domenica 16 agosto 2015

Morto il Vescovo emerito di Ciudad del Este (Paraguay) Mons. Rogelio Livieres Plano

Invitiamo a leggere QUESTO sito dedicato al fedele lavoratore nella Vigna del Signore il Defunto Vescovo Mons. Rogelio Livieres Plano.
Alcuni commenti, che esprimono il più genuino sensus ecclesiae, di cui il Defunto Vescovo, fu umile ed ardente servitore, sono stati presi da QUESTO  post di Messainlatino.

 ***
"Mons. Livieres può aiutarci dal Paradiso: invochiamo la sua intercessione in difesa della Fede, della famiglia...., della Tradizione, quindi della Santa Chiesa Cattolica . 
Avendo sofferto tanto da innocente ha "completato" nella sua persona ciò che "manca.." ai patimenti del Corpo Mistico di Cristo quindi ha, in un certo senso, corredento: se mi salverò dovrò anche a lui, ed a tanti santi sconosciuti sofferenti martirizati "innocenti" , alle loro preghiere.., la vita della mia anima. Preghiamo tutti la Santa Vergine e San Giuseppe nostro protettore e che gli angeli buoni contrastino l'opera malefica demoni contro la Chiesa militante, e perché i cattivi si pentano in tempo"

***

"Se il Papa avesse voluto aiutare il vescovo gravemente ammalato, non lo avrebbe rimosso: gli avrebbe affiancato un ausiliare, magari con diritto di successione. 
Invece l'ha rimosso, prendendo in considerazione l'ostilità dei vescovi che non potevano sopportare il fiorire di vocazioni nel seminario di mons. Rogelio, mentre i loro erano e sono pressoché vuoti. 
Con molta dignità il defunto presule ha difeso il suo operato e dimostrato come la misericordia si offre a parole a tutti ma non ad un vescovo che chiede di chiarire e, se del caso, di essere punito per reali mancanze e non per pettegolezzi o per qualche inganno tramato a sua insaputa. 
Umile e forte, "Senza intento di inutili lamentele" esprime il suo dolore per l'ingiusto ed irrituale procedere dell'autorità, ma conferma la sua obbedienza.
Non mi sembra che tanta umiltà e obbedienza venga posta in essere dai vari modernisti, prelati o fedeli, che infestano la Santa Chiesa".
 ***
"Mons. Livieres è morto in piena Comunione con la Chiesa di Dio I torti,le ingiustizie subite e le sofferenze patite sono state da Lui umilmente offerte - come già capitò San Pio da Pietrelcina - a maggior Dei gloria, da vero discepolo, fedele servo di Dio.
Se poi qualcuno a Roma o in Paraguay ha commesso ingiustizie nei suoi riguardi, sarà giudicato- come da sua citazione diretta secondo quanto scritto in Ezechiele 33, 7-9
"7 O figlio dell'uomo, io ti ho costituito sentinella per gli Israeliti; ascolterai una parola dalla mia bocca e tu li avvertirai da parte mia. 
8 Se io dico all'empio: Empio tu morirai, e tu non parli per distoglier l'empio dalla sua condotta, egli, l'empio, morirà per la sua iniquità; ma della sua morte chiederò conto a te.
9 Ma se tu avrai ammonito l'empio della sua condotta perché si converta ed egli non si converte, egli morirà per la sua iniquità. Tu invece sarai salvo."
 ***


"La statura morale ed spirituale di mons. Livieres è inversamente proporzionale alla pochezza e meschinità dei suoi persecutori. 
Che Dio lo ricompensi in abbondanza per tutti i torti che ha subito. R.I.P."

***

(RV) Son éviction, il y a un an, avait été un coup de tonnerre pour l’Église en Amérique du Sud. Mgr Rogelio Ricardo Livieres Plano, l’ancien évêque de Ciudad del Este, dans l’est du pays, est mort vendredi 14 août dans un hôpital argentin où il était soigné depuis plusieurs mois.

Cet évêque issu de l’Opus Dei avait 69 ans. Il souffrait d’une maladie cardiaque.

Il avait été démis de ses fonctions le 25 septembre 2014, après une décennie à la tête de ce diocèse frontalier avec le Brésil et l’Argentine. Son ministère épsicopal avait été marqué par une progression spectaculaire du nombre de prêtres diocésains, passés de seulement 12 en 2006 à 62 en 2013. Mais il lui avait été reproché des problèmes de gestion, une formation des séminaristes trop rapide, qui ne correspondaient pas aux règles canoniques, et la nomination d’un vicaire général suspecté d’abus sexuels.

Certains catholiques paraguayens avaient cependant jugé son éviction très brutale, car ce type de décision, sans démission formelle de l’évêque, est rarissime.

Un processus de réconciliation s’est toutefois produit lors de sa fin de vie. Mgr Livieres Plano a écrit au Pape à l’occasion de la visite de François au Paraguay, en juillet dernier. Il avait reçu peu après la visite son chevet de l’archevêque d’Asuncion, la capitale paraguayenne, Mgr Valenzuela, et de son successeur à Ciudad del Este, Mgr Steckling.