lunedì 24 aprile 2017

Espoliazione delle chiese: allora « grideranno le pietre»

Domenica in Albis 2017.
Potenza Picena

In occasione dell'esemplare, immediato ripristino post terremoto della Chiesa di Santo Stefano Protomartire (già chiesa conventuale dei Gesuiti dedicata a Sant'Ignazio )    da Benedetto  XIV elevata ad Insigne Collegiata nel 1754 ,   ho postato su un "social " la foto del presbiterio della chiesa illuminato a festa.

Numerosissimi sono stati i "commenti" degli ignari Lettori che hanno veduto, con giusto senso di orrore,  un prebiterio svuotato dell'antico monumentale altare  nonostante le recenti, indiscutibili migliorie  realizzate , non senza sacrifici, dall'attuale Parroco.

Un amico ha infatti scritto " Un minuto di silenzio per lo stupro del presbiterio".
Un altro ha aggiunto "Dio mio! Sembra sventrato"


Le fonti storiche riportano  che il monumentale altare che troneggiava nello splendido presbiterio era " ...in pietra ascolana, donato alla Collegiata santese dal vescovo fermano card. De Angelis, prezioso altare incautamente rimosso e demolito nel corso dei lavori di ristrutturazione - sic! N.d.R. - effettuati negli anni Sessanta." ( QUI la storia della chiesa e di alcune opere d'arte  poi scomparse negli anni '60/70)

Nel post dell'11 dicembre 2011, in occasione del rifacimento dell'area presbiteriale e della dedicazione del nuovo Altare avevamo scritto che l'attuale, giovane Parroco di Potenza Picena "... ha cercato in ogni modo di rimediare agli infausti danni che i suoi predecessori avevan fatto distruggendo, dopo il Concilio Vaticano II, il bellissimo presbiterio dell'Insigne Collegiata, chiesa che vanta antiche memorie ...". ( Cfr. Potenza Picena: una lezione di buon gusto.)

E' innegabile, come ha notato un altro Lettore, che nel recente riassetto del presbiterio "hanno utilizzato oggetti migliori presi singolarmente, ma nel complesso non cambia nulla. Il senso, per non dire altro, di scempio ( degli anni '60 N.d.R.) rimane..."  

Nella situazione economica e ideologica attuale  si sarebbe potuto fare qualcosa di più ?
Realisticamente affermo di no!

Non siamo ancora mentalmente in grado , soprattutto in Italia, di procedere al ripristino degli altari e dei presbiteri negli assetti originali (molti dei quali di inestimabile valore artistico e religioso)  delle chiese violentate nell'area presbiteriale negli anni '60/70 dopo il Concilio Vaticano II.

E' vero che soprattutto negli USA le chiese vengono ripristinate nell'assetto originale ( restauro storico/conservativo si direbbe in Italia).

Consiglio per questo di leggere il post dal titolo eloquente "La povertà non si addice all'altare ! Diverrebbe sciatteria ! Gli USA stanno assai più avanti di noi..." ( QUI )

Ecco com'era stato ridotto il prebiterio dell'Insigne Collegiata di Potenza Picena subito dopo il Concilio Vaticano II.
Persino il monumentale coro dei Canonici è stato violentato privandolo della parte inferiore che è sparita !


Servono parole per commentare ?
Eppure lo stesso presbiterio prima dello stupro e dell'espoliazione/distruzione del " prezioso" altare donato dal Card. De Angelis  si presentava così :



(Secondo me, sto cercando conferme, il tempietto che conteneva la Statua dell'Immacolata era stato innalzato dopo l'ultimo conflitto mondiale in occasione della proclamazione di Potenza Picena "Civitas Mariae" nel 1952 pur occultando lo splendido quadro del Santo Titolare, di cui ancora non si conosce l'autore ).

QUI la Storia della Chiesa di Sant'Ignazio ora Insigne Collegiata di Santo Stefano

QUI il post con foto "La povertà non si addice all'altare ! Diverrebbe sciatteria ! Gli USA stanno assai più avanti di noi..."

Potremmo continuare , se  il tempo ci potesse aiutare, per realizzare una triste "rassegna" delle tantissime Chiese della mia Regione con il presbiterio stuprato dopo il Concilio Vaticano II.

Se in futuro ci saranno ancora dei cristiani in Italia e in Occidente ci penseranno le nuove generazioni a ricostruire quel che è stato espolitato indebitamente e illegalmente!

Che Dio abbia pietà di noi e di coloro che hanno distrutto le opere innalzate alla gloria di Dio ricevute in prestito dai loro padri...

AC

Dalla prima foto si evince la bellezza dell'antico Altare dell'Insigne Collegiata negli studi storici descritto come un "capolavoro". 

Tutte le foto 1-2-3 sono tratte dal sito I santesi  



Il presbiterio dell'Insigne Collegiata com'è attualmente.
Nell'articolo citato sopra si possono vedere i particolari del nuovo artistico altare, dell'ambone ecc

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