venerdì 31 marzo 2017

Terremoto Centro Italia: i cristiani non fanno (più) la storia, la subiscono e le chiese rimarranno chiuse!

Noi terremotati del Centro Italia celebreremo anche i riti della Settimana Santa sotto delle tende come è avvenuto già per Natale.
Ma sottovoce però perchè non si deve sapere che quasi tutte le chiese sono e rimarranno chiuse...  


Qualcuno spera senza i nostri bei santuari, le cattedrali, le basiliche, i monasteri, i conventi e gli oratori si possa spezzare definitivamente quel vincolo plurisecolare della   quotidianità ancora legata, con doppio ordone ombelicale, ai ritmi della Liturgia che ha caratterizzato  la singolare civiltà di un popolo laborioso e fedele nelle montagne e nelle colline  . 

Non praevalebunt!

L' articolo postato che un Sacerdote, devoto e fedele, ha voluto scrivere in prossimità della santa Pasqua sembra fatto apposta per noi terremotati del Centro Italia senza più chiese ( chissà quando le vivedremo aperte...). 
Gli eventi ci hanno affidato la croce di celebrare le liturgie nelle tende: fuori dai luoghi di culto che i nostri padri chi hanno lasciato. 
Una "prova" della consistenza della nostra fede  per farci diventare più forti in vista delle future privazioni e delle difficoltà di credenti.

Che il Signore, per intercessione della Madonna di Loreto, ci aiuti e rimanere forti nella fede come i nostri padri!
AC


AL NATURALISMO NON SERVONO LE CHIESE

Che crisi del Cattolicesimo! 
Che desolazione ci circonda!
Un deserto sconfinato, pieno di ruderi, tra i quali si aggirano anime spaventate in cerca di una guida.
Apparentemente tutto sembra al suo posto... ancora segni della storia cristiana, monumenti che ti parlano del popolo di Gesù Cristo; ancora immagini di santi... ancora croci e altari... ancora chiese, ma senza la vita dentro.
Sì, è proprio questa l'impressione violenta: senza la vita dentro.
*

Intanto perché la maggioranza delle chiese resta chiusa: ti aggiri nei paesi con al centro, perennemente, la casa di Dio inaccessibile, non si sa per quale prudenza!
Fatte per l'incontro degli uomini con Dio, edificate per il culto e per l'adorazione di Nostro Signore Gesù Cristo presente nel Santissimo Sacramento dell'Eucarestia, le chiese restano

mercoledì 29 marzo 2017

Fatima 2017 "La Vergine Maria è venuta dal Cielo per ricordarci (le) verità del Vangelo

" La Vergine Maria è venuta dal Cielo per ricordarci  verità del Vangelo che costituiscono per l’umanità, fredda di amore e senza speranza nella salvezza, sorgente di speranza. 
Certo, questa speranza ha come prima e radicale dimensione non la relazione orizzontale, ma quella verticale e trascendente. 

lunedì 27 marzo 2017

Dov'è il Papa in questo "punto di non ritorno" per la civiltà occidentale?

Cristo Gesù proteggerà "usque ad consummationem saeculi" la Sua Chiesa che "  è una, santa, cattolica e apostolica nella sua identità profonda e ultima, perché in essa già esiste e si compirà alla fine dei tempi « il regno dei cieli », « il regno di Dio », ... (Catechismo della Chiesa Cattolica; Parte Prima la Professione della Fede Cattolica QUI )
Sappiamo infatti che "
Non ai papi ma a Cristo, al Signore stesso e a nessun altro appartiene la navicella di Pietro frustata dalle onde del mare in tempesta" (Mons.G.Gänswein 20/5/2016) e "Nessun Erode è in grado di spegnere la luce della speranza, della fede e della carità di colui che crede in Cristo!" (Papa Francesco nella Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo 2015 QUI)
Più volte, in differenti sedi  diametricalmente lontane e belligeranti fra di loro, abbiamo sognato almeno una tregua risanante per difendere l'agonizzante civiltà occidentale.
Postiamo ad hoc un interessante articolo di una mente onestamente laica .
Buona lettura!
AC

MA CHI CI DIFENDE? 
( dal Il Resto del Carlino del 25 marzo 2017)


Dove sono i nostri difensori davanti all'invasione dei migranti? 
Un governo imbelle che balbetta provvedimenti legalitari e chiama l'Europa invano in soccorso, mentre accoglie ogni giorno migliaia di disperati che non possiamo più mantenere? 


Un'opposizione di incompetenti narcisi, come quella dei grillini, che si scatena per l'abolizione dei vitalizi invece di contribuire alla nostra difesa, unita al governo? 

Anche nel 1453, mentre il turco Maometto II, avo di Erdogan, prendeva Costantinopoli, i bizantini-grillini discettavano sul sesso degli angeli. 

E il Papa? 


domenica 26 marzo 2017

Miracolo a Milano : le Génie du Christianisme

Cosa ha salvato nei vari millenni Pietro, avendolo prima doverosamente distinto da Simone?
La fede e il doveroso , cattolico affetto verso Pietro.


Cosa abbiamo sentito nel cuore ieri in terra Ambrosiana al di là delle solite riprese di regime?
La fede e il doveroso , cattolico affetto verso Pietro.




Qual' è una delle risorse ermeneutiche della Chiesa , sempre ispirata e sorretta dallo Spirito Santo, che, malgrado le infedeltà di tanti suoi membri, testimonierà “usque ad consummationem saeculi” la

giovedì 23 marzo 2017

Gli "Anglicanorum coetibus" celebrano "ad orientem". Le vie della Provvidenza.

Non sono edotto sui principi costitutivi e storici della bella liturgia catto-anglicana "ad orientem" di cui parla l'articolo de il Timone e che possiamo ammirare nel video linkato.
Penso, ma potrei sbagliare, che per la bellezza di quel rito dobbiamo essere grati  al cosiddetto Movimento di Oxford che nella metà del XIX secolo mostrò un rinnovato interesse per gli aspetti cattolici dell’anglicanesimo.
Per questo abbiamo messo l'immagine del Beato John Henry Newman (Londra, 21 febbraio 1801 – Edgbaston, 11 agosto 1890) dapprima ecclesiastico anglicano, uno dei principali esponenti del citato Movimento di Oxford, poi Sacerdote Cattolico degli Oratoriani ed infine Cardinale di Santa Romana Chiesa.
Rallegriamoci nel Signore per questo esempio di sana e bella Liturgia offerta alla sola Gloria di Dio dai nostri fratelli dell'Anglicanorum coetibus.
AC


Se sono gli ex anglicani a mostrarci lo splendore della liturgia. 
Celebrata ad Orientem

Con una dispensa del 20 giugno 1980, Giovanni Paolo II permise l'erezione negli Stati Uniti di parrocchie formate da ex anglicani convertiti al cattolicesimo che volevano però conservare alcuni

martedì 21 marzo 2017

False visioni e false profezie: il discernimento spetta soltanto al Magistero della Chiesa!

La nostra fede è fondata sulla roccia:  il Vangelo di Gesù e l'insegnamento immutabile del Santo Magistero della Chiesa.
Gli scritti dei Santi, dei Beati , delle buone donne e dei buoni uomini morti in concetto di santità sono un buon sostentamento spirituale per ogni cristiano. 
La Chiesa cattolica definisce in modo molto chiaro (CCC 65,66) che la rivelazione pubblica, ufficiale, è finita ed è quella raccolta nei libri canonici della Bibbia. 
...
Ciò non impedisce che ci siano rivelazioni private (CCC, 67) che non migliorano né completano la Rivelazione definitiva di Cristo ma possono aiutare a viverla più pienamente in una determinata epoca storica. 

Ciò vuol dire che possono esserci libri ispirati ma non canonici. ( QUI )
La Provvidenza ci ha fatto oggi conoscere quel che il Magistero della Chiesa ha stabilito nel lontano 2004 circa la cosiddetta "Profezia dei due papi" attribuita alla beata Anna Caterina Emmerich.
Dopo l'abdigazione di Benedetto XVI e l'elezione di Papa Francesco si è scritto e si è letto fin troppo su questa cosiddetta "profezia" che noi non abbiamo MAI citato su questo blog.
Lo facciamo oggi perchè abbiamo ricevuto una specie di "segno" dalla Divina Provvidenza : portare alla conoscenza dei nostri Lettori quel che il Magistero della Chiesa nel 2004 ha sentenziato in merito.
AC
 
PROFEZIA “DEI DUE PAPI”

La “profezia dei due papi” è tratta dagli scritti della beata Anna Caterina Emmerich.
Qualche tradizionalista sostiene che tale “profezia” riguarda la Chiesa dopo il Concilio Vaticano II e, in particolare, il rapporto tra Papa Francesco e Benedetto XVI.
Il testo dimostra chiaramente che questo è del tutto falso: innanzitutto, le parole trascritte della Emmerick non sono una profezia, ma una visione.

domenica 19 marzo 2017

"Jim a rapporto: Gesù, Ti penso tutti i giorni!" Non solo la domenica...

Un sacerdote stava camminando in chiesa verso mezzogiorno e passando dall'altare decise di fermarsi lì vicino per vedere chi era venuto a pregare. 

In quel momento si aprì la porta, il sacerdote inarcò il sopracciglio vedendo un uomo che si avvicinava; l'uomo aveva la barba lunga di parecchi giorni, indossava una camicia consunta, aveva una giacca vecchia i cui bordi avevano iniziato a disfarsi.
 

L'uomo si inginocchiò, abbassò la testa, quindi si alzò e uscì.
Nei giorni seguenti lo stesso uomo, sempre a mezzogiorno, tornava in chiesa con una valigia... si inginocchiava

giovedì 16 marzo 2017

Fatima "un avvertimento di apostasia dato da Maria" SECONDA PARTE

Dall'ispirata penna di un Teologo, da cui abbiamo attinto più volte diverse riflessioni, proponiamo la seconda parte di una meditazione sulle Apparizioni della Santissima Vergine Maria a Fatima di cui quest'anno si festeggia il Centenario.

(La prima parte QUI )


Ave Maria
AC

Il goffo tentativo di autoassoluzione di chi è ancora convinto di essere nel giusto

La storia è davvero “magistra vitae”.
La storia è fatta di fatti concatenati, nel tempo che scorre.
Il tempo è una creatura di Dio ed è nel tempo che le creature mortali con un’anima immortale trascorrono quanto loro concesso per caratterizzare la vita eterna di conseguenza quella terrena. 


Il tempo è un dono di Dio ed è nella storia che il Signore manifesta la Sua gloria che va oltre.
La gloria dell’uomo nel tempo è invece effimera ed i nostri sforzi per goderne svaniscono.
 


Fatta questa doverosa premessa, nel tempo della storia una data può dire molte cose.
 


Suor Lucia riconobbe l’inizio della nuova guerra nell’aurora boreale che fu osservata nei giorni 25 e 26 gennaio 1938 (incredibilmente visibile in tutto il sud dell’Europa, in Italia come in Portogallo) il segno del cielo che la Madonna le aveva annunciato. 

Dopo la catastrofe bellica e il sempre maggior peso preso dalla Russia nella cultura mondiale, c’era da comprendere quale altra calamità avrebbe ammorbato la seconda metà del XX secolo. 

Un’indicazione precisa riguarda il sentore di una catastrofe spirituale che sarebbe stata più comprensibile dopo il 1960.
Gli scritti di Suor Lucia con la duplice veste del segreto (visione+spiegazione della Madonna) giunsero in Vaticano nell’aprile 1957, in due giorni differenti.
Papa Pio XII trattene nel proprio alloggio lo scritto breve (le

mercoledì 15 marzo 2017

Fatima. Nessun sospirone di sollievo: "sbaglierebbe chi ritenesse conclusa la profezia di Fatima" (Benedetto XVI) PRIMA PARTE

Dall'ispirata penna di un Teologo, da cui abbiamo attinto più volte diverse riflessioni, proponiamo una meditazione sulle Apparizioni della Santissima Vergine Maria a Fatima di cui quest'anno si festeggia il Centenario.
Ave Maria
AC

PRIMA PARTE
I segreti furono rivelati ai tre bambini durante l'apparizione del 13 luglio 1917 e constano di due parti: la visione + la spiegazione della Madonna.

In un altro segreto la visione (ciò che videro e descrissero i fanciulli) è:
“ ...un grande mare di fuoco, che sembrava stare sotto terra. Immersi in quel fuoco, i demoni e le anime, come se fossero braci trasparenti e nere o bronzee, con forma umana che fluttuavano nell'incendio[...], altrimenti credo che saremmo morti di spavento e di terrore.

In questo caso la corrispondente spiegazione (parole della Madonna) è:
Avete visto l'inferno, dove vanno le anime dei poveri peccatori. 

Per salvarle, Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore immacolato. 
Se faranno quello che io vi dirò, molte anime si salveranno e ci sarà pace. 
La guerra finirà presto. 
Ma se non smettono di offendere Dio, sotto il regno di Pio XI, ne comincerà un'altra peggiore... 
I buoni saranno martirizzati e il santo Padre avrà molto da soffrire, parecchie nazioni saranno annientate. Alla fine il mio Cuore immacolato trionferà...”.

In pratica le parole della Madonna sono solo quelle di

lunedì 13 marzo 2017

I poteri anticristici modernisti e progressisti impongono In Europa il vuoto identitario dell'Olanda scristianizzata

In Olanda Cristo Gesù è flagellato  , messo a morte e crocifisso  dal modernismo e dal progressismo clericale cattolico e protestante. 
Gesù risorgerà irradiando la Sua luce su quelle stupende terre!
Postiamo stamane un interessante articolo sulla situazione spirituale in Olanda ridotta ormai ad un'enclave islamica.
Le colpevolissime responsabilità della Chiesa Cattolica Olandese, seppur minoritaria, dopo decenni di feroce modernismo gridano vendetta al cospetto di Dio!

Un copione che qualcuno vorrebbe esportare anche in Italia animato dai perversi sentimenti catto-comunisti ( che non hanno niente a che vedere con la sacrosanta giustizia sociale e la santissima salvaguardia delle classi sociali più vulnerabili, che sono sempre più povere) ...
L'indebita propaganda planetaria scatenata  in occasione del quinto centenario della cd riforma protestante, a cui, come da copione scritto dai poteri fortissimi, debbono obbedire come marionette anche gli anziani prelati cattolici- dal Papa in giù- NON è riuscita ad arrestare il processo di totale dissolvimento delle comunità utra progressiste protestanti e cattoliche olandesi .
Niente più Cristo dunque in Olanda!

AC
Olanda senza Cristo


Cattolici quasi scomparsi nel cuore d’Europa.

Disarmano anche i protestanti. 

Città aperte all’islam.

Il sessanta per cento della popolazione si definisce agnostico, ma il cinquantatré è convinto che ci sia una vita dopo la morte.


Dicono che per capire l’Olanda di oggi, atea e laica, multiculturale e accogliente, bisogna tornare con la memoria agli anni Settanta, quando sui campi di calcio d’Europa

domenica 12 marzo 2017

Il Papa: "che la Croce segni le tappe del nostro itinerario quaresimale per comprendere sempre di più la gravità del peccato e il valore del sacrificio col quale il Redentore ha salvato tutti noi"

Catechesi del Santo Padre Francesco all'Angelus
in Piazza San Pietro
nella II Domenica di Quaresima, 
12 marzo 2017



 
Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
Il Vangelo di questa seconda domenica di Quaresima ci presenta il racconto della Trasfigurazione di Gesù (cfr Mt 17,1-9). 

Presi in disparte tre degli apostoli, Pietro, Giacomo e Giovanni, Egli salì con loro su un monte alto, e là avvenne questo singolare fenomeno: il volto di Gesù «brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce» (v. 2). 


In tal modo il Signore fece risplendere nella sua stessa persona quella gloria divina che si poteva cogliere con la fede nella sua predicazione e nei suoi gesti miracolosi. 

sabato 11 marzo 2017

Inginòcchiati per dieci minuti e per l'eternità !

Inginòcchiati. 
Oggi, per dieci minuti.



Siamo fatti per affidarci. 
Ogni azione è la consegna di noi ad altro: un’idea, un progetto, una relazione, un rapporto lavorativo, un impulso, una suggestione, un sogno, un desiderio, un modello culturale.

Ci genuflettiamo. 
Volenti o nolenti, ci mettiamo “sotto padrone”, destinando la nostra vita a qualcuno, se va bene, o a qualcosa, se va male. 

E non può, non deve essere a caso.

Inginòcchiati davanti a Lui, col corpo e nel cuore.

Per dieci minuti, ma perché sia per tutto il tuo tempo.

Don Cristiano Mauri


Fonte: Muniat intrantes Crux Domino famulantes 

Foto: Corpus Domini 2015 : il Papa inginocchiato adora il Santissimo Sacramento

venerdì 10 marzo 2017

Le esistenzialmente manie fanno dimenticare il Santissimo Sacramento

In piena rivoluzione sessantottina un anziano prete soleva dire: "cosa c'è di più cattolico di adorare il Santissimo Sacramento solennemente esposto sull'Altare? 
Cosa c'è di più cattolico della Benedizione Eucaristica?"

Il Protagonista delle nostre attenzioni spirituali e visive deve essere sempre Lui: Gesù realmente presente "sotto i veli che il grano compose su quel trono raggiante di luce".

Può una bella coppia di candelieri d'inizio secolo scorso distrarre l'attenzione da Colui "che dall'ostia radiosa sol di pace ne parli e d'amor"?

Purtroppo è accaduto  ad uno degli autoproclamati "sceriffi" ,  "supremi custodi" della tradizione contraffattore di  patenti di tradizionalismo che, almeno questa volta, è riuscito  a farsi capire senza bisogno di rileggere tre o quattro volte le sue contorte frasi.

In un commento su un noto blog tradizionale in riferimento all'adorazione Eucaristica, con il Santissimo Sacramento solennemente esposto, alla presenza del Papa ( v.foto) il tapino ha scritto con intento provocatorio:
"Mi piacciono molto quei candelieri ebraici camuffati, sette candele, Shalòm!"

domenica 5 marzo 2017

Il (solito) linguaggio "dire-non-dire" genera l'incomprensione liturgica e teologica. Ne fa le spese la (vera) Musica Sacra

Siamo purtroppo abituati  al linguaggio bivalente del "dire-non-dire" dell'attuale Pontefice .
La recente riflessione pontificia è stata riportata da Vatican Insider :  "Il Papa: “Rendere attuale la musica in chiesa, senza banalità”
Udienza ai partecipanti ad un convegno internazionale su “Musica e Chiesa” a 50 anni dalla Musicam sacram : «Promuovere la formazione musicale per i futuri sacerdoti»"
"Dice-non-dice"...
A tal riguardo il vaticanista Sandro Magister ha però osservato  che "Nel discorso rivolto il 4 marzo al convegno internazionale organizzato dal pontificio consiglio della cultura nel cinquantesimo di "Musicam Sacram", persino papa Francesco  ha riconosciuto che "talvolta è prevalsa una certa mediocrità, superficialità e banalità, a scapito della bellezza e intensità delle celebrazioni liturgiche".
Il Papa, sa benissimo che nella situazione attuale NESSUNO obbedisce più ad un richiamo o a un provvedimento  tantomeno se si tratta di Liturgia o di Musica Sacra.
Se poi l'esortazione pontificia esordisce con un "Rendere attuale la musica in chiesa" la santa battaglia dei buoni "apostoli, volontari della bellezza liturgica" è persa prima ancora di aver inizio!
Mi perdoni  Santo Padre, che più volte ha esortato a parlarGli con franchezza ma il Suo "dire-non-dire" non produce alcun buon frutto  tantomeno spirituale.
La Chiesa è sostanzialmente divisa in due parti: coloro che seguono la direttiva del Vangelo "nel mondo ma non del mondo" (Gv.17,14) e quelli che sono supinamente schiavi del mondo e dei poteri che imperversano nel mondo cercando di "interpretare" ( = adulterare) al modo corrente persino le parole di Gesù.
La musica chiesastica segue sostanzialmente queste due opposte linee: "nel mondo ma non del mondo" oppure "lo scimmiottamento ridicolo del mondo e delle sue seduzioni".
Gli oltre duecento Maestri e esperti di musica, firmatari dell'appello a favore della vera musica sacra, hanno scelto  la parte migliore:  il Vangelo di Gesù,  il Magistero, il Papa e , conseguentemente, le musiche che la tradizione della Chiesa ha donato al mondo portando molto frutto.
AC



SALVARE LA MUSICA SACRA. 
DICHIARAZIONE-DENUNCIA AL PAPA 
FIRMATA DA OLTRE DUECENTO MAESTRI 
ED ESPERTI MONDIALI.

di Marco Tosatti

Il 5 marzo ricorre il cinquantesimo anniversario di “Musicam Sacram”, l’ultimo grande documento dedicato in maniera totale alla musica che deve accompagnare la liturgia. 
Fu approvato da Paolo VI, e portava la firma di due cardinali: Giacomo Lercaro, arcivescovo di Bologna e presidente del “Consilium” per l’attuazione della costituzione conciliare sulla liturgia, e Arcadio Larraona, Prefetto della sacra congregazione dei riti. 

A cinquanta anni di distanza più di duecento musicisti, musicologi ed esperti di musica sacra rendono pubblica una dichiarazione, rivolta ai responsabili della Chiesa, per cercare di riportare sui binari della correttezza una situazione che ai loro occhi è degenerate e sta degenerando.

giovedì 2 marzo 2017

Brasile.Conseguenze pratiche della "chiesa del sociale": cresce la fuga dalla Chiesa Cattolica !

Abyssus abyssum invocat (Salmo 41)

Perché i brasiliani lasciano la Chiesa e si consegnano ai bracconieri di anime

Secondo una ricerca di Datafolha, la pagina web del quotidiano Folha di San Paolo, a ottobre 2014 coloro che si dichiaravano cattolici in Brasile erano il 69 per cento della popolazione, a dicembre erano scesi al 50. 
Siccome il margine di errore è di circa due punti, la diminuzione è stata tra i 6 e i 14 punti percentuali.
Sarebbero più di 20 milioni di fedeli. 

Nello stesso periodo, la percentuale di coloro che affermano di non appartenere a nessuna religione è più che raddoppiata, passando dal 6 al 14 per cento della popolazione, anche se questo non significa