martedì 12 maggio 2015

La Chiesa e la Dottrina Cattolica salvate dai laici !

Nel vedere un filmato dell'ennesima performance durante la celebrazione della Santa Messa di un prete cantante/ballerino  , dimentico di essere l'alter Christus,  immensa dignità ontologicamente mutata dopo il conferimento dell'Ordine Sacro,  un Fedele ha commentato :
"Che pena questo sacerdote! 
Ma questa è in un certo senso la logica conseguenza di un concetto ormai putroppo diffuso e consolidato: ossia che bisogna favorire la "partecipazione" dei fedeli alla S. Messa e non invece l'atteggiamento di "devozione" (aiutando semmai i fedeli a torvare le giuste modalità per esprimere questa devozione). 
Cosi' i sacerdoti si sentono portati a prendere "iniziative individuali" con lo scopo di redenre i fedeli piu' attenti . 
Siamo al "fai da te" in materia liturgica che il una " logica estrema " puo' portare a gesti coem questi. 
Il problema è particolarmente grave in relazione al comportamento che i giovani sacerdoti che nelle parrocchie seguono i bambini che si preparano alla S. Comunione e alla S.Cresima. 
Se ne possono vderedi tutti i colori...........a titolo esemplificativo: inondazione dell 'altare dei piu 'svariati oggetti offerti come "dono all 'offertorio", danze in accompagnamento ai canti.....proiezione di immagini durante le omelie.......
Le letture del Vangelo fatte in forma di recita dove vengono coinvolti altrii soggetti oltre al sacerdote ciascuno con una sua parte........omelie dove il prete fa domande e i ragazzi che vogliono possono rispondere.........
A tratti certe messe per i bambini sembrano "una festa di compleanno" anziche' al riproposizione del sacrificio di Nostro Signore".


«Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: “Beate le sterili, i grembi che non hanno generato e i seni che non hanno allattato”. 
Allora cominceranno a dire ai monti: ‘‘Cadete su di noi!’’, e alle colline: ‘‘Copriteci!’’.
Perché, se si tratta così il legno verde, che avverrà del legno secco?».Santo Vangelo , Luca. 23, 27 – 31