lunedì 4 agosto 2014

Mons. Marconi, ( uscire ) " dalla tentazione di lobbies e consorterie, che dividono gli uomini tra privilegiati ed esclusi"

La Comunità Cattolica Maceratese, Città dove da decenni e decenni imperano sempre gli stessi centri di potere,  ha potuto avere un poco di aria fresca anche dal nuovo Vescovo Mons. Nazzareno Marconi che nella cerimonia di presa di possesso della Cattedrale ha affermato : “ il richiamo costante e reciproco a mantenersi a servizio del bene comune di tutto il popolo, uscendo dalla tentazione di lobbies e consorterie, che dividono gli uomini tra privilegiati ed esclusi ”.
Tutti , chi più chi meno, subiamo anche in campo intellettivo la “ tentazione di lobbies e consorterie” … per questo l’invito “ a mantenersi a servizio del bene comune di tutto il popolo” deve trasformarsi in realtà di vita quotidiana soprattutto nella cultura.

Nel centesimo anniversario della Prima guerra mondiale, accesa dai poteri “forti”, di allora come di oggi, mi auguro che nel campo culturale possa avere la precedenza il “servizio del bene comune di tutto il popolo, uscendo dalla tentazione di lobbies e consorterie, che dividono gli uomini tra privilegiati ed esclusi”.


La tradizione della Chiesa, generatrice di cultura, di arte e di civiltà, non solo è concorrente alle lobbies e alle consorterie ma si pone, ora come nel passato, a diretto servizio del popolo per farlo crescere in modo autonomo e concorrenziale alle logiche della globalizzazione intellettuale “ guidata “.


Voglio uscire dal cerchio chiuso di una certa illogica tradizionalista che pretende di affermare che le infauste iper-manifestazioni di marcato pauperismo con un misto di populismo/peronismo sono la frantumazione ecclesiale. 

Possibile che tutta la Gerarchia e che tutto l’apparato ecclesiale siano corrotti e auto votati all’autodistruzione ?


Possibile che tutti i prelati siano collusi con le strutture dei nemici della Chiesa e di Nostro Signore ?
Vogliamo per un istante considerare che forse volgendosi direttamente al popolo si può allentare la catena, l’abbraccio mortale e contro natura della Chiesa, pura sposa di Cristo, con i suoi aguzzini, i suoi persecutori ?


Certamente il popolo, se non aizzato e fomentato dai mass media – che attualmente costituiscono l’anti-magistero morale ed ecclesiale – potrebbe ( uso il condizionale ) essere il terreno incolto privilegiato per seminare la Parola di Dio come ci insegna il Vangelo.
Non è facile cercare di interpretare le mosse , studiate o improvvisate, del Clero che, come dice il Salmo,  non sa dove andare … 

Per ora rallegriamoci però di quanto ha detto il novello Vescovo.
 
Riflettiamo perciò sul  Vangelo di ieri lunedì 4 agosto festa di San Giovanni Maria Vianney :
" La barca intanto distava già molte miglia da terra ed era agitata dalle onde: il vento infatti era contrario. Sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare. 
Vedendolo camminare sul mare, i discepoli furono sconvolti e dissero: «È un fantasma!» e gridarono dalla paura. 
Ma subito Gesù parlò loro dicendo: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!».
Pietro allora gli rispose: «Signore, se sei tu, comandami di venire verso di te sulle acque». 
Ed egli disse: «Vieni!». Pietro scese dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù. 
Ma, vedendo che il vento era forte, s’impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!». 
E subito Gesù tese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?».
Appena saliti sulla barca, il vento cessò. 
Quelli che erano sulla barca si prostrarono davanti a lui, dicendo: «Davvero tu sei Figlio di Dio!».


Andrea Carradori