giovedì 21 maggio 2015

La caduta di Palmira : "preghiamo insieme ai santi in cielo nella stessa Messa cui erano abituati"

Uno studente svolvolto perchè l'antica città di Palmira è caduta nelle mani insanguinate del sedicente Califfato Islamico rivolge un ennesimo appello alla preghiera :" L'ISIS ha conquistato Palmira. Quando distrussero Hatra e Nimrud fui profondamente addolorato, eppure sapevo poco di quelle città. 
Palmira invece è importantissima. Palmira conquistò un impero. Non voglio succeda qualcosa. Noi che siamo i figli di Dio non potremmo chiedere a nostro padre di risparmiare Palmira. Si potrebbero organizzare preghiere etc. L'umanità sarà più povera senza quella città. 
Di tutte quelle persone che vi vissero, lottarono, amarono, vissero! non rimarrà più nulla sulla terra. 
Preghiamo! 
I buoni sacerdoti potrebbero offrire messe antiche per questo. 
Se fossi sacerdote lo farei. 
Ho pensato anche di fare qualche voto. 
Se abbiamo il privilegio della liturgia antica, di pregare insieme ai santi in cielo nella stessa Messa cui erano abituati, dobbiamo prenderci la responsabilità di pregare per gli altri. 
Per le persone e per quello che hanno costruito".