martedì 31 gennaio 2017

Chi semina vento raccoglie tempesta: boom di abbandoni di preti, frati e suore ! E’ emergenza!

L' articolo che proponiamo oggi non ha neppure bisogno del consueto "cappelletto/sermone" iniziale che noi siamo soliti mettere come introduzione di un nuovo post.

Abbiamo tante volte detto e scritto che la frantumazione delle vocazioni al Sacerdozio e alla vita religiosa sarebbe puntualmente avvenuta perchè si sta insistendo troppo sull' aspetto del "sociale" della Chiesa umiliando nel contempo  quello sacrale.

Quello descritto da Vatican Insider è il logico, atteso e normale risultato: i troppi attentati perpetrati contro il "sacrum" hanno generato l'abbandono, in questi ultimi 3 anni in così massicce proporzioni, dello status di Consacrato/a, di prete o di religioso/a.  

Lo tsunami della fuga dagli Altari e dai conventi o dai monasteri è il segno con il quale il Signore vuole chiaramente ammonire gli uomini di chiesa:  è arrivato il tempo del ritorno alla retta dottrina e alla sana disciplina ecclesiastica che rifugga ogni tipo di mondanità, di lusso e di sterile borghesismo !

C'è soprattutto bisogno di un urgente e totale ricambio nella Congregazione Vaticana per i Religiosi e gli Istituti di Vita consacrata...

Veni Sancte Spiritus !
AC 

Dal Vaticano allarme emorragia frati e suore, 
2300 abbandoni all’anno

José Rodríguez Carballo, segretario della Congregazione per gli Istituti di Vita consacrata e le Società di Vita apostolica: servono solida vocazione e una formazione continua


Ogni giorno la fedeltà alla vita consacrata viene messa a

lunedì 30 gennaio 2017

Solidarietà alle Famiglie delle Vittime uccise nell'attentato nella Moschea di Quebec City

Ci sentiamo uniti, con forte spirito di solidarietà umana e cristiana,  al dolore dei familiari delle "Sei persone (che) sono state uccise in una sparatoria nella moschea di Quebec City, in Canada.  I feriti sono otto". ( ANSA )

sabato 28 gennaio 2017

Ordine di Malta (SMOM) Fine di un'epoca. 2° atto: quando la Chiesa ringraziava "il Gran Maestro Sua Altezza Eminentissima Fra’ Matthew Festing"


Su diverse testate, specie in  quelle straniere, in questi giorni si parla delle due "linee" presenti nell'Ordine di Malta : quello anglofono conservatore e quello germanofono progressista.

La storia della Chiesa insegna che i problemi per la comunità dei credenti sono sorti proprio a causa della fronda progressista.

I progressisti/modernisti ricorrono assai spesso alle calunnie e persino alle alleanze con strutture dichiaratamente nemiche di Cristo e della Sua Chiesa pur di raggiungere i propri scopi egemonici con lo scopo di disintegrare la Fede.   

Il "problema dell'ora presente" è che le Autorità Vaticane prendono in considerazione appoggiandole appieno tutte le pericolose stravaganze della fronda progressista/modernista.

Occorre che la Santa Sede si riappropri URGENTEMENTE della propria identità bi-millenaria  cacciando i "rivoluzionari", improvvisati o professionisti che siano, che stanno impestando le sacre stanze oltrepassando il diritto di cui la Chiesa è stata gelosa custode.

C'è bisogno di riportare energicamente l'attenzione sul "modo di fare e di essere Chiesa" . 

Abbiamo visto come le alleanze con le strutture mondane e progressiste abbiano portato all'affievolimento della fede e all'allontanamento dalla vita sacramentale, vera e unica strada di salvezza.

La rivoluzione non è parte integrante della Chiesa così come non lo è il conservatorismo liberal/capitalista.

Noi abbiamo già la strada da seguire perchè ce l'ha indicata il Nostro Redentore: Io sono la VIA, la VERITA' e la VITA .

La VITA che ha voluto solennemente tutelare all'inizio del suo mandato il Presidente USA Trump " con la firma di provvedimenti contro l’aborto e in aperta difesa della vita" ma questo non è stato neppure evidenziato dagli organi di stampa cattolici schiavi come sono del potere mondano, eccentrico e capitalista d'impostazione progressista/modernista.

E le stelle stanno a guardare...

Per la nostra edificazione spirituale ed umana proponiamo oggi la lettura del discorso che Papa Benedetto XVI, due giorni prima delle Sue dimissioni, ha rivolto ai membri del Sovrano Militare Ordine di Malta convenuti nella Basilica Vaticana in occasione del "nono centenario del solenne privilegio Pie postulatio voluntatis del 15 febbraio 1113, con cui Papa Pasquale II poneva la neonata “fraternità ospedaliera” di Gerusalemme, intitolata a San Giovanni Battista, sotto la tutela della Chiesa".

Scomparso questo modo genuino di rivolgersi amabilmente ai propri figli che si occupano di volontariato perchè taluni ecclesiastici, con malsana tracotanza, preferiscono i progressisti/rivoluzionari il terreno ecclesiale si desertifica in modo impressionante: la gente si distacca sempre di più e le vocazioni al sacerdozio e alla vita religiosa scompaiono, come avviene nei nostri tristissimi giorni...


 «Salvaci, Signore, siamo perduti
 
DISCORSO DEL SANTO PADRE BENEDETTO XVI
AI MEMBRI DEL SOVRANO MILITARE ORDINE DI MALTA
Basilica Vaticana
Sabato, 9 febbraio 2013

Cari fratelli e sorelle!
Sono lieto di accogliere e di salutare ciascuno di voi, Cavalieri e Dame, Cappellani e volontari, del Sovrano Militare Ordine di Malta. Saluto, in modo speciale, il Gran Maestro Sua Altezza Eminentissima Fra’ Matthew Festing, ringraziandolo per le cordiali espressioni che mi ha rivolto a nome di tutti voi; ringrazio anche per l’offerta che avete voluto consegnarmi e che ho destinato ad un’opera di carità. 

mercoledì 25 gennaio 2017

lunedì 23 gennaio 2017

Il problema non sono (solo) i preti "esposti a continue tentazioni" ma i fedeli che "si accontentano"

A commento di una tristissima vicenda accaduta in una diocesi del nord-Italia le sagge parole di un semplice fedele, laico, che ha espresso un sacrosanto concetto che  proproniamo all'inizio di questa nuova settimana per rafforzare la nostra preghiera per la Chiesa e per le vocazioni al Sacerdozio e alla vita religiosa.
Sono sempre più convinto che la Fede e il Sacerdozio Cattolico saranno difesi e , se Dio vuole, salvati dai laici rimasti fedeli alla sana dottrina.


Ha detto il fedele:
Il problema non sono i preti 
«sono i fedeli: si accontentano di sacerdoti che siano simpatici, disponibili, che non rompano troppo sulla morale
Ecco, nell’ottica di un fedele “moderno”, uno come ... andava

domenica 22 gennaio 2017

Gli spazi presbiteriali antichi sono belli anche per le cerimonie laiche? In attesa di quel che dirà la competente Curia.

Premessa:  in questo spazio oggi si medita SOLO sul rispetto dovuto al senso del Sacrum (Cfr. San Giovanni Paolo II) e conseguentemente alle forme pubbliche, artistico-devozionali-sacre-consacrate- benedette, proprie dell'esercizio del culto Cattolico.

Abbiamo ben letto: " NOZZE. Celebrata nella chiesa di San Francesco la prima unione civile fra due donne in provincia di

giovedì 19 gennaio 2017

Spiritualmente uniti alle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto e dalle slavine

Vorremmo essere vicini spiritualmente alle popolazioni del Centro Italia e soprattutto ai familiari delle Vittime della sciagura accaduta ai lavoratori ed agli ospiti dell'hotel Rigopiano a Farindola sul Gran Sasso spazzato via da "una montagna di neve e detriti" . 
Proponiamo dunque una preghiera di intercessione comunitaria, ricordando che Gesù ha detto che dove sono due o più di due riuniti nel suo nome Lui è presente in mezzo a loro e che qualunque cosa venga chiesta nel suo nome Egli la concederà.
Ci uniremo spiritualmente nella recita serale del Santo Rosario ed in

martedì 17 gennaio 2017

Insulto al sacrificio dei veri eroici Martiri Giapponesi uccisi "in odium fidei"

Questo Articolo capita proprio al momento giusto perchè qualche giorno fa un Religioso mi ha parlato del  film qui analizzato da Brad Miner, consigliandomi di andare a vederlo.
Quando ho appreso che il regista era Martin Scorsese ho presagito la  tematica del film "non fosse stata perfettamente cattolica" ...
Daltronde gli investimenti economici nel campo cinematografico sono tutti protesi in modo di presentare la Chiesa Cattolica in senso negativo andando persino a cercare le solite "leggende metropolitane" pur di infangare la luminosa civiltà cattolica.
Onoriamo con la preghiera i (veri) gloriosi Martiri Giapponesi, la cui narrazione del Martirio è descritta nell'Ufficio delle Letture del Breviario Romano nel giorno della loro festa il 6 febbraio fuggendo ogni perniciosa fantasia cinematografica. 
AC

«“Silence” di Scorsese non è un film cristiano. È un film sull'apostasia presentata come atto di carità»

sabato 14 gennaio 2017

L'Ordine di Malta (SMOM) s'infila nel pericolosissimo "cul de sac"?

«La Santa Sede può fare un sol boccone dell'Ordine sia "de jure" che "de facto"».
Si sta molto parlando  in questi giorni della vicenda del Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM) specie dopo la Dichiarazione dell'Ordine del 10 gennaio scorso:"Il Gran Magistero del Sovrano Ordine di Malta, in relazione all’attività che sta svolgendo il Gruppo nominato dalla Segreteria di Stato Vaticana, ritiene opportuno ribadire che la sostituzione del Gran Cancelliere è stato atto interno del governo dell’Ordine.
Pertanto, attesa l’irrilevanza giuridica del Gruppo e dei suoi atti nell’ambito dell’ordinamento giuridico melitense, l’Ordine ha ritenuto di non dover collaborare, anche al fine di tutelare la propria sfera di sovranità rispetto ad iniziative che si atteggiano quali forme volte obiettivamente (e quindi al di là delle intenzioni, che sono giuridicamente irrilevanti) a porre in discussione o comunque a limitare detta sfera.
L’art. 4 par. 6 della Carta Costituzionale del Sovrano Ordine di Malta è chiaro nello statuire che “la natura religiosa non esclude l’esercizio delle prerogative sovrane spettanti all’Ordine in quanto soggetto di diritto internazionale riconosciuto dagli Stati” e il par. 5 ribadisce che “l’Ordine ha una rappresentanza diplomatica presso la Santa Sede, secondo le norme del diritto internazionale”.
Il citato comunicato è stato emesso dopo che la Santa Sede aveva " disposto la costituzione di "un gruppo di cinque autorevoli membri con l'incarico di raccogliere elementi atti ad informare compiutamente e in tempi brevi la Santa Sede in merito alla vicenda". 
Il Gran Cancelliere sarebbe stato messo sotto accusa per non aver impedito la distribuzione di profilattici nei presidi ospedalieri del Sovrano militare Ordine di Malta in Africa. 
Il gruppo istituito dal Papa, ha reso noto il portavoce vaticano Greg Burke, "è composto da monsignor Silvano M. Tomasi, dai giuristi padre Gianfranco Ghirlanda e Jacques de Liedekerke e dai siognori Marc Odendalle Marwan Sehnaoui." ( QUI )
Dal sito Messainlatino che ha proposto un articolo sullo spinoso argomento prendiamo due interessantissimi commenti che meritano un'attenta e particolarre riflessione perchè analizzano la specificità dell'Ordine di Malta: "un Ordine Religioso Laicale, tradizionalmente militare, cavalleresco e nobiliare"
Buona lettura!

 "Se il S.M.O.M.  perdesse la sua essenza di Ordine Religioso, cesserebbe la sua esistenza e, 
con essa ovviamente, la sua sovranità"

"Nel merito della vicenda riguardante il cessato Gran Cancelliere, l'Ordine avrà anche ragione, ma la Santa Sede può certamente intervenire sulla questione. 
Provo a spiegarmi.

giovedì 12 gennaio 2017

La salutare "via media": " Vogliamo essere meno pazienti del buon Dio e costringere la gente a un salto mortale?"

Il 27 dicembre scorso avevamo ipotizzato un rilancio della "via media" facendo esplicito riferimento alla sana e concreta visione ecclesiale del Cardinale  Reginal Pole che ha caratterizzato il suo governo episcopale " nel breve periodo di cinque anni in cui, sotto il regno di Maria la Cattolica, l'Inghilterra tornò per l’ultima volta alla fede tradizionale". ( QUI )

Sappiamo che quell'articolo è stato letto, ed anche garbatamente apprezzato, "intra moenia".
Diamo dunque seguito a quella tematica, giudicata interessante, postando un Articolo di Don Elia che ha ricevuto alcune critiche da parte di quel tipo di tradizionalismo fortemente ideologizzato.
Siamo sulla buona strada: "Andiamo avanti" (Cfr.Benedetto XVI) e soprattutto "buona lettura" !!!
AC

La terza via

La crisi nella Chiesa è talmente grave che i sani dovrebbero far quadrato. 
È vero, senza ombra di dubbio. 
Tuttavia, se mi soffermo a osservare i difetti di certi ambienti tradizionalisti, non è per il gusto di “fare le pulci” agli altri, ma per segnalare gravi pericoli che nascono da un’impostazione tendenzialmente settaria e dall’isolamento in cui si sono deliberatamente rinchiusi. 

mercoledì 11 gennaio 2017

Il Papa "a noi piacciono gli idoli, ci piacciono tanto! E anche noi, uomini di Chiesa, corriamo questo rischio quando ci “mondanizziamo”

PAPA FRANCESCO

UDIENZA GENERALE

Aula Paolo VI
Mercoledì, 11 gennaio 2017

La Speranza cristiana - 6. Salmo 115. Le false speranze negli idoli

Cari fratelli e sorelle, buongiorno!

Nello scorso mese di dicembre e nella prima parte di gennaio abbiamo celebrato il tempo di Avvento e poi quello di Natale: un periodo dell’anno liturgico che risveglia nel popolo di Dio la speranza. 
Sperare è un bisogno primario dell’uomo: sperare nel futuro, credere nella vita, il cosiddetto “pensare positivo”.

Ma è importante che tale speranza sia riposta in ciò che veramente può aiutare a vivere e a dare senso alla nostra esistenza. 
È per questo che la Sacra Scrittura ci mette in guardia contro le false speranze che il mondo ci presenta, smascherando la loro inutilità e mostrandone l’insensatezza. 

E lo fa in vari modi, ma soprattutto denunciando la falsità degli idoli in cui l’uomo è continuamente tentato di riporre la sua fiducia, facendone l’oggetto della sua speranza.

martedì 10 gennaio 2017

Ideologia mondana sconfitta: il Presepe è espressione solo della devozionalità!

Povera Chiesa cattolica! In alcune sue parti si rivela ancora un coacervo di personaggi fortemente ideologizzati che non riescono più a percepire che i Fedeli, rimasti tali, cercano semplicemente di conservare la Fede rigettando santamente lo spirito mondano che negozia tutto (Cfr. Papa Francesco).
"Duc in Altum!" è "la prima condizione per "prendere il largo" è coltivare un profondo spirito di preghiera alimentato dal quotidiano ascolto della Parola di Dio. 
L’autenticità della vita cristiana si misura dalla profondità della preghiera, arte che va appresa umilmente "dalle labbra stesse del Maestro divino", quasi implorando, "come i primi discepoli: ‘Signore, insegnaci a pregare!(Lc 11, 1).(San Giovanni Paolo II : Messaggio per XLII giornata mondiale di preghiera per le vocazioni "Chiamati a prendere il largo")
Questa volta in quel di Potenza ha preso il largo, per un viaggio si spera di non ritorno, la bieca ideologia che ha cercato di annientare il messaggio luminosamente devozionale del Presepio cristiano.
Per un anno almeno riusciremo a respirare...
L'episodio sotto narrato dal Quotidiano La Stampa è importante e oserei dire fondamentale: i Fedeli esigono che la fede, donata con il Santo Battesimo, sia ripulita dalla puzzolente melma delle mode mondane e ideologizzate!
Quell' «Andate controcorrente» più volte ripetuto dal Papa per allontanare i fedeli dal veleno dello "spirito di mondanità (che)

domenica 8 gennaio 2017

Il Papa ai Genitori dei battezzandi "avete chiesto la fede, a voi il compito di custodire la fede, farla crescere, che sia testimonianza per tutti noi, per tutti noi: anche per noi preti, sacerdoti, vescovi, tutti"

FESTA DEL BATTESIMO DEL SIGNORE
CELEBRAZIONE DELLA SANTA MESSA E BATTESIMO DI ALCUNI BAMBINI

OMELIA DEL SANTO PADRE FRANCESCO

Cappella Sistina
Domenica, 8 gennaio 2017

Cari genitori,

voi avete chiesto per i vostri bambini la fede, la fede che sarà data nel Battesimo. 

sabato 7 gennaio 2017

Angelo, 43 anni, "morto di stenti sotto il freddo glaciale di questa notte"

Nel primo giorno dell'Ottava della Santissima Epifania facciamo nostra la pia richiesta di un vero Pastore di Anime per estendere la nostra preghiera anche in
"suffragio per l'anima di Angelo, morto di stenti a 43 anni sotto il freddo glaciale di questa notte, ignorato dalla pubblica e privata assistenza

mercoledì 4 gennaio 2017

"Non possiamo essere sudditi del Vicario di Cristo in base a chi è il Papa; questo non sarebbe fede" Mons. Athanasius Schneider

Dobbiamo leggere queste sante parole 10/100/1000/10000 volte fino ad impararle a memoria e ad imprimerle nella nostra mente e nel nostro cuore infedele: spesso, contagiato dall'umano orgoglio, che non ripone la necessaria, doverosa e difficile fiducia ed affidamento filiale nella Divina Provvidenza e nell'azione dello Spirito Santo che agisce, nel tempo e nella storia, nella Santa Chiesa Cattolica, Apostolica e Romana.
 
S.E.R. Mons. Athanasius Schneider :

- Non possiamo fare la nostra sudditanza al Vicario di Cristo in base a chi è il Papa; questo non sarebbe fede. 

lunedì 2 gennaio 2017

Cioccolato al gusto di scisma e la politica eccitante degli "orticelli"

Attingiamo la seconda riflessione d'inizio anno  da un vecchio articolo  comparso nel lontano ottobre 2015 sul sito statunitense CRUX
Lo postiamo nella versione in lingua italiana curata dall'Associazione Venite ad me.
Abbiamo già in tante altre occasioni espresso il nostro pensiero riguardo la crisi che sta sconvolgendo attualmente la Santa Chiesa:

a) l'ingiustizia dittatoriale intronizzata al posto della legge e del diritto  genera  differenti reazioni sia in periferia che nella sede centrale;

b)  nella situazione attuale, nella quale l'Ideale è posto quotidianamente sotto i piedi dalla ruffianeria e dalla golosità del bieco profitto, non avverrà nessuno scisma perchè le diverse parti ecclesiali, in lotta  fra di loro, amano più curare il proprio grazioso orticello piuttosto che ripulire il Giardino del Signore in parte desertificato, nel quale si aggirano orrendi mostri.

"Io sto bene nel mio orticello così carino , così perfettino  coltivato secondo il mio stile: non mi vado mica a sporcare nel pericoloso covo di vipere e di mostri del fu Giardino della Chiesa.... 
Chi me lo fa fare?
Io coltivo il mio orticello!
Che ci pensino gli altri...."

Prosperano così gli orticelli, delimitati da filo spinato furbescamente nascosto da grandi foglie .

La Provvidenza ha assegnato ai numerosissimi pensionati tanti piccoli orticelli da curare e coltivare a proprio piacere.

Nulla da dare e nulla da chiedere all'Ente proprietario degli orticelli tanto che i risultati dei Conclavi non intaccano il programma di coltivazione e neppure le deliberazioni, vere o presunte, dei Sinodi che non vengono neppure fatte entrare .

"Perchè pensare uno scisma dall'Ente proprietario degli orticelli?
Che mi importa cosa fa il proprietario? Non mi sloggia , continua a fornirmi acqua per le mie piante che coltivo come voglio... 
Ci pensino gli altri!
Certamente se il padrone dovesse chiudermi le fonti d'irrigazione o fornirmi dell'acqua avvelenata per far morire le mie belle piantagioni... allora si che interverrò!"

Fu così che la più che cinquantenaria politica degli orticelli riuscì a salvare la Chiesa dal pericolo di scisma! 

Ma non salverà il rinsecchito Giardino del Signore ormai preda di animali feroci che lo devastano sistematicamente!

Buona lettura!
AC
La Chiesa si sta dirigendo verso uno scisma?

Padre Dwight Longenecker, un ex religioso anglicano convertitosi al Cattolicesimo, attraverso un articolo pubblicato nel blog “Crux” pone una domanda molto interessante: la Chiesa di Roma è sull’orlo di uno scisma?
Partendo da un ragionamento di Daniel Maguire, teologo ed insegnate di storia delle religioni alla Marquette University di Milwaukee, egli delinea il profilo di tre gruppi che oggi, a suo parere, caratterizzano il corpus dei fedeli che si dichiarano cattolici:
 
Vi sono i tradizionalisti, ovvero coloro che preferiscono il rito antico, la messa tridentina.
Aderiscono in toto al Catechismo di Baltimora (1885), a quello di Pio X (1889) e agli insegnamenti

domenica 1 gennaio 2017

La povertà non si addice all'altare ! Diverrebbe sciatteria ! Negli Stati Uniti stanno assai più avanti di noi... (foto)

Ancor prima dell'ultimo rovinoso terremoto la quasi totalità degli interni e dei presbiteri delle Cattedrali, dei Santuari, delle vari chiese e degli oratori delle Città, dei paesi e delle frazioni del Centro Italia (come del resto del mondo) era stata ferocemente devastata dalla furia iconoclasta post-conciliare.
Tutti dovettero accettare a capo chino le feroci, dittatoriali imposizioni dei "nuovi giacobini in clergyman" che vollero "liberare" ed "adeguare" gli interni dei templi gloriosi dalle ingombranti strutture, devozionali e artistiche, nel nome della modernità e della presunta povertà della Chiesa e della Liturgia.
Questo irreparabile scempio avvenne in modo traumaticamente  rivoluzionario : nel nome di una nuova religiosità e di una nuova ecclesiologia, facendosi beffa delle leggi e delle tradizioni millenarie!