sabato 29 aprile 2017

Francia "I sogni son desideri" L'Alto Clero vuole far votare Macron.Il basso Clero resiste alle tentazioni mondane e si organizza per la signora Le Pen

Dopo la grande, inattesa batosta delle elezioni presidenziali USA, le élites "illuminate" (laici e/o chierici) del democratico ed avanzato occidente europeo desiderano e confidano nei “risultati elettorali di celluloide” anche se questo loro sogno, si scontra con la dura realtà soprattutto degli operai e degli agricoltori in netta crisi economica.
I "
risultati elettorali di celluloide" possono realizzarsi attraverso un costante rimbecillimento delle menti  quando "l'effimero viene scambiato per realtà".
Perdendo l'occasione di stare dignitosamente zitti
se trompent de cible avec une régularité d’horloge depuis 30 ans i burocrati della Conferenza Episcopale Francese CEF sono scesi in campo, come dei burattini telecomandati, per cercare di influenzare il voto dei cattolici per il secondo turno delle elezioni presidenziali francesi.   
I Vescovi-burocrati-globalizzati- invece che proteggere i loro figli d'adozione in difficoltà, fra i quali, lo riscriviamo, gli agricoltori e gli operai pesantemente provati dalla crisi economica, sostengono il candidato di celluloide, icona del progressismo illuminato, Emmanuel Macron "ultra-libéral oligarchique, mondialiste, transhumaniste, technocratique, anti-famille, européiste, euthanasique, abortif et eugéniste".
Un gruppo di chierici francesi si è coraggiosamente ribellato a questa imposizione dittatoriale del "
pensiero unico" incredibilmente adottato dai Vescovi della CEF che masochisticamente dimostrano di credere solo alla dottrina mondana di celluloide  « le rejet de l’étranger, le refus de l’accueil de l’autre, une conception et une vision de la société renfermées sur la peur, posent problème ».
Comunque vada a finire in Francia la Gerarchia Cattolica è sempre più scollata dalle realtà del basso clero e del popolo dei fedeli.
Una "
Chiesa in uscita" nel vero senso della parola!
Miserere nostri Domine!
Poichè stiamo costantemente dalla parte dei poveri preti e dei poveri religiosi
postiamo con una nostra fallace traduzione ( di cui ci scusiamo) il comunicato della Comunità Antiochia "de clercs pour un choix politique"
Buona lettura e buona riflessione!
AC

Collectif Antioche
Prêtres et évêques ils voteront Marine Le Pen


Non va affatto bene! 
Il giorno dopo i risultati del primo turno delle elezioni presidenziali francesi la Conferenza Episcopale ha pubblicato una dichiarazione che ha disorientato numerosi laici e sacerdoti che non l’hanno condivisa in nessun modo.

Per questo diversi ecclesiastici hanno deciso di pubblicare le
proprie notizie sotto il nome collettivo di “Antiochia”.

La comunità Antiochia riunisce sacerdoti e religiosi di tutte le età, rurali e urbani, appartenenti ai diversi livelli della gerarchia, che hanno voluto prendere le distanze dalle isteriche posizioni della CEF in campo elettorale. 

Pur con la premessa che non lo avrebbero fatto purtroppo diversi settori della Conferenza Episcopale di Francia (CEF),  non  hanno resistito alla tentazione di fornire ai cattolici francesi specifiche istruzioni di voto .

E' un dato di fatto  che la Conferenza Episcopale Francese ha apertamente attaccato e criticato solo un partito politico e solamente un singolo candidato.

Nel 2015 il portavoce della Conferenza del Vescovi francesi aveva dichiarato: "la posizione della Chiesa in Francia nel confronti del Front national non è cambiata." 

Secondo il portavoce del Vescovi difatti, " costituiscono un problema il rifiuto degli stranieri, il rifiuto di accettazione dell'altro, il concetto e la visione della società incentrata sulla paura, " e conseguentemente questa "serie di questioni, sviluppato dal Front national, non sono conformi alla visione che il Vangelo che siamo chiamati a difendere. "

E' tuttavia motivo di riflessione la dichiarazione fatta la sera dei risultati del 1° turno delle presidenziali .

Non discutiamo sulla possibilità che la Gerarchia desidera  fornire ai cattolici le “indicazioni di voto”   ma sorge spontanea la considerazione di attenersi esclusivamente al tema del 2 ° turno delle elezioni presidenziali  2017.

Il signor  Emmanuel Macron ha un programma compatibile con la Dottrina Cattolica? 
Egli è infatti ultraliberale, oligarchico, globalista, transumanista, tecnocratico, anti-famiglia, pro EU ( = i poteri forti che affliggono l'organizzazione comunitaria europea N.d.R.) , pro eutanasia, pro aborto e pro eugenetica!

Per questo dobbiamo evincere che i punti programmatici del candidato Macron non sono affatto in linea con il Vangelo o con alcuno dei principi cosiddetti “non negoziabili” della Chiesa, soprattutto se ci riconosce nell’insegnamento dell’Enciclica  Laudato si' di Papa Francesco.

Ci piace sottolineare che in analoghe circostanze è stato offerto ai cattolici in passato un metodo onesto (e soprattutto coraggioso) : cercare cioè un aspetto positivo in ogni programma elettorale francese.

E 'stato così possibile elencare , con distante equità, i punti positivi e negativi di entrambi i candidati restituendo cioè alla coscienza di ogni cattolico "adulto" la capacità di operare coscienziosamente la sua scelta con piena responsabilità, senza essere trattato come un bambino incapace. 

Il discorso invece della Conferenza Episcopale Francese, offuscato da animosità tendenziosa, ha dimostrato moralismo, ricatti e peccati di omissione.

Perché allora "due pesi e due misure"?

Si deve quindi constatare che le parole del CEF mancano di sano realismo e dimostrano di avere un orologio indietro di trenta anni ..
I Vescovi non sono quindi più in grado di mobilitare né di intimidire chiunque e, ben che meno, noi.

Nelle dichiarazioni di voto pro Macron i Vescovi, ma non tutti, hanno dimostrato di non guardare la TV da molto tempo…

Noi eravamo presenti alle manifestazioni “Manif pour Tous” e alla “Marche pour la Vie” ma loro ( i Vescovi N.d.R) erano assenti. 
La situazione sta peggiorando ogni giorno. 
Noi condividiamo la sofferenza di un popolo che si sente abbandonato.
Il vostro gergo e il vostro parlare non ha riscontro nella comunità dei fedeli.

Pertanto, nessuna "chiamata" a votare o a "canonizzare" alcuna persona o alcun programma. 
Senza dare lezioni di morale a chiunque, senza giocare sulla paura. 
Perfettamente consci del bene comune e del "male minore",  tranquillamente dichiariamo che fra due settimane voteremo per la signora Le Pen .

Collectif Antioche de clercs pour un choix politique

Fonte: infocatho.fr 


Immagine 2  : L'arte della marionetta, Giornata mondiale della marionetta. Unima Italia  QUI