO PER LA SUA ANIMA E PER LA CHIESA CATTOLICA. «...LA TRADIZIONE DELLA CHIESA A PARTIRE DALLA SACRA SCRITTURA HA SEMPRE ESORTATO A NON CONFIDARE NÉ NEL POTERE NÉ NELLE STRUTTURE MA NELLA POVERTÀ E NELLA LIBERTÀ DEL CUORE». ( Dall'intervista con A.Tornielli )


«La mia malattia non mi dà dolori ma solo limitazioni. È bello accettarle come unione ai patimenti di Cristo. 
Durante la giornata ciò che mi da più gioia è visitare il Santissimo Sacramento».

( Intervista con Andrea Tornielli )

Sulla morte del Cardinale Arcivescovo emerito di Milano riportiamo
quanto ha scritto ieri, 1 settembre 2012, la Redazione  di Chiesaepostconcilio 

" Milano darà l'ultimo saluto al cardinal Martini oggi dalle 12 nel Duomo, dove il feretro è stato accolto da tutti i vescovi della Lombardia, mentre i funerali saranno concelebrati dall'arcivescovo Scola in cattedrale lunedì pomeriggio. Il cardinale ha concluso i suoi giorni terreni all'Aloisianum, l'istituto filosofico dei gesuiti di Gallarate, sua casa da quando era rientrato dalla Terra Santa per curare il Parkinson.

Di lui ho un ricordo personale. Mi sono nutrita sui testi degli esercizi spirituali ai suoi sacerdoti, puntualmente pubblicati ogni anno. Ad essi dedicava, infatti, ogni anno, un itinerario di approfondimento attraverso un tema biblico ripercorso e sviscerato svelandone i tesori nascosti, parola per parola, direttamente sui testi originali, con grande valore esegetico ma anche di fede viva. Ho persino avuto il dono di fruttuosi scambi epistolari con lui proprio a questo riguardo.

Questo è il Pastore che conosco e ricordo. Il resto lo affido al Signore e alla sua misericordia ".