sabato 8 settembre 2012

Natività della Beata Vergine Maria " mistica aurora della redenzione" . «Tu sola cunctas haereses interemisti in universo mundo»




O Maria, Vergine potente,
Tu grande illustre presidio della Chiesa;
Tu aiuto meraviglioso dei Cristiani;
Tu terribile come esercito schierato a battaglia;
Tu sola hai distrutto ogni eresia in tutto il mondo;
Tu nelle angustie, nelle lotte, nelle strettezze
difendici dal nemico e nell’ora della morte
accogli l’anima nostra in Paradiso!
Amen

 ( San Giovanni Bosco )

Atto di consacrazione alla B.V.M. Immacolata

O Immacolata, Regina del cielo e della terra, rifugio dei peccatori e Madre nostra amorosissima, cui Dio volle affidare l’intera economia della misericordia, io N.N., indegno peccatore, mi prostro ai tuoi piedi supplicandoti umilmente di volermi accettare tutto e completamente come cosa e proprietà tua, e di fare con me e con tutte le facoltà della mia anima e del mio corpo, con la mia vita, morte ed eternità, ciò che ti piace.

Disponi pure, se vuoi, di tutto me stesso senza alcuna riserva per compiere ciò che è stato detto di te: "Ella ti schiaccerà il capo" [Gen. 3, 15], come pure "tu sola hai distrutto tutte le eresie sul mondo intero" [ufficio della B.V. Maria], affinché nelle tue mani immacolate e misericordiosissime io divenga uno strumento utile per innestare e incrementare il più fortemente possibile la tua gloria in tante anime smarrite e indifferenti e per estendere, in tal modo, quanto più è possibile il benedetto Regno del sacratissimo Cuore di Gesù.

Dove tu entri, infatti, ottieni la grazia della conversione e della santificazione, poiché ogni grazia scorre attraverso le tue mani dal Cuore dolcissimo di Gesù fino a noi.

R. Concedimi di lodarti, o Vergine santissima.

V. Dammi forza contro i tuoi nemici.


( San Massimiliano Maria Kolbe O.F.M. Conv. )

"Tu da sola hai distrutto tutte le eresie."
Questa frase mi sembrava espressione di un devozionalismo esagerato, ma pian piano mi sto capacitando della sua verità. 
Lo spunto iniziale mi è stato dato parecchi anni fa da un libro di Jean Guitton, il grande apologista-ricercatore amico di Paolo VI.
La tesi principale era che, teologicamente parlando, la "posizione" di Maria è inscindibile da quella di Gesù Cristo, Uomo-Dio; per cui i dogmi mariani costituiscono un corollario di quelli cristologici. 
La difficoltà psicologica principale consisteva nell'impressione che si prestasse un culto esagerato a una creatura la cui immagine sembrava "gonfiata" per esigenze affettive, un po' infantili, analoghe a quelle che nel paganesimo avevano spinto i vari culti della "Dea Madre"; questo dipendeva anche dall'incapacità di concepire quanto grande, enorme, vertiginosa sia la trasfigurazione di OGNI fedele in Paradiso. Maria presenta questa trasfigurazione già in atto... Anche studiando la psicanalisi di Jung ( rivalutatore dei simboli religiosi all'interno della psiche ) sono andato convincendomi di un'idea che penso possa servire agli "acculturati": il bisogno di avere una Madre onniavvolgente e protettrice è insito nella natura umana; Dio ha voluto scegliere una semplice, fragile creatura a svolgere questo ruolo universale. In tal modo Maria è entrata fisicamente, nella "nicchia" già preconizzata dai miti e dai culti pagani. 
E' solo un caso che il dogma della sua divina maternità sia stato proclamato a Efeso, in cui era stato fervoroso il culto di Diana ( nelle cui vicinanze aveva soggiornato Maria stessa )? 
Una grande difficoltà è costituita dal fatto ( io direi il pregiudizio ) protestante per cui il Cristianesimo rifiuterebbe in blocco l'apporto pagano, che viceversa qualcunoo potrebbe considerare molto importante ( e oltretutto corrispondente al discorso sull'"apertura ecumenica" alle altre religioni, di cui tanto si è parlato, magari a vuoto; vedasi il caso della Virgen de Guadalupe, che andò a "rimpiazzare" una dea atzeca ).
Un'altra idea: Maria nella vita della Chiesa è il PRINCIPIO DELLA TENEREZZA, per il quale il fedele autentico, mentre è molto severo con se stesso, è disposto a essere INDULGENTE verso gli altri, scusando, circostanziando, cercando di capire... come si addice a un avvocato difensore ( "avvocata nostra"! ) mentre il termine Satana significa "accusatore in giudizio" ).
Quel che mi colpisce in alcuni preti d'assalto molto supportati dai mass media è la mancanza di indulgenza e di quella tenerezza che invece caratterizza per lo più i santi autenticamnete cattolici, come Alfonso De' Liguori ( autore di "Tu scendi dalle stelle" ) e Don Orione, a cui l'impegno sociale non impediva affatto di essere amabile. 
Direi che qui si potrebbe indicare una specie di "cartina di tornasole": in che misura certi preti fanno riferimento alla Madonna? 
Dimmi quanto sei mariano e ti dirò chi sei come cattolico.
( "Franco" un lettore di Messainlatino )