venerdì 27 marzo 2020

Oggi venerdì 27 marzo 2020 tutta la Chiesa Cattolica pregherà cum Petro per la cessazione della pandemia del coronavirus

Ecco come si svolgeranno la preghiera e la benedizione Urbi et Orbi del papa oggi 27 marzo alle 18:00


Oggi venerdì 27 marzo alle 18:00 tutto l’orbe cattolico (e non) volgerà gli occhi e il cuore oranti al cuore della Cristianità, alla Città Santa per unirsi supplici alla preghiera indetta dal papa. 
Dinnanzi alla Basilica di San Pietro infatti  rivolgerà un’accorata supplica  al Signore della Vita e della Speranza perché ci liberi dal morbo del Coronavirus; al termine impartirà una straordinaria benedizione eucaristica Urbi et Orbi cui sarà annessa l’indulgenza plenaria. 


AVVERTENZE: piazza San Pietro resterà chiusa e non accessibile ai fedeli.
Ecco di seguito come si svolgerà questa celebrazione (che

venerdì 20 marzo 2020

Coronavirus "Un soffio... e non ci siamo più. Tutto quello a cui eravamo attaccati lo lasciamo dov'è, giusto o ingiusto che sia."

"La tragedia di questo nostro tempo è la secolarizzazione e il fatto che sia stata messa all'angolo la metafisica ed espunto il soprannaturale." (Mic)









Un soffio... e non ci siamo più. Tutto quello a cui eravamo attaccati lo lasciamo dov'è, giusto o ingiusto che sia.
E non perché non saremo più nulla, ma perché saremo altrove.

mercoledì 18 marzo 2020

Coronavirus Don Giancarlo Tomassini a servizio dei malati nell'Ospedale Civile e nella casa di cura “Villa dei Pini” a Civitanova Marche

Un Don tra i reparti

di Andrea Andreozzi

Intervista a don Giancarlo Tomassini, Cappellano dell’Ospedale.
Un numero de “La Voce delle Marche”, dedicato alla Pastorale della Salute, in un tempo tanto complicato e tribolato come quello che si sta vivendo, non può dirsi completo senza dare voce ad un cappellano dell’ospedale e senza aver ascoltato la sua esperienza di missione al servizio dei malati.
Ringraziamo don Giancarlo Tomassini, cappellano

lunedì 16 marzo 2020

Coronavirus Forlì invoca la Madonna del Fuoco “La Stella del Cielo che diè latte al Signore distrusse la peste della morte"

"Quando si invocava la Madonna del Fuoco per scampare ai terremoti e al contagio della peste"

"In tempo di “Coronavirus”, quando anche l’Italia comincia a fare i conti con la grave infezione polmonare proveniente dalla Cina, le cronache forlivesi restituiscono ripetute situazioni di pericolo per la collettività, come peste e terremoti, in cui ci si è affidati senza indugio alla Madonna del Fuoco. Nel gruppo Facebook “La Madonna ritorni in Piazza”, curato da Daniele Casi, compare una foto con le

venerdì 13 marzo 2020

Coronavirus "Civitas Sancti deserta facta est" L’inguardabile "spettacolo della gerarchia cattolica confusionaria e impaurita” e la mancanza di risposte spirituali.

Nel tempo del coronavirus. Capita di ammirare sui "social" le belle iniziative dei nostri Connazionali pervasi da quell'indispensabile e prezioso bagaglio di positività "INSIEME CE LA FAREMO!": chi suona l'Inno nazionale "rivitalizzando" il suo quartiere deserto; chi realizza dei commoventi video pieni di speranza per il futuro; chi firma dei messaggi pervasi di alta umanità.
Donne e uomini celebri o sconosciuti rappresentano con il loro prezioso volontariato l'Italia della speranza, della
positività e del futuro per infondere quella  carica indispensabile per sopportare l'auto-reclusione in casa  onde sconfiggere il letale coronavirus.



Abbiamo forse veduto in opera :
- la chiesa "in uscita"? 
- la chiesa degli idoli Pachamama portati dentro il tempio santo di Dio? 
- la chiesa "con l'odore delle pecore"? 
- la chiesa capace di fare degli interminabili e vuoti slogan mondani? 
- la chiesa allineata con le manovre delle ONG? 
- la chiesa del "restiamo umani"?  
- la chiesa  nata sette anni fa in piena "primavera ecclesiale"? 
- la  chiesa succube ed allineata con il mondo?  
La chiesa degli spot pubblicitari ha saputo rompere